La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

Togliamo i tablet e usiamo i giochi da tavolo didattici

La generazione Y è composta da ragazzi che sono nati e cresciuti in un mondo interconnesso e tecnologico e non ha idea di come fosse vivere prima dell’avvento di internet. Sono abituati ai videogame e gli strumenti digitali come computer e smartphone per loro non hanno segreti.

Come genitori, condividere qualcosa in compagnia dei nostri figli, soprattutto dopo i dieci anni di età, può sembrare complicato e difficile. Tuttavia, a prescindere dai propri impegni personali e dalle tensioni dovute alla vita di tutti i giorni, ritagliare qualche ora di tempo da passare con loro può rivelarsi fondamentale per agevolare il dialogo, per prestare ascolto alle loro preoccupazioni, a ciò che li rende protagonisti nelle parentesi di socialità che condividono tra i banchi di scuola con i loro compagni, le sconfitte, i successi nello sport, negli studi e così via.

I giochi da tavolo didattici sono un passatempo in grado di costruire queste occasioni, comportando benefici che altri hobby simili non sono in grado di offrire. Analizziamo insieme quali.

Nuovo!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

I giochi da tavolo agevolano lo sviluppo del pensiero critico, soprattutto nei bambini

Molti giochi da tavolo didattici prevedono che la vittoria si renda possibile attraverso lo sviluppo di una strategia. Allenare l’intelligenza, in questo senso, facilita la formazione del senso critico, soprattutto nei bambini. Rivolgersi a loro in qualità di adulti, discutendo di tattiche e logica, può agevolarli nella crescita, e nelle capacità che gli consentiranno di migliorare partita dopo partita.

giochi da tavolo didattici linguistici

Regole semplici e alla portata di tutti

Anche se esistono dei veri appassionati dei giochi da tavolo e dei loro segreti, non è necessario vantare chissà quali abilità per approcciarsi ad essi. Per lo più, il livello di ingresso per i giochi di società è alla portata di tutti, così che anche chi non ama soffermarsi troppo sulle regole possa iniziare a divertirsi senza grandi pretese.

Insegnare la vittoria e la sconfitta ai bambini

Uno studio scientifico basato sulla psicologia infantile ha dimostrato che i bambini che si approcciano ai giochi da tavolo didattici, con la supervisione degli adulti, sono capaci di maturare più in fretta la comprensione dei concetti di vittoria e sconfitta, nonché del rispetto che si deve sempre agli altri giocatori. A differenza della competitività insita in un videogioco, l’aspetto più rilevante per il divertimento durante i giochi didattici è quello della compagnia e del tempo speso insieme ai propri compagni di gioco. E anche in mancanza di vittoria, è dimostrato che molti bambini accettino la sconfitta come uno sprone per ricominciare il gioco e migliorarsi.

giochi da tavolo didattici multilingua

La varietà dei giochi didattici

Il mondo dei giochi di società è vasto sotto ogni punto di vista: regole, fasce di età, componenti, temi, tempistiche, personaggi e molto altro ancora. La possibilità di esplorarli tutti sta a chi sceglie di coltivare questo hobby, in quanto esistono giochi da tavolo per tutti i gusti e tutte le necessità.

Non prevedono impegni a lungo termine e si adattano ai tempi e ai ritmi di ciascuno di noi. Sono un’ottima soluzione su cui puntare tra le mura domestiche, in particolare d’inverno quando le giornate sono corte e il tempo inclemente, non hanno necessità di grandi preparativi preliminari e non c’è limite di scadenza: si possono ripetere a volontà, fin quando il divertimento è garantito.

giochi da tavolo didattici inglese

Allenare la memoria e le capacità cognitive

I giochi da tavolo didattici aiutano a sviluppare le capacità cognitive essenziali, tra le quali l’abilità di risolvere problemi (il cosiddetto “problem solving”) e il processo decisionale (“decision making”), poiché le attività di strategia e concentrazione stimolano l’ippocampo e la corteccia prefrontale, le aree del cervello che si occupano di elaborare ragionamenti complessi.

