Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
DIDATTICA

I Dadi Racconta Storie è un libro-gioco didattico da usare in classe per inventare e scrivere testi relativi alle diverse tipologie testuali

La promozione della scrittura creativa è essenziale per lo sviluppo delle abilità linguistiche e cognitive degli studenti. Il nuovo sussidiario delle letture del secondo ciclo di scuola primaria, intitolato “Nel Cuore delle Parole” e edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi, propone l’innovativo gioco didattico per la classe “I Dadi Racconta Storie” per favorire questo processo, offrendo agli insegnanti e agli studenti un approccio coinvolgente e stimolante alla comprensione e produzione testuale.

Esistono diverse tipologie di testi, ciascuna con uno scopo specifico, che vanno dalla narrazione all’informazione, dall’intrattenimento alla descrizione. I testi narrativi, in particolare, sono fondamentali per coinvolgere, emozionare e far riflettere il lettore, mentre i testi non narrativi mirano a informare, spiegare e descrivere. “I Dadi Racconta Storie” è progettato per guidare gli studenti attraverso queste diverse tipologie testuali, consentendo loro di comprendere la struttura di un testo e di sviluppare le proprie capacità narrative.

I DADI RACCONTA STORIE

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il gioco consiste in 15 dadi, ottenuti tramite semplici operazioni di ritaglio. Tra questi, 3 dadi sono dedicati alle tipologie testuali, ciascuno con un genere testuale su ogni lato, mentre gli altri 11 dadi – l’ultimo restante è un dado Jolly personalizzabile – presentano vari elementi utili per la costruzione di una storia, differenziati per colori. Questo approccio ludico e interattivo coinvolge attivamente gli studenti nell’elaborazione del testo, stimolando la creatività e l’immaginazione.

Obiettivi Didattici

“I Dadi Racconta Storie” si propone diversi obiettivi didattici:

  1. Migliorare la Capacità Espositiva: Gli studenti vengono incoraggiati a esprimersi in modo chiaro e efficace attraverso la narrazione di storie, migliorando così le proprie capacità espositive.
  2. Stimolare la Creatività: Il gioco offre uno spazio sicuro per esplorare e sviluppare la creatività, incoraggiando gli studenti a pensare fuori dagli schemi e a inventare storie originali.
  3. Approfondire la Comprensione Testuale: Gli studenti acquisiscono una comprensione più profonda delle tipologie testuali e della struttura di un testo, attraverso l’esperienza pratica di costruzione e narrazione di storie.
  4. Promuovere l’Autostima: La partecipazione attiva al processo di scrittura e la condivisione delle proprie storie con i compagni di classe favoriscono lo sviluppo dell’autostima degli studenti.
nel cuore delle parole copertina

NEL CUORE DELLE PAROLE

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria con il libro-gioco “I Dadi Racconta Storie”

I MATERIALI

Il libro-gioco è composto da 15 dadi e un tabellone. Le pagine del libro forniscono 15 dadi, da ritagliare e assemblare, distribuiti secondo le seguenti modalità:

3 DADI TESTUALI, caratterizzati da colori diversi, ognuno dei quali rappresenta una tipologia testuale: dado narrativo, dado descrittivo, dado poetico. Ogni faccia dei dadi presenta il genere testuale da trattare.

DADO DESCRITTIVO:

  • descrivere persone reali
  • descrivere persone fantastiche
  • descrivere animali
  • descrivere animali fantastici
  • descrivere oggetti
  • descrivere ambienti

DADO NARRATIVO:

  • racconto narrativo
  • racconto realistico
  • racconto fantastico
  • racconto autobiografico
  • racconto d’avventura
  • racconto del brivido

DADO POETICO:

  • poesia
  • filastrocca
  • indovinello
  • nonsense
  • limerick
  • calligramma

11 DADI ILLUSTRATI, caratterizzati da colori diversi, ognuno dei quali rappresenta un elemento importante che servirà per la costruzione della storia.

