La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

A scuola parlate di Jannik Sinner

Tema importante e controverso, quello dell’educazione fisica a scuola. Dell’educazione alla salute, al rispetto delle regole, alla cura e alla conoscenza di sé e del proprio corpo, alla responsabilità di gruppo, a orari, tempi e disciplina, al sacrificio. Tutto quanto condensiamo in un termine troppo sintetico: “sport”. 

“Sport” è un termine inglese, ed è l’abbreviazione della parola “disport”, che significa “divertimento”. “Disport” deriva a sua volta dal termine francese “desport”, che ha sostanzialmente lo stesso significato.

Potremmo aggiungere che il francese, lingua neolatina, deve il suo “desport” al latino “deportare”, avvicinandosi così alla sua radice originaria:  “deportare”, quindi,  “portarsi lontano”, nel senso di “andare fuori dalla propria città, dalle proprie mura, per svolgere attività fisiche”. A sua volta, la parola “divertimento” deriverebbe dal verbo latino “divertere”, che significa ancora “allontanarsi”.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

“Ars athletica”, “ludus”, sono invece le principali traduzioni di “sport” in latino, che, personalmente, mi piacciono di più. In quanto l’esercizio fisico è veramente un’arte, non per niente parliamo di “stili” sportivi. Ho già osservato altrove: l’ultimo set vincente di Jannik Sinner all’Australian Open si potrebbe paragonare a un’opera classica, nel suo equilibrio perfetto. Una battuta da manuale, realizzata con una naturalezza che stupisce, soprattutto se a fine partita. Alcuni colpi che trattengono l’avversario nella parte sinistra del campo, per poi costringerlo a spostarsi sull’angolo destro. Ed infine il dritto vincente, a fondo campo, sulla parte opposta, quasi sulla linea bianca. E quindi… potremmo anche ricordare, un po’ banalmente,  la locuzione “mens sana in corpore sano”, tratta da un capoverso delle Satire di Giovenale. Per dire quanto gli antichi stimassero l’educazione fisica, concetto anche ripreso in altre epoche storiche.

LEGGI ANCHE
Ripristiniamo il latino alle medie, per ritornare a scrivere in italiano come si deve

E nella nostra? Stiamo dando sufficientemente spazio a questa materia fondamentale per un armonico sviluppo soprattutto in età infantile e adolescenziale? Non molto, osservando anche il panorama europeo, nel quale notiamo che in Paesi a noi non troppo lontani si dedicano anche sei o sette ore settimanali all’esercizio fisico, ma, più in generale, al movimento e alle attività all’aria aperta.

E poi, diciamo pure: anche il “portarsi lontano”, Jannik Sinner ce lo può insegnare. Già a tredici anni indipendente, per seguire gli impegni sportivi, “si sente a casa”, in Australia. Non dimenticando i genitori, a cui dedica, commuovendo tutti, la vittoria. Un bell’ esempio, davvero.

Gli antichi avevano ragione. Un “andare oltre” in molti sensi, se vogliamo utilizzare un linguaggio, etimologicamente, sportivo, in senso fisico e morale, in questo caso.

la guida di educazione motoria per la scuola primaria copertina

LA GUIDA DI EDUCAZIONE MOTORIA PER LA SCUOLA PRIMARIA

Percorsi per promuovere un equilibrato sviluppo psicomotorio

Jannik Sinner ha dato una lezione magistrale, ai giovani, ai ragazzi, agli adulti che riempiono adesso i campi di tennis.  Abbiamo un idolo positivo, un esempio nell’epoca della prestazione estrema, dove l’identità è performance ed esibizione. Ma la perfezione è altra cosa, un’arte, nel senso più proprio di “ars”: un lavoro continuo di costruzione, rielaborazione e ricostruzione. Quello che viene compiuto tutti i giorni, tutte le ore, anche da migliaia di ragazze e ragazzi appassionati e disciplinati. Ricordiamo, che ci sono anche loro. Che andrebbero sostenuti di più.

Che a scuola dovremmo parlare del grande campione e delle sue meritate vittorie, e di tutti gli atleti che le sognano. Sperando in tanti piccoli Sinner che stanno crescendo e che ci aiuteranno a credere in un mondo migliore.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

La rivelazione della preside: “Alcuni alunni hanno richiesto di essere bocciati perché costretti dai genitori a frequentare lo scientifico”

frequentare lo scientifico

La scelta della scuola secondaria di secondo grado è uno dei momenti più importanti nella crescita dei giovani, ma non sempre avviene in autonomia. Spesso infatti i genitori non si limitano ad accompagnare i loro figli verso l’indirizzo che preferiscono, ma finiscono per imporre un’altra scuola, quasi sempre il liceo. E proprio in un liceo scientifico di Roma, il Newton, è scoppiata una protesta inusuale: alcuni studenti hanno deciso di…

Cena di fine anno della classe: gli studenti “interrogano” i professori con una verifica di cultura generale, logica e matematica

studenti interrogano i professori

Di solito sono i docenti a preparare le verifiche in classe e condurre le interrogazioni degli studenti. Questi ultimi possono soltanto (provare a) rispondere e dimostrare così la loro preparazione. Che i ruoli si invertano accade molto raramente, e pertanto vale la pena parlarne: il contesto è quello di una cena di classe di fine anno, dove stavolta sono stati gli studenti a interrogare i loro insegnanti. Vediamo com’è andata….

Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024