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MATEMATICA

Un insegnante di matematica su due non è laureato in matematica

Il 60% dei docenti di scuola secondaria di primo grado non è docente di matematica, è per questo che i nostri ragazzi hanno risultati così scarsi ai test PISA nelle materie scientifiche: quanto affermato dall’ex ministro Profumo è decisamente controverso e oggetto di dibattito. A detta dell’ex ministro, ci sono troppi insegnanti che non sono laureati in matematica e questo penalizza la didattica e i risultati dei ragazzi.

Francesco Profumo insegnante di matematica
L’ex ministro dell’istruzione Francesco Profumo

Gli asiatici primi, gli italiani nelle ultime posizioni

A parlare chiaro ci sono anche alcune ricerche statistiche. L’indagine internazionale TIMSS 2019 link esterno (TIMSS sta per Trends in International Mathematics and Science Study) della International Association for the Evaluation of Educational Achievement (IEA) riporta alcuni dati interessanti. Secondo tale indagine, gli studenti asiatici sono quelli che mostrano risultati maggiori nelle prove matematiche e scientifiche, gli arabi stanno scalando la classifica raggiungendo le posizioni più alte e gli studenti italiani si posizionano al fondo della classifica.

Nuovo!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

Le discipline matematiche e scientifiche possono cambiare la storia, ma c’è molto lavoro da fare

La situazione, da noi, è complessa. Il divario scolastico tra le regioni del nord e del sud è decisamente un problema, l’abbandono scolastico è ancora forte, le ragazze non sono spesso incoraggiate a intraprendere percorsi di studio scientifici o tecnici e manca un senso di comunità e fiducia: se i giovani fossero convinti di poter fare la differenza nel loro paese, in Europa e persino nel mondo, con il loro contributo, sarebbero certamente più motivati a specializzarsi nelle discipline STEM, che sono necessarie e indispensabili allo sviluppo tecnologico. Purtroppo, il senso di precarietà e sfiducia nel futuro che di cui nostri “adulti” non si sanno occupare adeguatamente, nei giovani gioca un ruolo decisivo.

Da dove cominciare?

Ogni insegnante di matematica non dovrebbe mai smettere di specializzarsi, aggiornarsi e appassionarsi: solo la passione per la propria materia può essere trasmessa con il proprio esempio ai giovani. Gli insegnanti che amano la propria materia trasmettono, con lo sguardo e le parole, tutta la bellezza di ciò che insegnano. Serve aggiornamento continuo e dedizione perché questi ragazzi non possono cambiare le nostre sorti senza adulti che mostrino loro come farlo con l’esempio. Per gli insegnanti appassionati della loro materia, che vogliono trasmettere qualcosa in più durante le loro lezioni e fare la differenza sul serio, c’è un interessante webinar sull’insegnamento della matematica da non perdere assolutamente.

Una visione utopica ma anche l’unica possibile

Come fare per migliorare questa situazione evidentemente tragica? È compito della scuola, degli insegnanti ma anche delle famiglie. Occorre valorizzare lo studio delle discipline matematiche e scientifiche, incoraggiare le ragazze a scegliere queste professioni, intervenire con manovre di sostegno alle zone del paese più povere e disagiate per ridare fiducia e speranza: tutti, davvero, con il loro contributo possono migliorare la realtà che li circonda, e studiare le discipline STEM è davvero importante per lo sviluppo tecnologico del proprio paese.

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