Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Finalmente una matematica basata sul ragionamento

Albert Einstein affermava: “Se non riuscite a spiegare qualcosa in modo semplice, significa che non l’avete compresa bene”. E non potrebbe esserci affermazione più veritiera, specialmente in ambito scolastico: non è sufficiente imparare a memoria teoremi, regole e formule, ma è necessario anzitutto comprenderli. Solo attraverso la comprensione, i concetti possono essere appresi, consolidati e applicati nel contesto più appropriato.

Per questo motivo, è essenziale sviluppare la capacità di ragionamento sin dai primi anni della scuola primaria, in conformità con quanto delineato dalle otto competenze chiave europee e dalle Linee Guida Nazionali del 2012.

La competenza matematica è definita come “l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico al fine di risolvere una varietà di problemi in contesti quotidiani. […] L’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività, oltre che sulla conoscenza stessa.”

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Si sottolinea inoltre che “Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di collegare strettamente il ‘pensare’ e il ‘fare’. […] In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula ipotesi e verifica le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, rappresenta un elemento fondamentale.”

Anche le scelte editoriali per la scuola primaria di oggi, di conseguenza, tendono sempre più a riflettere questa nuova visione, superando definitivamente l’idea di uno studio della matematica basato sulla memorizzazione e sull’astrazione pura.

Tra le varie proposte che si trovano in questo periodo nelle nostre aule insegnanti, merita una menzione il sussidiario per le classi quarte e quinte edito da Cetem e intitolato “Nel Cuore dei Saperi” link esterno.

nel cuore dei saperi matematica

NEL CUORE DEI SAPERI

Scopri il nuovo sussidiario delle discipline di quarta e quinta edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi

Creato dal team autoriale di Cambiamondo e di Mondo 2030, il corso si distingue per essere un progetto fortemente ancorato all’attualità, che pone l’alunno, visto come soggetto attivo e futuro cittadino del mondo, al centro del processo di apprendimento.

La sezione dedicata alla matematica è particolarmente interessante sotto diversi aspetti. Ogni argomento è esposto a più livelli e tramite varie attività di tipo laboratoriale e pratico, realizzabili con materiali facilmente disponibili in classe. La sezione degli esercizi, sia quelli graduati che a più livelli, e quella dedicata alla risoluzione di problemi logico-matematici, intitolata “Problematicamente“, sono entrambe molto ricche. Il sussidiario presenta una ricca e ampia sezione esercitativa. Sono presenti pagine intere di esercizi di riepilogo nel volume e un corposo Quaderno ricco di attività innovative; l’insegnante avrà la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di esercitazioni da proporre agli alunni e alle alunne.

Le pagine scaricabili di verifica delle conoscenze al termine di ogni unità valutano gli apprendimenti e ne verificano l’acquisizione; al termine permettono anche un’autovalutazione da parte dell’alunno e dell’alunna. La pagine di verifica delle competenze, invece, sono utili per allenarli ad affrontare preparati la Prova Invalsi.

Molto interessanti sono anche le pagine di “Storytelling, Storie Matematiche” dove gli alunni e le alunne possono approfondire, sempre attraverso un approccio operativo, episodi e personaggi della storia della Matematica.

Abbiamo raccolto alcuni feedback dagli insegnanti che stanno valutando in questi giorni “Nel Cuore dei Saperi”, riscontrando un giudizio molto positivo.

LEGGI ANCHE
Cristina Sperlari del Piccolo Friedrich: “Siete indecisi sulla scelta del sussidiario? Ecco il mio consiglio per voi”

Per la maestra Elisa è un sussidiario meraviglioso perché non è per nulla scontato e permette davvero di imparare facendo. È certa che ai suoi alunni di quarta piacerà molto e che si divertiranno moltissimo ad andare avanti nella scoperta della matematica.

La maestra Lucia pensa che, grazie al sussidiario “Nel Cuore dei Saperi”, sia lei che gli studenti svilupperanno l’abitudine di ragionare insieme di fronte a situazioni che presentano più soluzioni, dato che il sussidiario offre molti spunti per una vera matematica laboratoriale.

La maestra Roberta, infine, evidenzia che il sussidiario affronta concetti chiave in molteplici contesti, guidando i bambini in un percorso di scoperta personale. Questo approccio poliedrico non solo consolida la comprensione attraverso la varietà, ma incoraggia anche una riflessione personale profonda. Al cuore di questo percorso c’è la valorizzazione dell’errore, non visto come ostacolo ma come opportunità di crescita. Secondo lei, il sussidiario stimolerà gli insegnanti che lo adottano a sostenere i bambini non nel tentativo di evitare gli errori, ma nell’imparare da essi, trasformando ogni passo falso in un gradino verso una comprensione più profonda.

