La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

L’importanza delle emozioni nell’apprendimento di uno studente

In che modo le emozioni influenzano le capacità di apprendimento negli studenti? Per molti anni, la relazione tra stato umorale di un individuo e la sua prestazione scolastica è stata spesso ignorata, ma questa tendenza, specialmente in tempi recenti, è diminuita drasticamente in seguito a ricerche di natura pedagogica e psicologica che, in realtà, ne hanno confermato l’importanza.

Si può dire, in poche parole, che un individuo dalla competenza emotiva e sociale più sviluppata è anche possessore di una capacità di apprendimento nettamente migliore rispetto a quella dei suoi pari con competenze emotive e sociali meno sviluppate.

Per poter spiegare questa affermazione è necessario andare con ordine.

Ora scontato!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

Il concetto di “emozione” possiede diverse definizioni, ma in generale si può definire come “uno stato (una persona arrabbiata è in stato di collera), come processo (dinamica complessa di interazione tra cognizione, fisiologia e eventi sociali) ed infine come indiretta fonte di conoscenza (indiretta, in quanto non richiede informazioni)”.

In ambito interpersonale, le nostre emozioni caratterizzano quella che è chiamata competenza emotiva e sociale, poiché esse sono i mezzi attraverso le quali siamo in grado di gestire le relazioni sociali. I bambini iniziano a controllare le proprie emozioni già in età prescolare, quando diventano in grado di discernere le proprie emozioni da quelle degli altri, di parlarne in modo scorrevole e di direzionarle a seconda dell’obiettivo che vogliono raggiungere.

LEGGI ANCHE: Empatia, pazienza e senso dell’umorismo: le tre qualità che ogni insegnante dovrebbe avere

In generale, un bambino che a scuola non fa fatica a instaurare e mantenere rapporti sociali con compagni ed insegnanti, percepisce più emozioni positive rispetto ad un suo pari che, dall’altra parte, ha seri problemi ad integrarsi. Il secondo risulterà, nel lungo periodo, più propenso del primo ad avere serie difficoltà scolastiche, oltre che a cadere in comportamenti nocivi come la delinquenza o l’abuso di sostanze dannose (fonte link esterno).

L’apprendimento è definito come “un processo mediante il quale si acquisiscono nuove conoscenze ed in cui confluiscono diversi aspetti: strategie cognitive personali, stili di apprendimento, esperienze individuali e collettive, fenomeni dell’ambiente circostante, informazioni e stimoli provenienti dalla realtà esterna, modelli, etc.”

Secondo questa definizione, quindi, è chiaro che l’apprendimento sia direttamente influenzato dalle emozioni che l’individuo prova nel corso della vita. Questo perché apprendere significa essere in grado di elaborare pensieri, e questa abilità deriva anche da come si è vissuti fino ad allora, dalle decisioni che si sono prese, dalla percezione degli eventi e delle relazioni circostanti.

Inserto del corso di inglese della primaria GREAT!

Ciò significa che stati di ansia, depressione, rabbia o frustrazione possono avere serie conseguenze sul processo di apprendimento, creando disadattamento.

È stato infatti dimostrato che la disfunzione della memoria del lavoro, ovvero la memoria che sfrutta l’utilizzo dell’informazione ricevuta nel qui ed ora, può essere dovuta anche ad esperienze negative come traumi, disagi, emotivi, inibizioni, tendenze alla depressione infantile, iperattività secondaria etc., in modo similare a quanto fanno i disturbi neuropsicologici; tutti questi fattori, potenzialmente, possono fungere da base per la formazione di disturbi come il DAA (disturbo di apprendimento aspecifico) e DSA (disturbo di apprendimento specifico).

E tu cosa ne pensi delle emozioni nel percorso di apprendimento scolastico? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Il metodo fonematico sillabico animato di Incanto

metodo fonematico sillabico animato

Il metodo di insegnamento della letto-scrittura non è un fattore di secondaria importanza: non è proprio vero che il bambino o la bambina impara a leggere e a scrivere in modo corretto, in tempi brevi e amando quanto sta facendo in qualunque modo si insegni. È vero però che egli/ella può imparare “nonostante l’insegnante”, come diceva Piaget. Ma ce la farebbero proprio tutti/e? Dunque il metodo non va lasciato al…

L’inclusività non è solo una bella parola scritta nei manuali, in Puglia c’è una scuola dove il bar è gestito da studenti con disabilità

bar gestito da studenti con disabilità

Quando si parla di inclusione, spesso la si riduce ad un mero concetto astratto quando in realtà rappresenta un insieme di azioni e iniziative volte a garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società. Ciò vale sia per la società nel suo complesso sia per la scuola, che della società rappresenta un modello “in scala”. Per questa ragione, si è parlato tanto dell’apertura del bar dell’Istituto Dell’Aquila-Staffa di San Ferdinando…

