La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

La scuola funziona grazie al “dietro le quinte”, il preside Ludovico Arte racconta le dinamiche invisibili

Ludovico Arte, sociologo e preside dell’Istituto Tecnico Marco Polo di Firenze ha illustrato in un articolo pubblicato sulla Repubblica il dietro le quinte della scuola. Ma cosa intendeva con dietro le quinte? E, soprattutto, chi sono gli attori non protagonisti della scuola secondo il dirigente scolastico?

LA SCUOLA NON È FATTA SOLO DI STUDENTI E INSEGNANTI

Quando si pensa alla scuola le prime figure che vengono in mente sono gli studenti e i docenti. “Eppure in questi giorni, in cui la macchina della scuola si mette faticosamente in moto, va detta una cosa. Quella macchina non potrebbe mai funzionare se non ci fossero tante persone di cui non si parla mai abbastanza“. Queste sono le parole link esterno di Ludovico Arte.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il sociologo include nella lista delle persone di cui non si parla abbastanza le figure di sistema, vicepresidi e il personale Ata. Ogni anno scolastico viene allestito grazie a un team di lavoratori che contribuiscono in piccola o grande parte al risultato finale. Togliendo anche solo uno di questi elementi dall’equazione, non si otterrebbe un risultato positivo.

I COLLABORATORI SCOLASTICI

Tra queste figure da prendere in considerazione, prima di tutto troviamo i collaboratori scolastici. Chi rientra in questa categoria? Chiunque sistemi aule e corridoi, pulisca o aggiusti migliaia di cose all’interno della scuola.

Ludovico Arte cita anche il personale amministrativo, che è un po’ un tuttofare. Infatti si occupa di:

  • accogliere studenti e famiglie
  • reclutare il personale
  • fare acquisti di materiale scolastico
  • gestire il bilancio
  • svolgere tantissime procedure burocratiche con il direttore amministrativo.

Non occorre dimenticarsi, poi, di coloro che preparano l’orario, sviluppano l’orientamento, creano attività di PCTO, aiutano gli studenti con varie disabilità, o scrivono progetti.

I VICEPRESIDI

Ultimi ma non per importanza, Arte cita anche i vicepresidi. Coloro che “fanno davvero di tutto e si occupano di cose che non vuole fare nessuno”. Loro costituiscono, nella metafora teatrale, la “cabina di regia da cui dipende gran parte del buon andamento di una scuola”.

Hanno il ruolo più cruciale di tutti, perciò le loro giornate lavorative possono essere piuttosto lunghe. Spesso lavorano anche nei weekend. Per questo i vicepresidi vengono spesso visti come il biglietto da visita di una scuola. E la loro professionalità la dice lunga sul valore dell’offerta didattica dell’istituto in cui lavorano.

CONCLUSIONI

Nell’ambiente scolastico, afferma Ludovico Arte, sarebbe necessario tenere a mente anche gli attori non protagonisti. Quelli che permettono a studenti e insegnanti di eseguire nella maniera più efficace il loro lavoro. Se potessimo mettere una telecamera dietro le quinte, vedremmo benissimo come stanno le cose.

Non ci si dovrebbe fermare a considerare il front-man, ma anche tutto il lavoro invisibile degli addetti ai lavori. Anche perché, senza il dietro le quinte, nessuna opera potrebbe andare in scena.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

La rivelazione della preside: “Alcuni alunni hanno richiesto di essere bocciati perché costretti dai genitori a frequentare lo scientifico”

frequentare lo scientifico

La scelta della scuola secondaria di secondo grado è uno dei momenti più importanti nella crescita dei giovani, ma non sempre avviene in autonomia. Spesso infatti i genitori non si limitano ad accompagnare i loro figli verso l’indirizzo che preferiscono, ma finiscono per imporre un’altra scuola, quasi sempre il liceo. E proprio in un liceo scientifico di Roma, il Newton, è scoppiata una protesta inusuale: alcuni studenti hanno deciso di…

Cena di fine anno della classe: gli studenti “interrogano” i professori con una verifica di cultura generale, logica e matematica

studenti interrogano i professori

Di solito sono i docenti a preparare le verifiche in classe e condurre le interrogazioni degli studenti. Questi ultimi possono soltanto (provare a) rispondere e dimostrare così la loro preparazione. Che i ruoli si invertano accade molto raramente, e pertanto vale la pena parlarne: il contesto è quello di una cena di classe di fine anno, dove stavolta sono stati gli studenti a interrogare i loro insegnanti. Vediamo com’è andata….

Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024