L’ippocampo è, inoltre, la parte del lobo temporale che immagazzina i ricordi: per questa ragione, dedicarsi ai giochi di didattici rappresenta anche un esercizio per la nostra memoria che deve essere sempre allenata e stimolata.

Similmente alla lettura di un libro, focalizzarsi su regole e strategia di un gioco da tavolo migliorano la capacità di concentrazione di un individuo. Pianificazione, memoria, attenzione e ragionamento stimolano le reti neurali in modo tale che i singoli neuroni entrino in contatto tra di loro: questo fa sì che importanti potenzialità mentali possano trarre importanti benefici.

giochi da tavolo didattici francese

Benefici per la salute

È scientificamente provato che affrontare una partita a un gioco da tavolo riduca notevolmente lo stress, e permetta ai giocatori di vantare un controllo migliore dell’impulsività. Riflettere sulle scelte di gioco e sulle proprie azioni valorizza l’autocontrollo e sviluppa un approccio più meditativo rispetto al prevalere dell’istinto. In più, il divertimento contrasta la depressione, determinando un miglioramento dell’umore. Calarsi in un contesto che stimola sensazioni e pensieri positivi, come le risate che vengono accompagnate nel corso di una partita a un gioco da tavolo, stimola il rilascio di endorfine che contribuiscono a generare un grande beneficio per il sistema immunitario.

giochi didattici emozioni

Miglioramento dei rapporti sociali

I giochi da tavolo didattici sono inclusivi e possono essere affrontati da tutti indistintamente, senza che la forza, le conoscenze e le esperienze pregresse dei giocatori, o eventuali deficit personali, facciano da discriminante nel corso di una partita. Passare del tempo insieme divertendosi migliora il legame sociale tra chi partecipa al gioco, realizzando uno sviluppo dell’empatia e della fiducia nei confronti degli altri. E insegnare ai più piccoli il concetto del “ti piacerebbe se qualcuno lo facesse a te?” in tempo reale, agevola i genitori nel definire i confini tra ciò che è corretto e cosa invece lo è meno, in un contesto che permette di assorbire tali insegnamenti con un sottofondo di allegria e leggerezza.

giochi didattici italiano

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


EducAbility, che successone. L’evento formativo sulle competenze non cognitive ha coinvolto oltre 2400 insegnanti e presidi

evento formativo sulle competenze non cognitive

La seconda edizione di EducAbility, promossa dalla collaborazione tra il Gruppo Editoriale ELI e Life Strategies, giunge alla sua conclusione con l’ultima tappa a Milano, dopo aver toccato varie città italiane, da Bari a Roma. Questo evento formativo, che ha attirato oltre 2.400 partecipanti tra le due edizioni di primavera e autunno, rappresenta un importante passo avanti nel panorama della formazione scolastica. Michele Casali, Ceo del Gruppo Editoriale ELI, spiega…

La storia di Luca Venturelli per la giornata mondiale della disabilità, da “scappare dalle reazioni” al sogno delle Paralimpiadi

luca venturelli

Luca Venturelli è un atleta, frequenta la scuola secondaria di secondo grado ed è sempre molto gentile e accogliente. Tra le sue caratteristiche c’è anche quella di essere autistico e lui spiega con molta dolcezza e chiarezza, i suoi punti di forza e le difficoltà che incontra nella sua vita quotidiana. La sua passione per l’atletica è nata quando era molto piccolo. Non riuscendo a comunicare e ad esprimere il…

La reazione di un’insegnante a un’umiliazione da parte di un genitore spopola sul web e diventa virale

reazione di un'insegnante 2023

Un’insegnante ha subito un’umiliazione da parte di un genitore, ma la sua reazione sul web in poco tempo spopola e diventa virale. Non è una notizia del tutto nuova che uno studente manchi di rispetto a un docente e che, spesso, questo comportamento porti i genitori a prendere le parti dei loro figli a discapito degli sforzi educativi profusi da chi lavora nell’ambiente scolastico. Questa è la storia di Julie…