Smartphone a scuola, sì o no? In Francia, Inghilterra, Olanda e Finlandia sono vietati senza se e senza ma

Smartphone a scuola

La questione dello smartphone a scuola è forse fra le più dibattute negli ultimi anni. Da una parte ci sono gli ottimisti, secondo i quali è più importante insegnare a usare lo smartphone in modo corretto che vietarlo tout court. Dall’altra parte ci sono i critici, per cui usare lo smartphone a scuola non fa bene agli studenti sul lungo periodo. Diversi Paesi hanno già vietato in qualche modo questo…

Libri per l’ora di alternativa nella scuola primaria

libri per l'ora alternativa

Le insegnanti che svolgono le ore di alternativa, con i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, spesso si trovano in difficoltà: quali attività proporre? Quali attività possono essere di carattere educativo e valoriale come l’insegnamento della religione, ma senza essere legate alla religione? Cosa si può proporre, che non sia noioso ma coinvolgente e divertente? L’alternativa che vogliamo, del Gruppo Editoriale ELi, è la risposta a tutte…

Il sussidiario Incanto è un progetto unitario dove il valore del Noi si rinforza costantemente

sussidiario Incanto

Incanto, il nuovo sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria edito da La Spiga del Gruppo Editoriale ELi, è prima di tutto animare l’apprendimento con le lettere-personaggio e le loro storie da ascoltare, cantare, drammatizzare e, finalmente, desiderare di leggere. Incanto pone alle basi dell’apprendimento la curiosità e le emozioni: la colla senza la quale tutte le conoscenze si disperdono, invece di imprimersi in maniera indelebile nella mente…

#altuofianco Sostegno del Gruppo Editoriale ELi è la sezione per il sostegno più ricca di materiali gratuiti che ci sia

sezione per il sostegno

Gli insegnanti di sostegno, con le loro testimonianze e i loro commenti sui social, confrontandosi e condividendo opinioni, sono giunti a una conclusione: una sezione sostegno così completa e in continuo aggiornamento ce l’ha solo il Gruppo Editoriale ELi. materiali in continuo aggiornamento Gli insegnanti di sostegno hanno bisogno di materiali sempre nuovi, curati e aggiornati, ma spesso sono difficili da trovare. Le guide offrono percorsi facilitati ma non personalizzati,…

Nel Cuore dei Saperi è il sussidiario più scelto, preferito dal 38% degli insegnanti in un sondaggio su Facebook

sussidiario più scelto

La matematica è una delle discipline più importanti nell’ambito della scuola primaria, in tutti i gradi di istruzione, e non solo. Eppure, per gli studenti spesso risulta troppo complessa da apprendere, tanto che ci si accontenta di memorizzare i concetti in modo meccanico, o poco più.  Per questa ragione, è necessario un nuovo approccio nell’insegnamento della matematica che sappia coinvolgere gli studenti già dalla scuola primaria, a partire dai relativi…

Il massimo esperto di Vygotskij in Italia: “Il sussidiario Incanto risalta la piena assimilazione del pensiero vygotskiano”

massimo esperto di Vygotskij

Riportiamo in forma integrale il testo della presentazione di Incanto, il nuovo sussidiario per il primo ciclo di scuola primaria di Maria Annunziata Procopio e Giulia Corasaniti, edito da La Spiga del Gruppo Editoriale ELi. Il testo è a cura dello psicologo Luciano Mecacci, già professore ordinario di psicologia generale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, considerato tra i massimi esperti al mondo di Vygotskij. “Più…

I ricercatori mettono in guardia gli insegnanti: ascoltare gli errori grammaticali provoca stress e fa male alla salute

ascoltare gli errori grammaticali

L’immagine appartiene alla cultura popolare: uno studente commette un errore grammaticale e l’insegnante trasalisce di conseguenza. Forse la realtà è più prosaica, ma allo stesso tempo questa immagine non sembra essere così lontana dal vero. Un recente studio ha infatti scoperto che ascoltare errori grammaticali può causare una reazione di stress nel nostro corpo. Vediamo in che senso. errori grammaticali e stress Lo studio è stato pubblicato rivista scientifica Journal…

Sono gli insegnanti a dirlo: i bambini adorano Festa a Sorpresa

bambini adorano Festa a Sorpresa

Il progetto didattico di Festa a sorpresa per la Scuola Primaria propone per la classe prima un percorso che intende accompagnare le bambine e i bambini alla scoperta della lettura e della scrittura, guidandoli all’acquisizione di tutti i tipi di linguaggi e a un primo livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità indispensabili alla conoscenza del mondo. Festa a sorpresa pone alle basi dell’apprendimento la curiosità e le emozioni,…

great

Hai visto le novità?

X