La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Le nuove parole usate dai giovani su TikTok entrano nel dizionario Treccani

Una lingua naturale è un sistema vivo che contribuisce ai cambiamenti della società e da essi è influenzato. Questa dinamica vale anche nel caso dei social media, per esempio TikTok, che spesso contribuiscono ad arricchire l’italiano con nuovi termini utilizzati da migliaia di persone. Lo ha sancito anche la Treccani, che nella sua enciclopedia ha voluto includere alcuni dei termini più diffusi sulla piattaforma.

La cultura si sviluppa sui social

Al centro della decisione di Treccani c’è un dialogo aperto e costruttivo non soltanto con la lingua italiana, organismo vivo e in costante trasformazione, ma con la stessa piattaforma online di TikTok.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

In un confronto sulla testata Huffington Post link esterno, infatti, il responsabile TikTok per le operazioni in Europa meridionale Salvatore di Mari parla dell’importanza dei social media nella cultura:

Non è TikTok a creare cultura, ma i contenuti generati e reinterpretati dalla nostra community. Questo circolo virtuoso permette di dare nuova vita anche a materiali del passato: artisti musicali riscoperti grazie ai creator o libri che tornano in auge grazie a BookTok. Si crea un connubio tra cultura tradizionale e la velocità creativa tipica della nostra realtà.

Certo, BookTok ha contribuito a dare nuovo slancio al mercato dei libri, pur con evidenti limiti dovuti alla superficialità e immediatezza della fruizione. Allo stesso tempo, la cultura che nasce e cresce su TikTok non può che rappresentare un piccolo pezzo della cultura in generale. Ma è innegabile che il social media abbia giocato un ruolo cruciale nella vivacità linguistica del nostro Paese.

LEGGI ANCHE
Sbagliando in classe si inventa, quando i bambini per “errore” danno vita a parole nuove

La lingua si deposita nell’enciclopedia

A certificare il ruolo che TikTok gioca nell’evoluzione della lingua italiana arriva anche la Treccani, nelle parole del suo Direttore generale Massimo Bray.

Come già l’Accademia della Crusca fa da diverso tempo, anche l’Enciclopedia Italiana non è mai distante dall’uso contemporaneo e vivo del linguaggio naturale. Queste le parole di Bray:

La lingua italiana è viva, flessibile, capace di rispecchiare una società in evoluzione. Ci impegniamo a individuare le parole che meglio descrivono questa realtà e quelle che nascono per rispondere a nuove esigenze.

Come fare allora? Il Direttore generale Treccani spiega come il lavoro di monitoraggio sui neologismi sia frutto di un’attenta analisi. Un team di linguisti studia le parole emergenti, a prescindere dai media dai quali emergono, e ne valuta criteri sia qualitativi che quantitativi. La pubblicazione di dizionari aggiornati non è, insomma, fine a se stessa, ma rappresenta un momento importante nello studio di una lingua.

Le parole di TikTok riconosciute dalla Treccani

D’altronde, nulla rappresenta al meglio l’evoluzione di una lingua come i neologismi selezionati da Treccani e legati al mondo di TikTok. Ecco quali sono:

  • Creator, una persona che crea e pubblica contenuti originali e innovativi, per lo più in video, destinati alle piattaforme digitali.
  • Delulu, parola che descrive in modo ironico chi si abbandona a fantasie irrealizzabili, spesso legate a personaggi famosi.
  • Demure, termine con il quale si indicano eleganza e riservatezza ma, sui social media, si criticano anche comportamenti falsamente discreti.
  • POV, acronimo di Point of View, punto di vista. Si tratta di una parola che descrive contenuti che offrono una prospettiva in soggettiva.
  • Slayare, termine derivato dall’inglese to slay, che sui social media indica la capacità di fare qualcosa in modo eccellente.

Come si vede, i termini selezionati da Treccani derivano tutti dall’inglese ma non appartengono più soltanto a quella lingua. Al contrario, vengono interpretati e reinterpretati ogni giorno da milioni di persone su TikTok e altri social media, assumendo nuovi significati e giocando un nuovo ruolo nell’uso quotidiano della lingua.

Il mondo digitale è pertanto una parte integrante del nostro modo di vivere, con le sue potenzialità e i suoi limiti. Ma soprattutto, con i nuovi termini il cui significato può arricchire la lingua italiana, una parola alla volta.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Le parole emozionano e anche i miti più antichi possono aiutare i bambini a dare un nome alle emozioni che provano

parole per emozionare

Bisogna parlare ai ragazzi di cose che li riguardano direttamente. Solo così possiamo accendere in loro la voglia di imparare. A pensarlo è Cristina Dell’Acqua, docente e autrice, che quest’anno ha scritto la rubrica “Parole per emozionare”, portando nelle scuole primarie un modo nuovo di comunicare e trasmettere curiosità ai bambini: l’utilizzo dei miti per riflettere sulle emozioni. La sezione realizzata dall’autrice è parte integrante del volume Direzione Letture 4-5…

Riconoscersi cittadini e cittadine attraverso la storia e la geografia

storia e la geografia

Parlare di cittadinanza appare oggi molto attuale anche alla luce dei nuovi documenti programmatici per la nostra scuola. Ma la cittadinanza non è soltanto una questione legislativa o normativa; per le nostre alunne e i nostri alunni è soprattutto una questione affettiva, emotiva, personale e familiare. Se, quindi, dobbiamo tener conto che è necessario sostenere alunni e alunni nell’acquisizione della “pratica consapevole della cittadinanza”, come insegnanti dobbiamo operare in modo…

Dal prossimo anno scolastico la Cina introdurrà ufficialmente l’ora di intelligenza artificiale

ora di intelligenza artificiale

Da diversi anni ormai quando si parla di innovazione ci si riferisce soprattutto all’intelligenza artificiale e al suo uso nel quotidiano. Il discorso è valido anche in ambito scolastico, dove ancora oggi la questione delle IA è dibattuta dentro e fuori le aule, e si interseca con l’abuso della tecnologia in classe. Dove invece la prospettiva sull’intelligenza artificiale sembra il frutto di un investimento nel futuro è la Cina. Di…

L’Italia ha il record europeo di ore passate sui compiti per casa

ore passate sui compiti per casa

I compiti per casa rappresentano una parte importante dell’impegno scolastico degli studenti italiani, oltre ad un argomento di discussione sempre attuale. Secondo Nicola Gratteri, per esempio, se un insegnante ne assegna pochi allora non vuole il bene dei propri alunni. Certo, ma quanti? Il nostro sistema scolastico è infatti caratterizzato da un primato piuttosto particolare in ambito europeo: in pratica, gli studenti italiani passano in media più ore a fare…

“Bocciate mia figlia in quinto superiore, è autistica e sta facendo progressi miracolosi”: l’appello di una madre diventa virale

bocciate mia figlia

La scuola italiana ha fatto molti passi avanti per l’inclusione degli studenti con disturbi dello spettro autistico. A volte si tratta di iniziative portate avanti da singoli docenti e dirigenti, educatori e famiglie. A volte, sono le stesse case editrici a proporre materiali e attività inclusive: è il caso del progetto #altuofiancoSostegno , nato in collaborazione con Il mondo di Diegosauro. Eppure, l’inclusione non è un processo lineare: spesso i…

Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

Hai visto la novità?

X