La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Il gioco non come pausa didattica ma come baricentro dell’educazione infantile, la teoria pedagogica di Friedrich Fröbel

L’idea di un luogo che possa favorire lo sviluppo dei bambini mediante l’educazione e la socializzazione viene da lontano. Oggi la chiamiamo scuola dell’infanzia, ma la sua storia è antica e affonda le radici nell’opera di Friedrich Fröbel (nome completo Friedrich Wilhelm August Fröbel), che per primo ha ideato il progetto del Kindergarten, all’inizio dell’Ottocento. Indagare il pensiero di Fröbel è essenziale per comprendere la funzione della scuola dell’infanzia oggi, e l’importanza dei giardini d’infanzia per i più piccoli.

Friedrich Fröbel, il pedagogista del Romanticismo

A guardare la vita di Fröbel, in pochi avrebbero visto in lui il futuro pedagogista del Romanticismo, come sarebbe stato definito in seguito. Cresciuto dal padre e dallo zio in seguito alla morte della madre, il piccolo Friedrich riceve un’educazione rigorosamente religiosa. Negli anni della gioventù, fa il contadino e poi lo studente, lavora come architetto e assistente museale, infine diventa insegnante.

Gli anni a cavallo fra Settecento e Ottocento segnano la rapida ascesa e la repentina caduta dell’Impero di Napoleone. Friedrich Fröbel, appena trentenne, si unisce alla Campagna di Germania e quindi contribuisce a liberare i territori occupati dalla Francia rivoluzionaria. In quegli anni, il giovane Fröbel incontra Gottlieb Anton Gruner, discepolo del riformatore svizzero Johann Heinrich Pestalozzi, ed entrambi ispireranno il pensiero pedagogico di Friedrich.

Ora scontato!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

Terminata la guerra, nel 1816 Fröbel fonda il primo Istituto Tedesco Generale di Educazione nella cittadina di Griesheim. Fra difficoltà e delusioni, il futuro pedagogista del Romanticismo si concentra sull’educazione della prima infanzia e, nel 1840, apre il primo giardino d’infanzia. Che oggi conosciamo come Kindergarten.

Il pensiero di Friedrich Fröbel

Nel corso degli anni di insegnamento all’Istituto Tedesco Generale di Educazione e anche dopo l’apertura del primo giardino d’infanzia, Fröbel sviluppa un pensiero che punta ad accompagnare i più piccoli durante la loro crescita. Secondo il pedagogista, infatti, l’educazione deve occuparsi dello sviluppo completo del bambino secondo una prospettiva olistica: non solo dal punto di vista intellettuale, quindi, ma anche da quello fisico, emotivo, sociale e spirituale. Inoltre, il pensiero di Fröbel si sviluppa su altri aspetti dell’educazione:

  • l’innata bontà dei bambini, che l’educazione deve sviluppare e non reprimere;
  • l’importanza del gioco, ossia la massima espressione dello sviluppo umano durante l’infanzia, nel sorgere dell’immaginazione e della creatività;
  • l’unità con la natura, fonte di ispirazione e apprendimento per i bambini che, attraverso il contatto con essa, possono conoscere il mondo che li circonda e sviluppare il rispetto per l’ambiente.

Altrettanto importante risulta, nel pensiero di Fröbel, il ruolo dell’educatore. Lungi dall’essere un mero tramite di nozioni, deve semplicemente facilitare lo sviluppo del bambino creando un contesto sicuro e stimolante. Se la natura dei bambini è buona e va soltanto accompagnata, si comprende come il compito principale di un educatore sia quello di non reprimerla. E poi, pensare al loro sviluppo secondo le loro capacità.

I giardini d’infanzia

Al netto dei tempi, è impossibile non notare come alcune delle intuizioni di Fröbel siano estremamente attuali anche oggi. Un’attualità che si origina nel concetto di Kindergarten, il giardino d’infanzia aperto nel 1840 che costituisce il primo esempio di scuola dell’infanzia al mondo. Se l’educazione dei bambini deve celebrare e indirizzare il loro sviluppo, infatti, serve un’istituzione educativa che sappia accompagnarli nella loro crescita.

Il Kindergarten di Friedrich Fröbel, dedicato ai bambini dai primi anni di vita fino ai sei anni, rappresenta quindi il primo esempio di luogo dedicato all’infanzia. Si tratta di un modello che, originatosi nella Germania di metà Ottocento, ben presto si diffonde nel resto d’Europa, dalla Russia alla Spagna. Il caso dell’Italia è diverso, almeno all’inizio, dove i giardini d’infanzia incontrano le resistenze della chiesa cattolica. Ma il processo è ormai in atto e, come spesso accade con le innovazioni, non può essere fermato.

