La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Caterina e Melissa scambiate in culla alla nascita, ad accorgersene fu la maestra anni dopo: la loro storia ora è un film

Poteva essere un romanzo uscito dalla penna di una scrittrice romantica americana o irlandese, che tiene col fiato sospeso tra eventi incredibili, coincidenze, colpi di scena mozzafiato ambientati in paesaggi ventosi e suggestivi. Invece è una storia reale e, sorprendentemente, accaduta sul suolo della nostra Italia. Che sì, è diventata anche una fiction, Caterina e Melissa Sorelle per sempre. #FILM A FINE ARTICOLO

Si tratta dell’intreccio tra le vite di Melissa Foderà e Caterina Alagna, nate la notte del Capodanno del 1998 e scambiate in culla, cresciute come sorelle, ora amiche e inseparabili in una grande e allargata famiglia ricca di amore.

Lo scambio in culla di Caterina e Melissa

Chiudiamo gli occhi e tentiamo di immaginare il clima festoso nel reparto maternità dell’ospedale di Mazara Del Vallo, la notte di Capodanno del 1998. Qualche brindisi furtivo nei pochi minuti liberi dalla frenesia delle nascite, dei pianti, della nuova vita che sbocciava.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

La confusione e la distrazione, probabilmente, hanno preso il sopravvento sulla solita cura e dedizione praticata in reparto: due bambine appena nate sono state consegnate alle famiglie sbagliate. Si chiamano Caterina e Melissa.

Gli anni passano e, sorprendentemente, le bambine frequentano la stessa scuola dell’infanzia. Mazara Del Vallo non è una grande metropoli, è una cosa che può accadere. Un giorno, l’educatrice di turno, arrivato il momento in cui i genitori vanno a ritirare i figli, consegna una delle due bambine a una madre “sbagliata“. L’educatrice trovava madre e bambina molto somiglianti ed era, quindi, incredula, di fronte a quella madre che dichiarava che la bambina non fosse la sua.

“Una nuova maestra, all’uscita dell’asilo, vedendo quanto Caterina somigliasse alla signora Marinella Alagna, sembrò naturale affidargliela. “Non è mia figlia…”, obiettò cercando con affanno la “sua” Melissa che, invece, aveva proprio i tratti di Gisella Foderà”.

Il test del DNA

La maestra notò una somiglianza “incrociata” di ognuna delle due bambine ai genitori dell’altra. Il dubbio si insinuava lentamente come un seme, nelle famiglie. I genitori, nonostante le somiglianze e lo stesso giorno di nascita delle bambine si rifiutavano di credere a un’eventualità così assurda. Ma decisero comunque di effettuare il test del DNA. Il responso diede un risultato sconvolgente: quel Capodanno del 1998 era avvenuto uno scambio di persona.

Caterina e Melissa scambiate in culla

Fu subito attivato un pool di psicologi, avvocati ed esperti, per riflettere su quale fosse la scelta giusta per le bambine. Le bambine “traslocarono“, andarono a vivere con i genitori biologici ma si scelse di crescere le bambine come sorelle e, di fatto, unire le famiglie.

“Se rivelare, sconvolgere due interi nuclei familiari, strappare ognuna delle due piccole a chi l’aveva fatta crescere”. Per Mamma Gisella ‘fu un lutto’, come dice rabbuiata per un attimo, superato con un sorriso solare nel suo abito verde acqua, seduta sul divano di casa Alagna, accanto a Mamma Marinella. Tutte e due abbracciate da Caterina e Melissa. ‘Le nostre figlie’.

Questa storia dimostra che l’amore per i figli e tra fratelli va oltre il sangue, i legami genetici e il DNA. L’amore che nasce e si sperimenta attraverso la sorpresa, lo stordimento e, infine, l’accettazione, non può che essere un amore che si moltiplica e vive nel tempo e nelle generazioni.

Melissa Foderà e Caterina Alagna

Le famiglie sono ciò che si sceglie, e in questo caso la scelta è stata di condividere tutto: genitori, fratelli, nonni. Una vera famiglia allargata ricca di amore e di sorprese.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

La rivelazione della preside: “Alcuni alunni hanno richiesto di essere bocciati perché costretti dai genitori a frequentare lo scientifico”

frequentare lo scientifico

La scelta della scuola secondaria di secondo grado è uno dei momenti più importanti nella crescita dei giovani, ma non sempre avviene in autonomia. Spesso infatti i genitori non si limitano ad accompagnare i loro figli verso l’indirizzo che preferiscono, ma finiscono per imporre un’altra scuola, quasi sempre il liceo. E proprio in un liceo scientifico di Roma, il Newton, è scoppiata una protesta inusuale: alcuni studenti hanno deciso di…

Cena di fine anno della classe: gli studenti “interrogano” i professori con una verifica di cultura generale, logica e matematica

studenti interrogano i professori

Di solito sono i docenti a preparare le verifiche in classe e condurre le interrogazioni degli studenti. Questi ultimi possono soltanto (provare a) rispondere e dimostrare così la loro preparazione. Che i ruoli si invertano accade molto raramente, e pertanto vale la pena parlarne: il contesto è quello di una cena di classe di fine anno, dove stavolta sono stati gli studenti a interrogare i loro insegnanti. Vediamo com’è andata….

Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024