La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCABILITY

La cura delle parole dette e non dette durante le lezioni, il corso per insegnanti sulle soft skills con Paolo Borzacchiello

Paolo Borzacchiello è rinomato come uno dei più apprezzati esperti di intelligenza linguistica applicata all’universo dell’imprenditoria. È uno scrittore, consulente e imprenditore italiano.

Da più di quindici anni si dedica allo studio e alla divulgazione di tutto ciò che concerne la comunicazione e il linguaggio. Figura tra i più importanti e seguiti trainer di PNL ed executive coach, e occupa il ruolo di direttore della wedoIT Academy Business School. Ogni anno si preoccupa della formazione di migliaia di persone in aula, nonché di incentivare il successo di aziende, imprenditori e manager a livello internazionale. È il creatore della HCE, Human Connections Engineering, ovvero un modello scientifico che studia il modo in cui le persone comunicano, pensano e interagiscono tra loro. Attraverso questa disciplina è possibile elaborarne gli schemi e i processi per modificarli o replicarli. Lui ne è il co-fondatore, insieme a Luca Mazzilli, nonché brand ambassador. Ha scritto numerosi libri, tra cui si ricorda: Parole per vendere, PNL per la vendita, Respira come se fossi felice, La parola magica, Il super senso, HCE. La scienza delle interazioni umane.

Durante la sua partecipazione a EducAbility link esterno, Paolo Borzacchiello tratterà quello che è l’impatto della comunicazione verbale e non verbale sulla percezione di studenti, genitori e dirigenti scolastici. Il secondo punto del suo intervento permetterà agli uditori di acquisire gli stimoli linguistici per innescare reazioni di ascolto, e indirizzare l’energia generata dalle emozioni verso specifici obiettivi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

EducAbility è una soluzione proiettata verso la formazione di docenti e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, che ha come fine quello di promuovere un modello educativo al passo coi tempi. Confrontandosi con personaggi di spicco del panorama culturale italiano, insegnanti e non solo potranno entrare in contatto con strumenti utili ad accrescere le competenze non cognitive dei propri alunni.

La partecipazione al corso è possibile dal vivo o in diretta streaming, tramite iscrizione sul portale educability.it link esterno. L’iniziativa è a cura del Gruppo Editoriale ELI, riconosciuto come istituto accreditato presso il MIUR.

L’acquisto del corso dà diritto a ricevere il materiale didattico inerente agli argomenti trattati dai relatori, nonché l’attestato digitale valido ai fini della formazione e dell’esonero a scuola.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Pepper è il sussidiario preferito dagli insegnanti, è arrivato primo in un sondaggio creato in un gruppo facebook

pepper è il sussidiario preferito 2025

I primi anni della scuola primaria sono importantissimi, perché possono influenzare il modo in cui i bambini apprendono, pensano e sviluppano competenze fondamentali. È allora altrettanto importante la scelta del sussidiario, strumento essenziale tanto per gli alunni quanto per gli insegnanti. E quale migliore opinione se non quella degli stessi insegnanti, che vivono ogni giorno la scuola? Un recente sondaggio in gruppo Facebook molto frequentato dai docenti , infatti, ha…

Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Le parole emozionano e anche i miti più antichi possono aiutare i bambini a dare un nome alle emozioni che provano

parole per emozionare

Bisogna parlare ai ragazzi di cose che li riguardano direttamente. Solo così possiamo accendere in loro la voglia di imparare. A pensarlo è Cristina Dell’Acqua, docente e autrice, che quest’anno ha scritto la rubrica “Parole per emozionare”, portando nelle scuole primarie un modo nuovo di comunicare e trasmettere curiosità ai bambini: l’utilizzo dei miti per riflettere sulle emozioni. La sezione realizzata dall’autrice è parte integrante del volume Direzione Letture 4-5…

Riconoscersi cittadini e cittadine attraverso la storia e la geografia

storia e la geografia

Parlare di cittadinanza appare oggi molto attuale anche alla luce dei nuovi documenti programmatici per la nostra scuola. Ma la cittadinanza non è soltanto una questione legislativa o normativa; per le nostre alunne e i nostri alunni è soprattutto una questione affettiva, emotiva, personale e familiare. Se, quindi, dobbiamo tener conto che è necessario sostenere alunni e alunni nell’acquisizione della “pratica consapevole della cittadinanza”, come insegnanti dobbiamo operare in modo…

Dal prossimo anno scolastico la Cina introdurrà ufficialmente l’ora di intelligenza artificiale

ora di intelligenza artificiale

Da diversi anni ormai quando si parla di innovazione ci si riferisce soprattutto all’intelligenza artificiale e al suo uso nel quotidiano. Il discorso è valido anche in ambito scolastico, dove ancora oggi la questione delle IA è dibattuta dentro e fuori le aule, e si interseca con l’abuso della tecnologia in classe. Dove invece la prospettiva sull’intelligenza artificiale sembra il frutto di un investimento nel futuro è la Cina. Di…

L’Italia ha il record europeo di ore passate sui compiti per casa

ore passate sui compiti per casa

I compiti per casa rappresentano una parte importante dell’impegno scolastico degli studenti italiani, oltre ad un argomento di discussione sempre attuale. Secondo Nicola Gratteri, per esempio, se un insegnante ne assegna pochi allora non vuole il bene dei propri alunni. Certo, ma quanti? Il nostro sistema scolastico è infatti caratterizzato da un primato piuttosto particolare in ambito europeo: in pratica, gli studenti italiani passano in media più ore a fare…

“Bocciate mia figlia in quinto superiore, è autistica e sta facendo progressi miracolosi”: l’appello di una madre diventa virale

bocciate mia figlia

La scuola italiana ha fatto molti passi avanti per l’inclusione degli studenti con disturbi dello spettro autistico. A volte si tratta di iniziative portate avanti da singoli docenti e dirigenti, educatori e famiglie. A volte, sono le stesse case editrici a proporre materiali e attività inclusive: è il caso del progetto #altuofiancoSostegno , nato in collaborazione con Il mondo di Diegosauro. Eppure, l’inclusione non è un processo lineare: spesso i…

Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Hai visto la novità?

X