La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

5 film da vedere in classe per lavorare sull’autostima dei bambini della scuola primaria

Come possiamo assicurarci che i nostri bambini crescano con una buona autostima? Ci sono diversi sistemi che permettono di lavorare sullo sviluppo infantile in modo che i più piccoli traggano beneficio da ciò che fanno, divertendosi e traendo spunto e ispirazione da ciò con cui entrano in contatto.

Il mondo del cinema e dell’intrattenimento, sotto questa luce, può risultare un alleato fondamentale. Oltre ad avvicinare lo spettatore al mondo dell’arte, un film permette di entrare in contatto con temi delicati, fino a elaborarli e a farli propri attraverso l’immedesimazione coi personaggi protagonisti. Una storia non è fatta solo di eventi che si susseguono l’un l’altro, ma anche di emozioni, sentimenti e messaggi che riflettono la vita e i suoi segreti in ogni sfaccettatura. Sia essa fonte di divertimento, di tristezza, di scoperta, meraviglia e così via.

I film che vi presentiamo rappresentano una scelta che coniuga educazione e intrattenimento, soprattutto se lo scopo dei genitori e degli insegnanti punta ad accrescere l’autostima dei bambini, al fine di stimolarli e fortificarli nel percorso della loro crescita e della loro formazione personale.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

LEGGI ANCHE: Il ragazzo che catturò il vento, il film da far vedere in tutte le classi: “Ovunque tu sia, vai a scuola”

Cinque storie che migliorano l’autostima dei bambini

L’elenco che segue permetterà ai vostri bambini di rafforzarsi nella consapevolezza che hanno di loro stessi, affinché crescano forti e sicuri di ciò che possono affrontare, delle possibilità e della percezione della loro sfera personale emotiva.

Alla ricerca di Nemo (2003)

Se desideriamo tanto qualcosa, nessun ostacolo è davvero insormontabile.

Alla ricerca di Nemo è uno dei più famosi capolavori della Disney Pixar, un vero gioiello che esplora l’amore paterno e le sfide che la vita ci sottopone durante la crescita. La forza del piccolo Nemo che deve fare i conti con la sua pinna atrofica, che lo rende diverso da tutti gli altri ma ugualmente capace di compiere grandi imprese, come quella di salvare gli altri suoi simili, ne è un esempio evidente. E anche la forza d’animo con cui suo padre ne affronta la ricerca rappresenta un messaggio molto importante da cui i bambini possono trarre insegnamento. La pellicola ha vinto un premio Oscar nel 2014 come miglior film di animazione, e ha un sequel: La ricerca di Dory.

Ratatouille (2007)

Non esistono ostacoli al nostro desiderio di migliorare noi stessi.

Oltre a rappresentare un forte esempio di dialogo e fratellanza, Ratatouille è un inno all’arte e alla capacità creativa che è insita in ognuno di noi. Il protagonista è un topolino di nome Rémy che nutre il grande sogno di diventare un famosissimo chef. Per realizzarlo, trova un alleato in Alfredo Linguini, con cui collaborerà e vivrà delle avventure fino a raggiungere le sue ambizioni.

Wall•E (2008)

Si tratta di un film Disney Pixar ispirato alla narrativa di fantascienza. Ha vinto a sua volta un premio Oscar come miglior film di animazione, ed è rinomato per essere un manifesto ecologista.

Wall•E è il piccolo protagonista della pellicola: un robottino che ha ricevuto il compito di ripulire il pianeta Terra dai rifiuti, dopo che gli uomini l’hanno abbandonata a causa del troppo inquinamento. Svolge il suo compito da settecento anni e lo fa provando sentimenti ed emozioni che saranno in grado di stimolare l’empatia dello spettatore. Il film ci fa riflettere sull’importanza delle risorse, su quanto siano preziose e, troppo spesso, sottovalutate da tutti noi. Ma sottolinea anche la necessità di dare il giusto peso alla tecnologia, che si tratti di computer o di cellulari, affinché nessuno noi dimentichi il valore della comunicazione. Il linguaggio, che sia quello delle parole o dei gesti, ci avvicina al nostro prossimo e non va sminuito o, peggio, dimenticato.