L’importanza della valutazione in itinere che la pedagogia contemporanea vorrebbe abolire

valutazione in itinere

Lo scopo della valutazione non è quello di classificare gli alunni, ma quello di capirli e aiutarli nel percorso della loro formazione, attraverso esperienze di apprendimento significative, per permettere a tutti di sviluppare nel miglior modo possibile le loro capacità, intelligenze e attitudini. Quando valutare: prima, durante, dopo Valutazione e rapporti con le famiglie Nuovo! Pronti per la prova Invalsi 2024? Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo…

Essere uno studente disabile non vuol dire essere uno studente di serie B, c’è bisogno di più educatori dedicati

studente disabile

Nico Acampora, ideatore e presidente di PizzAut, catena di pizzerie gestite da ragazzi autistici, mette in luce il problema che, da anni, lamentano anche molte altre famiglie: nella scuola italiana c’è carenza di educatori. A causa della mancanza di fondi, molti studenti disabili si trovano senza assistenza educativa o comunque con ore assegnate decisamente insufficienti. “Essere uno studente disabile non significa essere uno studente di serie B”, dichiara Acampora il…

La preside dice stop ai tablet: “Meglio gli appunti su carta, sfruttate la creatività generata dall’uso della mano”

stop ai tablet

Il tablet come strumento per prendere appunti a scuola è stato oggetto di un chiaro “no” da parte della dirigente scolastica del liceo artistico Melotti di Cantù, Anna Proserpio. In una recente comunicazione diretta agli studenti, la dirigente si è espressa in modo deciso a favore dell’appunto a mano, entrando così nel dibattito in corso anche in altre istituzioni scolastiche riguardo all’utilizzo dei mezzi tecnologici nell’apprendimento. Pur riconoscendo eccezioni per…

Esempi di didattica laboratoriale di matematica per la classe prima in Festa a sorpresa

didattica laboratoriale di matematica per la classe prima

In Festa a sorpresa i numeri vengono presentati sempre con collegamenti a esperienze reali, mentre la continua presenza della linea dei numeri ha lo scopo di far interiorizzare il loro carattere ordinale. È consigliabile avviare fin da subito lo studio della matematica con attività che prevedono la collaborazione di tutti i compagni: le situazioni di gioco sono particolarmente utili quando si tratta di introdurre i concetti di addizione e sottrazione….

Le caratteristiche di una didattica STEAM

steam

STEAM è un acronimo composto dalle iniziali di alcune discipline: Science ➜ Scienze, lo studio del mondo e dei fenomeni della natura. Technology ➜ Tecnologia, non solo digitale, che comprende qualsiasi artefatto o opera che derivi da un processo trasformativo intenzionale da parte dell’uomo. Per questo motivo, ogni prodotto creato dai ragazzi per la risoluzione di un problema è tecnologia. Tecnologia comprende il Coding. Engineering ➜ Ingegneria, il processo di…

L’affettività e i sentimenti non possono diventare materia scolastica perché si imparano meglio per strada, in famiglia, ovunque

affettività

Dopo la tragica morte di Giulia Cecchettin, Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, esamina le possibili cause del gesto estremo attribuito a Filippo Turetta. Secondo Crepet, il problema principale risiede nella gestione della frustrazione da parte dei giovani, un apprendimento che, a suo avviso, è stato insufficiente a causa di un’eccessiva protezione genitoriale. Il tentativo dei genitori di preservare i propri figli da sofferenze e frustrazioni finisce per renderli incapaci di…

Le soft skills non sono da considerare un ulteriore carico a danno degli insegnanti ma uno strumento anche in grado di valorizzare l’azione didattica quotidiana

soft skills

Le soft skills, come precisione, resistenza allo stress e problem solving, sono molto importanti nel lavoro di oggi. Queste sono abilità che aiutano a fare bene nel mondo del lavoro. Gli insegnanti stanno cercando di preparare gli studenti ad affrontare il lavoro per la prima volta. Le soft skills per l’efficacia personale aiutano a sviluppare la creatività e l’equilibrio. Queste sono importanti anche quando si affrontano compiti noiosi. Le competenze…

great

È nato #altuofianco Sostegno

X