La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

«Lasciamo stare Cenerentola». Fiabe e favole sono materie letterarie in cui conta la sostanza, non l’apparenza

“Siamo sicuri che se Biancaneve fosse stata una cozza il cacciatore l’avrebbe salvata lo stesso?”. Paola Cortellesi inaugura l’anno accademico della Luiss con quello che da più parti viene giudicato un monologo sugli “stereotipi sessisti”.

Alcune battute del discorso riguardano Cenerentola e Biancaneve.: “Perché il principe ha bisogno di una scarpetta per riconoscere Cenerentola…” oppure… “faceva la colf ai sette nani”.

Ora, il punto è che fiabe e favole sono materia letteraria. Soprattutto in un contesto accademico, non si possono improvvisare giudizi, seppur in buona fede, e correre il rischio di scadere nell’intento opposto a quanto voluto. Questo dispiace, ma è un principio generale: ognuno ha competenza nel proprio settore.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Le fiabe originali raccolte dai fratelli Grimm, prima della loro edulcorazione ottocentesca, raccontavano vicende di terribile durezza, di madri che uccidevano figli, di padri orchi e cannibalismo, di bambini abbandonati che si perdevano nei boschi e di buone vecchine che si trasformavano in streghe. Le storie ancestrali del nostro continente, della nostra civiltà, le radici delle culture centro-europee.

Uno dei due fratelli Grimm, Wilhelm, volle “ammorbidire” già la prima edizione del 1812 delle fiabe popolari, “Kinder- und Haus Märchen” (“Fiabe di casa e di bambini”, prima parte, quelle originali) che erano state raccolte dalla bocca degli anziani, nei villaggi del centro Europa. Su questo punto ebbe anche forti contrasti col fratello Jacob, che invece preferiva un approccio più fedele, e si oppose alle modifiche di contenuti e descrizioni a cui oggi siamo abituati.

Bellissime però – le storie, non sempre le protagoniste – visionarie, affascinanti, in cui il pensiero e l’immaginazione si perdevano in una dimensione trasfigurata che forse sì, rendeva possibile alla ragione accettare. Ciò che non ha parole. Il male, che allora, come oggi, inorridiva e inquietava.

Solo pochi giorni fa, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini dava notizia sui suoi canali social del flop del lungometraggio animato Wish, il centesimo film Disney che a suo dire sarebbe vittima dell’“eccesso di politically correct”. “Cancellare fiabe e sogni non porta lontano!”, ha commentato il ministro. Ancora fiabe.

Ora viene da chiedersi, per quale motivo a queste non possa essere lasciato il loro ruolo – di genere letterario e fantastico – e occorra per forza spostare la discussione su un piano di polemica politica. Per quale motivo il serissimo argomento del ruolo e della dignità femminile non possa essere affrontato diversamente.

LEGGI ANCHE
Riscrivere Roald Dahl è stato da inconscienti

Si ricorda talvolta la splendida interpretazione di Anna Magnani, nella capitale occupata dai nazisti in “Roma città aperta”, guardando le ambientazioni in “C’è ancora domani” , diciamolo pure, storicamente non troppo accurate. Questo senza nulla togliere alla regista e attrice Cortellesi, tutti abbiamo visto volentieri il suo film, e speriamo serva a sensibilizzare veramente sul problema dei femminicidio.

I capolavori, però, lasciamoli stare: c’è un motivo per cui durano nei secoli. Si trasformano, giustamente: ma, nel fondo, qualcosa insegnano sempre.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


L’errore da non commettere mai: scegliere un sussidiario con pagine lucide e lisce, sarà un dramma

sussidiario con pagine lucide

Negli ultimi anni vi è una questione sollevata da molti insegnanti riguardo le pagine troppo lisce dei libri: scopriamo perché i libri dovrebbero utilizzare la carta usomano pigmentata per le loro stampe, quali sono i vantaggi dell’uso di questa carta e quali libri di scuola primaria la utilizzano. Il problema di alcuni libri di scuola: scrivere e disegnare è impossibile! Uno dei problemi sollevati da molti insegnanti riguardo alcuni libri…