Dragon trainer (2010)

Tutto quello che sappiamo su di voi… è sbagliato.

Dragon trainer esplora il tema dell’amicizia tra un ragazzo di nome Hic e un drago. Tutto il villaggio ha paura dei draghi, ma il protagonista di questa pellicola firmata Dreamworks affronta i pregiudizi dei suoi amici e della sua famiglia a qualunque costo, pur di conservare e coltivare il rapporto con Sdentato. Mentre chi si lascia guidare dalla tradizione crede che il modo migliore di affrontare qualcosa che ci fa paura sia distruggerla, l’amicizia tra Hic e Sdentato ci dimostra che è meglio non adagiarsi sui preconcetti. Le paure vanno comprese perché si possa superarle, per arrivare alla verità e al miglioramento di noi stessi.

Il film ha due sequel: Dragon Trainer 2 (2014) e Dragon Trainer – Il mondo nascosto (2019).

Inside out (2015)

Inside out è l’ultimo titolo che vi consigliamo tra le scelte cinematografiche utili accrescere l’autostima dei bambini. Nella mente di Riley Andersen, di undici anni, vivono Gioia, Disgusto, Paura, Rabbia e Tristezza. Lo svolgersi della trama approfondisce l’importanza di tutte e cinque le emozioni nel percorso di crescita della giovanissima protagonista. Non si tratta soltanto di imparare a gestirle o di governarle, quanto piuttosto di riconoscerle, accettarle e lasciare che possano esprimersi senza costrizioni o forzature. Le emozioni comportano delle inevitabili conseguenze, ed è bene comprenderle fino in fondo così da poterle razionalizzare con intelligenza.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Gli alunni plusdotati ci insegnano che la scuola non dovrebbe ostinarsi a proporre lezioni frontali per alunni “standard” che non esistono

alunni standard

Quando si sentono apprezzati, i bambini sono felici all’idea di imparare qualcosa e di condividere quello che ha imparato. Ciò è vero in particolar modo per gli alunni plusdotati, spesso non valorizzati da una scuola che fatica a offrire un’educazione adeguata. Ne ha parlato di recente la pedagogista e docente universitaria Anna Granata in un’intervista al giornale Fanpage . Secondo l’esperta, una scuola che usa lo stesso metodo per tutti…

Una preside a Repubblica: “I genitori sono fissati con i voti, ma non si chiedono se i figli abbiano davvero imparato. Contestano ogni insufficienza”

genitori sono fissati con i voti

Che la scuola fatichi a svolgere la propria funzione educativa non è certo un mistero. Da un lato, ci sono i rapporti sempre più complessi con i genitori che tendono a intervenire nella vita scolastica, spesso a sproposito. Dall’altro, c’è il rapporto degli studenti e delle famiglie con il voto, strumento necessario ma spesso criticato. Ne parla in un’intervista a Repubblica la preside Maria Grazia Lancellotti, che ritiene sia necessario…

La scuola di oggi è arretrata e anacronistica, si parla di istruzione 4.0 quando a stento arriviamo all’1.0

scuola di oggi è arretrata

L’Italia ha un sistema scolastico arretrato, ancora intrappolato nella rigida divisione tra materie scientifiche e materie umanistiche. Si tratta di una riflessione che Piergiorgio Odifreddi ha condiviso con l’Huffington Post nel corso di un’intervista. Secondo il matematico e divulgatore, è fondamentale rinnovare la scuola e riportarla alla sua funzione primaria: preparare gli strumenti al mondo reale. Proprio questo tema, oggi vivo più che mai, sarà al centro dell’intervento di Piergiorgio…

Fuori i genitori dalla scuola?