Da queste prime considerazioni, possiamo confermare che “Nel Cuore dei Saperi” accompagnerà i bambini in un percorso appassionante e divertente, trasformando la matematica da grande enigma o fonte di timore in un viaggio emozionante verso l’autonomia del pensiero.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


È Pepper-mania in tutta Italia, l’entusiasmo delle maestre per il rientro a scuola

Pepper-mania

Ogni settembre, in ogni angolo d’Italia, la scuola primaria riapre le sue porte. È il momento in cui i bambini affrontano uno dei passaggi più significativi della loro vita: il primo giorno di scuola “dei grandi”. Zaini nuovi, grembiuli stirati, occhi che brillano di curiosità e un pizzico di paura. A fare da ponte tra emozione e serenità ci sono sempre loro: gli insegnanti. Da settimane preparano cartelloni, canti, piccoli…

Cacciari: “La scuola non deve fabbricare lavoratori, ma liberare anime. E gli insegnanti vanno messi nelle condizioni di farlo”

La scuola non deve fabbricare lavoratori

La scuola dovrebbe essere un luogo di crescita personale e di liberazione della propria anima, eppure oggi è costantemente trasformato in una fabbrica di lavoratori addestrati. Sono queste le parole di Massimo Cacciari, intervistato dal quotidiano La Repubblica , a proposito della deriva della scuola italiana. Secondo il filosofo, oggi l’istruzione è sempre più vicina al modello aziendale fatto di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Eppure i giovani non…

Nonostante i nostri sforzi, per gli studenti la scuola è una gabbia, un manicomio, un inferno

la scuola è una gabbia

La scuola come “inferno”, come una “gabbia”, persino come un “manicomio”. È quanto emerge da una ricerca condotta dalla sociologa Rita Fornari su 150 studenti romani, con l’obiettivo di comprendere qual è la loro percezione della scuola italiana. Si tratta di un dato che fa riflettere, perché racconta una realtà molto diversa da ciò che siamo abituati a pensare. Non una scuola che si vuole “seconda casa”, quindi, ma un’immagine…

Leonardo, il diploma con partita Iva: “I prof mi volevano sui libri e basta. Ho preso solo 71 ma guadagno 35mila euro l’anno”

diploma con partita Iva

Per avere successo nella vita bisogna studiare: fare un percorso scolastico serio, prendere il diploma e magari la laurea, così da avere più possibilità nel mondo del lavoro. Si tratta di un processo abbastanza semplice nella sua linearità, che tuttavia viene messo in dubbio da storie che sembrano andare in direzioni opposte. È il caso di Leonardo Trapani, ragazzo milanese di 19 anni, che si è maturato con 71 ma…

Insultato nella chat di classe, 16enne denuncia 6 compagni. Loro si scusano davanti al giudice e lui ritira la denuncia

Insultato nella chat di classe

Quando si parla di bullismo, di solito si rende a raccontare la sua parte più drammatica: insulti ed esclusioni, violenze fisiche o digitali. Ed è normale, perché ci si trova spesso nella posizione di poter sensibilizzare i giovani (e meno giovani) su questo fenomeno e sui suoi pericoli. Allo stesso tempo, però, a volte è possibile anche raccontare una storia che parte dal confronto e porta alla riconciliazione, come avvenuto…

In tutta la Francia è vietato esporre agli schermi i bambini degli asili nido. Si discute anche di vietarli in casa

vietato esporre agli schermi i bambini degli asili nido

È finalmente diventato ufficiale, in Francia, il divieto di esporre i bambini fino a 3 anni agli schermi di smartphone e tablet, televisori e computer, negli asili nido. Lo stabilisce un decreto del Ministero della Salute firmato dalla ministra Catherine Vautrin e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento adotta un approccio molto più deciso rispetto al passato, in cui vigeva soltanto la raccomandazione, e promette di essere soltanto il primo…

La scuola è come un ubriaco, ha i riflessi lenti davanti ai progressi. Noi docenti dovremmo insegnare il valore di una vita normale

filippo caccamo

La scuola ha da sempre il compito di formare i cittadini di domani, ma spesso fatica a tenere il passo con i cambiamenti della società. Fra strumenti ormai superati e una burocrazia asfissiante, è come se la scuola viaggiasse con il freno a mano tirato. A sottolinearlo è Filippo Caccamo, comico e insegnante precario, che in un’intervista a Domani ha raccontato dello stato attuale della scuola italiana. Non si tratta…

Ancora con questa storia dei tre mesi di ferie degli insegnanti? Non vanno in vacanza, agonizzano in convalescenza

tre mesi di ferie degli insegnanti

Molti pensano che, quando per gli alunni finisce la scuola, anche per i docenti cominci un periodo di vacanza molto lungo, che dura fino all’inizio del successivo anno scolastico. L’idea che gli insegnanti abbiano tre mesi di vacanza è così diffusa da essere ormai radicata, eppure non potrebbe essere più sbagliata. Il supposto “privilegio” delle ferie lunghe di cui godrebbero i docenti è in realtà una credenza popolare, ben lontana…

Rispetto delle regole, stop al bullismo e lotta alle dipendenze, anche digitali. Le sfide educative della scuola per il nuovo anno scolastico

sfide educative della scuola

Sono in arrivo novità per la scuola e, in particolar modo, per la valutazione del comportamento degli studenti alle scuole secondarie di secondo grado. Dopo l’approvazione della Legge n. 150 del 2024 , infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni dei cambiamenti più discussi negli ultimi mesi. A partire dal primo settembre, in pratica, ci saranno modifiche al voto in condotta e alle sospensioni degli studenti, senza dimenticare il…

Vorrei scuole aperte tutto il giorno tutti i giorni per prevenire la sofferenza psicologica dei ragazzi con la formazione continua di docenti e genitori

scuole aperte tutto il giorno

La scuola non è soltanto un luogo in cui si imparano nozioni: al contrario è, o dovrebbe essere, il primo spazio di ascolto e crescita per i giovani. Prima ancora di trasmettere conoscenze, infatti, la scuola è fondamentale nel prevenire il disagio giovanile e favorire relazioni sane. A sostenerlo è la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, intervenuta alla Settimana della Cultura Classica organizzata dal Liceo Marymount di Roma, secondo…

Hai visto la novità?

X