Perché adottare Nel Cuore dei Saperi è stata la scelta giusta

adottare nel cuore dei saperi

Quando si cerca un sussidiario per la classe quarta e quinta, ogni insegnante va a caccia di determinati requisiti. Innanzitutto, deve proporre un metodo di studio attivo, costruttivo e non mnemonico. Deve contenere esercizi in quantità sufficiente da non costringere l’insegnante a fare centinaia di fotocopie. Deve proporre le materie di studio in modo interdisciplinare, stimolando collegamenti e riflessioni. Ancora meglio se la didattica è affrontata con lo stile dello…

La scuola non è una gara, basta con i voti numerici. Gli studenti vanno in ansia e non coltivano le potenzialità

la scuola non è una gara

Tutti sanno che a scuola si va per imparare, eppure per molti studenti la scuola è diventata un luogo di ansie e competizione. Per il pedagogista Daniele Novara sono diverse le cause del problema: ruolo dei docenti, rapporto con gli studenti, voti numerici. Insomma, di fronte a chi vede la scuola come una gara è necessario opporre un nuovo modo di concepire l’istituzione scolastica, a beneficio degli studenti ma non…

Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Edoardo Prati provoca i docenti: “Se insegnate solo per campare, non insegnate”

edoardo prati

“Se uno deve insegnare per campare, non insegni ma trovi qualcos’altro”. A pronunciare queste parole è Edoardo Prati, un influencer che ha raggiunto milioni di persone sui social media grazie alla sua passione per la letteratura classica e moderna. Prati è molto conosciuto per la passione con cui parla ai giovani di argomenti complessi, e proprio la passione è il tema affrontato in uno dei suoi video. La passione degli…

La guida didattica di Incanto è la più ricca di materiale mai vista

guida didattica di Incanto

Incanto è la guida didattica in cui ogni insegnante troverà davvero tutto ciò che cerca: le lezioni si prepareranno praticamente da sole! Già, perché la guida di Incanto contiene veramente tutto. Non è una mera raccolta di schede didattiche, ma fornisce vere e proprie indicazioni operative e strategiche, ambientali, relazionali, che nessun altro manuale ha fornito prima. UNA GUIDA DA STACCARE La guida di Incanto è molto grande, perché è…

Basta con gli insegnanti seduti in cattedra arroccati dietro un programma da finire

programma da finire

Oggi, molto più che in passato, si parla di malessere giovanile in relazione alla scuola. Di recente hanno fatto discutere le parole dello psicoanalista Massimo Ammaniti, secondo cui i giovani sono cambiati e la scuola è rimasta indietro. Di fronte al disagio psicologico degli studenti, infatti, la scuola costituisce un ulteriore ostacolo da superare e non un luogo sicuro. Qual è la soluzione? E soprattutto: ne esiste una? disagio generazionale…

Storia e geografia non sono solo guerre e barbabietole da zucchero

storia e geografia nel cuore dei saperi

Usare un sussidiario potrebbe sembrare un’attività semplice. Basta leggere, evidenziare, sottolineare, svolgere qualche attività di comprensione e ripetere. Il gioco è fatto! Ma se provassimo a fare storia e geografia usando il sussidiario in modo diverso? Ad esempio leggendo insieme delle storie o facendo parlare fra loro i personaggi? L’arte del narrare è una pratica antica quanto l’umanità. Da sempre, molto prima della nascita della scrittura, gli uomini e le…

I Dadi Racconta Storie è un libro-gioco didattico da usare in classe per inventare e scrivere testi relativi alle diverse tipologie testuali

i dadi racconta storie

La promozione della scrittura creativa è essenziale per lo sviluppo delle abilità linguistiche e cognitive degli studenti. Il nuovo sussidiario delle letture del secondo ciclo di scuola primaria, intitolato “Nel Cuore delle Parole” e edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi, propone l’innovativo gioco didattico per la classe “I Dadi Racconta Storie” per favorire questo processo, offrendo agli insegnanti e agli studenti un approccio coinvolgente e stimolante alla comprensione e…

L’importanza dei libri facilitati accostati ai sussidiari. Ma attenzione: non sono tutti uguali!

libri facilitati 2024

Un libro facilitato possiede alcune caratteristiche: è scritto con un font ad alta leggibilità pensato appositamente per alunni con dislessia, disortografia o altri Bisogni Educativi Speciali, l’interlinea è più ampio e permette così una più semplice lettura, minimizzando il rischio, tipico di questi bambini e ragazzi, di tendere a rileggere la stessa riga o seguire le righe in modo errato. I paragrafi non sono “giustificati”, in modo da non spezzare…

great

Hai visto le novità?

X

estate al via 2024