Fuori i genitori dalla scuola

La questione del rapporto fra genitori e scuola è oggi più importante che mai, e per diverse ragioni. Da un lato, infatti, sempre più spesso i genitori intervengono per criticare le decisioni degli insegnanti o della scuola stessa; dall’altro, i genitori tendono a trasformarsi in amici dei propri figli e a dare loro tutto ciò che desiderano, tranne un’educazione. In uno scenario così delicato, due visioni si contrappongono: c’è chi…

Accettare le diversità attraverso l’abbattimento degli stereotipi, Roberta Bruzzone si dedica agli insegnanti e diventa relatrice di Educability

roberta bruzzone

Nonostante gli enormi passi avanti fatti negli ultimi anni, ancora oggi gli stereotipi di genere condizionano tantissimi aspetti della nostra società. Lungi dall’essere la semplice imposizione di una categoria su un’altra, si tratta di idee interiorizzate da tutti, e che quindi necessitano di un lavoro profondo e consapevole per essere riconosciute e affrontate. A parlarne è la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, che al tema di come abbattere gli…

A Modena una docente in pensione lascia libri sulle panchine dei parchi per regalarli ai passanti: “Saggi e romanzi devono circolare, come le idee”

libri sulle panchine

Si dice che quello dell’insegnante non sia un mestiere, quanto una vera e propria missione di vita. Molti docenti infatti continuano a svolgere un ruolo attivo nella formazione culturale dei giovani, anche dopo essere andati in pensione. C’è chi continua a insegnare, o chi regala la propria pensione agli alunni più bravi, o ancora chi ha deciso di donare i suoi libri a chiunque voglia leggerli. Quest’ultimo è il caso…

Il latino è una scienza, non meno della matematica o della biologia. Per lo scrittore Gardini “va esteso in tutte le scuole”

latino è una scienza

Da anni ormai c’è un dibattito sull’insegnamento del latino a scuola. Per alcuni è un residuo del passato, una materia priva di utilità nel mondo contemporaneo che dovrebbe cedere il passo a discipline più moderne. Per altri invece il latino è fondamentale per la formazione intellettuale degli studenti , al netto dei pregiudizi sul suo insegnamento. Fra questi ultimi spicca la posizione dello scrittore Nicola Gardini, secondo cui il latino…

D’Avenia, Bruzzone, Odifreddi: tutti i relatori con gli argomenti affrontanti di Educability 2024

relatori educability 2024

La nuova edizione di EducAbility, che si terrà in tre città italiane nel mese di novembre 2024, vedrà la partecipazione di diversi relatori con prospettive differenti ma un obiettivo unico: discutere di didattica e gestione della classe tra inclusione e valorizzazione delle differenze. Dedicato a docenti e dirigenti scolastici, EducAbility 2024 costituisce il luogo ideale per migliorare la comprensione delle life skills e quindi l’insegnamento a scuola delle competenze non…

Le nuove linee guida per l’Educazione Civica 2024: “Patriottismo, cultura del dovere e impresa privata”

educazione civica 2024

L’anno scolastico 2024/2025 vedrà una novità per quanto riguarda l’insegnamento dell’educazione civica, con le nuove linee guida pubblicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si tratta di una serie di indicazioni che riguardano la figura della persona e il concetto di patria, il contrasto alle mafie e la crescita economica, il benessere individuale e l’attenzione alla salute. Le nuove linee guida sostituiscono quelle precedenti e definiscono nuovi traguardi di apprendimento…

6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno

un libro all'anno

Fanno discutere i risultati dell’indagine ISTAT Noi Italia 2023 , in particolare quelli che riguardano il rapporto fra gli italiani e la lettura. Nel 2022 infatti, la percentuale di italiani che hanno letto almeno un libro nel tempo libero è diminuita ancora rispetto ai livelli, già bassi, degli anni precedenti. In Italia si legge poco, anche considerando i giovani, e si delinea una nuova divisione fra nord e sud. Guardiamo…

great

Hai visto la novità?

X

invalsi 2025