DADO PERSONE:

  • uomo adulto
  • donna adulta
  • signora anziana
  • signore anziano
  • ragazzino
  • ragazzina

DADO PERSONAGGI DI FANTASIA:

  • mago
  • sirena
  • fata
  • troll
  • gnomo
  • ninfa dei boschi

DADO ANIMALI REALI:

  • pony
  • gallina
  • cane
  • gatto
  • delfino
  • uccellino

DADO CREATURE FANTASTICHE:

  • unicorno
  • grifone
  • drago
  • chimera
  • centauro
  • orco

DADO CREATURE MOSTRUOSE:

  • fantasma
  • zombie
  • vampiro
  • lupo mannaro
  • mummia
  • strega

DADO EROI/EROINE:

  • guerriera
  • principessa
  • principe
  • marinaio
  • donna speciale
  • cavaliere

DADO OGGETTI MAGICI:

  • bacchetta
  • cappello parlante
  • braccialetto dell’invisibilità
  • penna
  • borsa volante
  • occhiali del teletrasporto

DADO OGGETTI REALI:

  • zaino
  • pietra
  • collana
  • palla
  • gomma
  • scarpe da ginnastica

DADO LUOGHI REALI:

  • spiaggia
  • montagna
  • città
  • campagna
  • deserto
  • scuola

DADO LUOGHI FANTASTICI:

  • foresta incantata
  • città sospesa
  • città sommersa
  • città spaziale
  • scuola magica
  • castello vagante

DADO ELEMENTI ATMOSFERICI:

  • luna
  • sole
  • tornado
  • fulmine
  • neve
  • pioggia

1 DADO “JOLLY”, da personalizzare in base alla fantasia dell’alunno/a, che potrà disegnare su ogni faccia quello che più preferisce per rendere il racconto davvero unico. Consigliamo di fotocopiare la plancia del dado in maniera tale da crearne uno nuovo all’occorrenza.

Il TABELLONE

L’interno della copertina del libro-gioco fungerà da TABELLONE, quindi da base di gioco. Una guida visiva di accompagnamento servirà all’alunno/a, che, seguendo tutte le indicazioni, potrà realizzare una corretta composizione di un testo narrativo, descrittivo o poetico.

“I Dado Racconta Storie”, strumento per la classe utilizzabile solo da chi adotta Nel Cuore delle Parole, rappresenta, quindi, un prezioso strumento didattico per la promozione della scrittura creativa e lo sviluppo delle abilità linguistiche degli studenti. Attraverso un approccio ludico e partecipativo, questo libro-gioco offre un modo efficace ed entusiasmante per esplorare le diverse tipologie testuali e per migliorare le capacità narrative degli studenti, preparandoli così a comunicare in modo efficace e coinvolgente in diverse situazioni.

nel cuore delle parole copertina

NEL CUORE DELLE PAROLE

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria con il libro-gioco “I Dadi Racconta Storie”

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


È Pepper-mania in tutta Italia, l’entusiasmo delle maestre per il rientro a scuola

Pepper-mania

Ogni settembre, in ogni angolo d’Italia, la scuola primaria riapre le sue porte. È il momento in cui i bambini affrontano uno dei passaggi più significativi della loro vita: il primo giorno di scuola “dei grandi”. Zaini nuovi, grembiuli stirati, occhi che brillano di curiosità e un pizzico di paura. A fare da ponte tra emozione e serenità ci sono sempre loro: gli insegnanti. Da settimane preparano cartelloni, canti, piccoli…

Cacciari: “La scuola non deve fabbricare lavoratori, ma liberare anime. E gli insegnanti vanno messi nelle condizioni di farlo”

La scuola non deve fabbricare lavoratori

La scuola dovrebbe essere un luogo di crescita personale e di liberazione della propria anima, eppure oggi è costantemente trasformato in una fabbrica di lavoratori addestrati. Sono queste le parole di Massimo Cacciari, intervistato dal quotidiano La Repubblica , a proposito della deriva della scuola italiana. Secondo il filosofo, oggi l’istruzione è sempre più vicina al modello aziendale fatto di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Eppure i giovani non…

Nonostante i nostri sforzi, per gli studenti la scuola è una gabbia, un manicomio, un inferno

la scuola è una gabbia

La scuola come “inferno”, come una “gabbia”, persino come un “manicomio”. È quanto emerge da una ricerca condotta dalla sociologa Rita Fornari su 150 studenti romani, con l’obiettivo di comprendere qual è la loro percezione della scuola italiana. Si tratta di un dato che fa riflettere, perché racconta una realtà molto diversa da ciò che siamo abituati a pensare. Non una scuola che si vuole “seconda casa”, quindi, ma un’immagine…