LEGGI ANCHE
Ragiocando si impara, come il divertimento del gioco stimola l’apprendimento

Come si può intuire, l’influenza di Fröbel nell’educazione dei bambini non può essere ridotta al kindergarten né vista come mero prodotto del suo tempo. Al contrario, il pedagogista del Romanticismo ha tracciato un percorso che porta direttamente alle moderne scuole dell’infanzia e ai nuovi approcci nello sviluppo dei bambini. Un approccio centrato su questi ultimi, il cui unico scopo è comprendere quali sono le potenzialità di ciascuno e favorirne la crescita, per il bene loro e dell’intera società.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Nel sussidiario “Nel cuore dei saperi” si trovano metodologie attive ideali per sostenere una didattica inclusiva

metodologie attive

Uno degli elementi di valore della scuola italiana consiste sicuramente nell’impegno profuso per favorire la rimozione e il superamento di ogni ostacolo alla promozione della persona e per consentire a tutti e a ognuno di trovare gli strumenti per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Fin dal 1977, la scuola italiana si è dotata di strumenti normativi, organizzativi e professionali realizzando un modello di inclusione che continuamente si arricchisce grazie…

Per l’influencer Beatrice Valli la scuola per com’è adesso è noiosa e non fa venire voglia di studiare

beatrice valli

Di fronte alla domanda “cosa pensi della scuola?”, è lecito attendersi tante risposte diverse da parte di alunni e studenti di tutte le età. Magari alcuni diranno qualche parola di apprezzamento, ma è normale che per molti altri l’istruzione possa diventare ripetitiva, poco stimolante, addirittura noiosa. Un conto è che a dirlo sia uno studente, un altro è che queste parole siano pronunciate da un genitore, che magari ha più…

San Paolo nella scuola primaria, un successo caratterizzato da libri scolastici di qualità ed insegnanti soddisfatti

san paolo nella scuola 2024

San Paolo Edizioni, rinomato gruppo editoriale cattolico italiano, ha introdotto una ventata di freschezza nel mondo scolastico, facendo ingresso nel settore a partire dal 2017, grazie ad una profonda collaborazione con La Spiga del Gruppo Editoriale ELi, nome già apprezzato e riconosciuto dagli insegnanti come punto di riferimento di qualità didattica e rigorosità autoriale. Il contributo coraggioso ha portato con sé un nuovo approccio alla religione e alla cultura nelle…

Se non volete trovarvi male con la matematica nella scuola primaria adottate Nel Cuore dei Saperi, per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Il metodo fonematico sillabico animato di Incanto

metodo fonematico sillabico animato

Il metodo di insegnamento della letto-scrittura non è un fattore di secondaria importanza: non è proprio vero che il bambino o la bambina impara a leggere e a scrivere in modo corretto, in tempi brevi e amando quanto sta facendo in qualunque modo si insegni. È vero però che egli/ella può imparare “nonostante l’insegnante”, come diceva Piaget. Ma ce la farebbero proprio tutti/e? Dunque il metodo non va lasciato al…

L’inclusività non è solo una bella parola scritta nei manuali, in Puglia c’è una scuola dove il bar è gestito da studenti con disabilità

bar gestito da studenti con disabilità

Quando si parla di inclusione, spesso la si riduce ad un mero concetto astratto quando in realtà rappresenta un insieme di azioni e iniziative volte a garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società. Ciò vale sia per la società nel suo complesso sia per la scuola, che della società rappresenta un modello “in scala”. Per questa ragione, si è parlato tanto dell’apertura del bar dell’Istituto Dell’Aquila-Staffa di San Ferdinando…

Smartphone a scuola, sì o no? In Francia, Inghilterra, Olanda e Finlandia sono vietati senza se e senza ma

Smartphone a scuola

La questione dello smartphone a scuola è forse fra le più dibattute negli ultimi anni. Da una parte ci sono gli ottimisti, secondo i quali è più importante insegnare a usare lo smartphone in modo corretto che vietarlo tout court. Dall’altra parte ci sono i critici, per cui usare lo smartphone a scuola non fa bene agli studenti sul lungo periodo. Diversi Paesi hanno già vietato in qualche modo questo…

Libri per l’ora di alternativa nella scuola primaria

libri per l'ora alternativa

Le insegnanti che svolgono le ore di alternativa, con i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, spesso si trovano in difficoltà: quali attività proporre? Quali attività possono essere di carattere educativo e valoriale come l’insegnamento della religione, ma senza essere legate alla religione? Cosa si può proporre, che non sia noioso ma coinvolgente e divertente? L’alternativa che vogliamo, del Gruppo Editoriale ELi, è la risposta a tutte…

Il sussidiario Incanto è un progetto unitario dove il valore del Noi si rinforza costantemente

sussidiario Incanto

Incanto, il nuovo sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria edito da La Spiga del Gruppo Editoriale ELi, è prima di tutto animare l’apprendimento con le lettere-personaggio e le loro storie da ascoltare, cantare, drammatizzare e, finalmente, desiderare di leggere. Incanto pone alle basi dell’apprendimento la curiosità e le emozioni: la colla senza la quale tutte le conoscenze si disperdono, invece di imprimersi in maniera indelebile nella mente…

#altuofianco Sostegno del Gruppo Editoriale ELi è la sezione per il sostegno più ricca di materiali gratuiti che ci sia

sezione per il sostegno

Gli insegnanti di sostegno, con le loro testimonianze e i loro commenti sui social, confrontandosi e condividendo opinioni, sono giunti a una conclusione: una sezione sostegno così completa e in continuo aggiornamento ce l’ha solo il Gruppo Editoriale ELi. materiali in continuo aggiornamento Gli insegnanti di sostegno hanno bisogno di materiali sempre nuovi, curati e aggiornati, ma spesso sono difficili da trovare. Le guide offrono percorsi facilitati ma non personalizzati,…

great

Hai visto le novità?

X