La rivista per la scuola e per la didattica
MUSICA

Mariele Ventre, l’anima dello Zecchino d’Oro ora arriva sui banchi di scuola

Una carriera dedicata ai piccoli talenti della musica, terminata prematuramente a causa di un brutto male a cui si dovette arrendere all’età di 56 anni. Mariele Ventre è stata per 38 anni la vera anima dello Zecchino d’Oro e in questo articolo andiamo a scoprire qualcosa in più su di lei.

IL RICORDO DELLA SORELLA

Aveva due passioni: la musica e i bambini. In famiglia eravamo tutti d’accordo che Mariele dovesse fare la concertista“. Con queste parole Maria Antonietta Ventre racconta l’essenza della sorella. Un’amante della musica, che ha passato anni a formarsi per ottenere una carriera da concertista con i fiocchi, ma che poi vi ha rinunciato per dedicarsi alla formazione dei piccoli talenti. L’incontro con i bambini le cambiò la vita.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Ebbene sì, Maria Rachele Ventre ha rinunciato alle sue ambizioni concertiste e alla maternità per dedicare tutta sé stessa ai bambini dello Zecchino d’Oro, ma non se ne è mai pentita. Quando iniziò la sua avventura in televisione, nessuno si sarebbe mai immaginato il successo che poi il programma televisivo ebbe. La sorella lo descrive come un vero e proprio “miracolo, un premio dopo tanta fatica e dopo tanto coraggio“.

mariele ventre

DOLCE MA ANCHE SEVERA

Quando un bambino lascia il coro dello Zecchino d’oro, specialmente se ne ha fatto parte per molto tempo, perdo una parte di me“. Questa dolce confessione ci fa capire quanto Mariele Ventre ci tenesse ad ogni singolo bambino e con che passione svolgesse il suo lavoro. Questa sua dolcezza, tuttavia, non faceva rima con debolezza. La mamma dello Zecchino d’Oro, infatti, sapeva bilanciare affetto e controllo quando si rivolgeva ai bambini del coro.

Padre Berardo Rossi, vecchio amico di famiglia e direttore dell’Antoniano, la descriveva così: “All’indiscutibile eredità di una grande musicista ed educatrice, Mariele unisce alcune caratteristiche del suo temperamento, uno sguardo magnetico, un’espressione dolce con un atteggiamento gentile e autorevole, rigore, tenacia, valore sacrificale e la sua capacità di valorizzare i bambini durante la sua vita, che mostravano una fede e una vita radicali che erano straordinariamente popolari e conquistavano il cuore della gente“.

LA FONDAZIONE MARIELE VENTRE

Esattamente venti giorni dopo la direzione del suo trentottesimo e ultimo Zecchino d’Oro, il 16 dicembre 1995 arriva la notizia della sua morte, al termine di una lunga lotta contro un tumore al seno. Ma i suoi ideali non sono stati dimenticati, bensì sono stati ereditati dalla Fondazione Mariele Ventre, creata per volere della famiglia a Bologna.

A partire dalla fondazione, sono state promosse diverse iniziative, tra cui:

  • inaugurazioni di istituti scolastici e ospedalieri a lei dedicati
  • laboratori musicali per i bambini nelle scuole italiane
  • un Concorso Internazionale per direttori di coro
  • pubblicazioni sulla sua vita
  • un epistolario creato dalla sorella di Mariele, Maria Antonietta.
zecchino d'oro

IL METODO MARIELE VENTRE ANCHE A SCUOLA

E non solo, anche corsi di formazione per insegnanti, dove viene insegnato il metodo legato alla didattica corale di Mariele Ventre favorendo la consapevolezza che ogni sentimento, ogni stato d’animo ha la sua caratteristica prosodia. Questi corsi hanno come obiettivo quello di permettere alle maestre di educare alla musica e al canto nel rispetto di un preciso schema ritmico-melodico, praticando la direzione e la gestione di un coro nella scuola primaria e dell’infanzia.

Per concludere, una curiosità: Antonella Boriani e Gianmarco Gualandi le hanno dedicato una canzone intitolata “Mariele chi è?”, che venne cantata dal Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano il 22 novembre 2005.

Perché la canzone di Mariele è ancora nell’aria.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

La rivelazione della preside: “Alcuni alunni hanno richiesto di essere bocciati perché costretti dai genitori a frequentare lo scientifico”

frequentare lo scientifico

La scelta della scuola secondaria di secondo grado è uno dei momenti più importanti nella crescita dei giovani, ma non sempre avviene in autonomia. Spesso infatti i genitori non si limitano ad accompagnare i loro figli verso l’indirizzo che preferiscono, ma finiscono per imporre un’altra scuola, quasi sempre il liceo. E proprio in un liceo scientifico di Roma, il Newton, è scoppiata una protesta inusuale: alcuni studenti hanno deciso di…

Cena di fine anno della classe: gli studenti “interrogano” i professori con una verifica di cultura generale, logica e matematica

studenti interrogano i professori

Di solito sono i docenti a preparare le verifiche in classe e condurre le interrogazioni degli studenti. Questi ultimi possono soltanto (provare a) rispondere e dimostrare così la loro preparazione. Che i ruoli si invertano accade molto raramente, e pertanto vale la pena parlarne: il contesto è quello di una cena di classe di fine anno, dove stavolta sono stati gli studenti a interrogare i loro insegnanti. Vediamo com’è andata….

Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024