Leonardo, il diploma con partita Iva: “I prof mi volevano sui libri e basta. Ho preso solo 71 ma guadagno 35mila euro l’anno”

diploma con partita Iva

Per avere successo nella vita bisogna studiare: fare un percorso scolastico serio, prendere il diploma e magari la laurea, così da avere più possibilità nel mondo del lavoro. Si tratta di un processo abbastanza semplice nella sua linearità, che tuttavia viene messo in dubbio da storie che sembrano andare in direzioni opposte. È il caso di Leonardo Trapani, ragazzo milanese di 19 anni, che si è maturato con 71 ma…

Insultato nella chat di classe, 16enne denuncia 6 compagni. Loro si scusano davanti al giudice e lui ritira la denuncia

Insultato nella chat di classe

Quando si parla di bullismo, di solito si rende a raccontare la sua parte più drammatica: insulti ed esclusioni, violenze fisiche o digitali. Ed è normale, perché ci si trova spesso nella posizione di poter sensibilizzare i giovani (e meno giovani) su questo fenomeno e sui suoi pericoli. Allo stesso tempo, però, a volte è possibile anche raccontare una storia che parte dal confronto e porta alla riconciliazione, come avvenuto…

In tutta la Francia è vietato esporre agli schermi i bambini degli asili nido. Si discute anche di vietarli in casa

vietato esporre agli schermi i bambini degli asili nido

È finalmente diventato ufficiale, in Francia, il divieto di esporre i bambini fino a 3 anni agli schermi di smartphone e tablet, televisori e computer, negli asili nido. Lo stabilisce un decreto del Ministero della Salute firmato dalla ministra Catherine Vautrin e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento adotta un approccio molto più deciso rispetto al passato, in cui vigeva soltanto la raccomandazione, e promette di essere soltanto il primo…

La scuola è come un ubriaco, ha i riflessi lenti davanti ai progressi. Noi docenti dovremmo insegnare il valore di una vita normale

filippo caccamo

La scuola ha da sempre il compito di formare i cittadini di domani, ma spesso fatica a tenere il passo con i cambiamenti della società. Fra strumenti ormai superati e una burocrazia asfissiante, è come se la scuola viaggiasse con il freno a mano tirato. A sottolinearlo è Filippo Caccamo, comico e insegnante precario, che in un’intervista a Domani ha raccontato dello stato attuale della scuola italiana. Non si tratta…

Ancora con questa storia dei tre mesi di ferie degli insegnanti? Non vanno in vacanza, agonizzano in convalescenza

tre mesi di ferie degli insegnanti

Molti pensano che, quando per gli alunni finisce la scuola, anche per i docenti cominci un periodo di vacanza molto lungo, che dura fino all’inizio del successivo anno scolastico. L’idea che gli insegnanti abbiano tre mesi di vacanza è così diffusa da essere ormai radicata, eppure non potrebbe essere più sbagliata. Il supposto “privilegio” delle ferie lunghe di cui godrebbero i docenti è in realtà una credenza popolare, ben lontana…

Rispetto delle regole, stop al bullismo e lotta alle dipendenze, anche digitali. Le sfide educative della scuola per il nuovo anno scolastico

sfide educative della scuola

Sono in arrivo novità per la scuola e, in particolar modo, per la valutazione del comportamento degli studenti alle scuole secondarie di secondo grado. Dopo l’approvazione della Legge n. 150 del 2024 , infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni dei cambiamenti più discussi negli ultimi mesi. A partire dal primo settembre, in pratica, ci saranno modifiche al voto in condotta e alle sospensioni degli studenti, senza dimenticare il…

Vorrei scuole aperte tutto il giorno tutti i giorni per prevenire la sofferenza psicologica dei ragazzi con la formazione continua di docenti e genitori

scuole aperte tutto il giorno

La scuola non è soltanto un luogo in cui si imparano nozioni: al contrario è, o dovrebbe essere, il primo spazio di ascolto e crescita per i giovani. Prima ancora di trasmettere conoscenze, infatti, la scuola è fondamentale nel prevenire il disagio giovanile e favorire relazioni sane. A sostenerlo è la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, intervenuta alla Settimana della Cultura Classica organizzata dal Liceo Marymount di Roma, secondo…

Hai visto la novità?

X