La rivista per la scuola e per la didattica

Il liceo classico è come la cyclette

liceo classico

Le iscrizioni al liceo classico registrano un calo anche per l’anno 2023-2024 e Massimo Gramellini nel suo “Caffè” ospitato sul Corriere della Sera esprime tutta la sua preoccupazione per una tendenza al ribasso che si trascina da anni e con costanza. Per il prossimo anno scolastico, poco meno del 6% degli studenti di terza media che proseguiranno gli studi ha scelto di intraprendere il classico nel proprio percorso di apprendimento. …

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Francesco Sabatini difensore della lingua italiana: “Invasi dagli anglicismi”

francesco sabatini

Sempre più frequentemente viene richiesta una certificazione della conoscenza della lingua inglese per qualsiasi concorso o posizione professionale. Anche in contesti come i conservatori o le università, persino se si intraprende un percorso di studi o una specializzazione che poco hanno a che fare con questa lingua, tra gli esami ne esiste uno obbligatorio d’inglese. Certamente è una prevedibile conseguenza della globalizzazione: obiettivi e indicazioni ministeriali cambiano e si evolvono …

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Umberto Galimberti agli insegnanti: “Usate meno il pc a scuola e basate la didattica sulla comunicazione”

Umberto Galimberti

Dopo quindici anni e più in cui nella didattica è promosso e incoraggiato in modo forte l’uso degli strumenti informatici e multimediali, si sente la necessità di fare un passo indietro. Siamo arrivati a un punto in cui gli studenti conoscono i dispositivi tecnologici e i loro utilizzi in modo maggiore rispetto a chi dovrebbe insegnare loro il loro uso. Siamo tutti d’accordo che i ragazzi nati negli ultimi venti …

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Quando Piero Angela suggerì a tutti gli insegnanti di cambiare e andare oltre la lezione frontale

andare oltre la lezione frontale

“Ero uno studente terribile, lo ammetto, ma tra i banchi mi annoiavo”: questa la clamorosa ammissione di Piero Angela avvenuta durante un evento alla Triennale di Milano nell’ottobre scorso. E continuò: “Ho cercato di portare un concetto che nella scuola manca ancora, 40 anni dopo: ludendo docere, insegnare divertendo. Quello che mi insegnavano mi entrava da un orecchio e usciva dall’altro, è solo facendo che si impara davvero. La matematica …

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Qual è l’età giusta per gli smartphone? L’opinione della psicologa Stefania Andreoli

età giusta per gli smartphone

L’età in cui i bambini e i ragazzi ricevono il loro primo smartphone si fa sempre più bassa. La maggior parte dei genitori acconsente ad acquistarne uno per il proprio figlio influenzata dal fatto che tutti gli altri coetanei ne possiedono uno: c’è la volontà, quindi, di non far sentire il proprio figlio emarginato. Inoltre, è molto diffuso che i bambini si ritrovino a utilizzare quotidianamente lo smartphone dei genitori, …

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Studenti privi di valori. «Ragazzi, abbattete questo sistema: studiate, dovete fotterli»

nicola gratteri

Stiamo veramente assistendo a un declino dei valori nei ragazzi? Ma se è così, di chi è la colpa? Come si può rimediare? Come si può trasmettere ai giovani l’importanza della legalità? Il Magistrato Nicola Gratteri propone una soluzione fuori dagli schemi. I giovani “senza valori”: di chi è la colpa? Molto spesso la scuola viene incolpata della maleducazione dei ragazzi, della loro scarsa coscienza civile e dei loro ideali …

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Classe prima a cinque anni, sì o no? L’anticipo secondo Stefania Andreoli

stefania andreoli

Il Ministero dell’Istruzione, in Italia, dà la possibilità alle famiglie di iscrivere i propri bambini alla classe prima della scuola primaria se essi compiono il sesto anno di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. In questo modo, i bambini inizierebbero la scuola primaria nell’anno in cui hanno compiuto cinque anni e ne compirebbero sei ad anno scolastico già abbondantemente avviato. È un’opportunità che indubbiamente fa riflettere molti …

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Galimberti chiede di espellere i genitori dalle scuole perché sono troppo opprimenti nelle questioni didattiche dei figli

espellere i genitori dalle scuole

Secondo il filosofo Umberto Galimberti i genitori sarebbero eccessivamente presenti all’interno della vita scolastica dei propri figli. Creerebbero un sistema in cui essi fungono da mediatori tra studenti e insegnanti, privando i ragazzi dell’autonomia e i docenti del rispetto. Ed è per questo che vorrebbe espellere i genitori dalle scuole. UN GRANDE OSTACOLO Galimberti sostiene che questa invadenza da parte dei genitori rappresenti un grande ostacolo nella vita scolastica quotidiana …

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Gli insegnanti italiani i migliori al mondo. «Senza genitori a scuola ci sarebbe meno sfacelo, secondo me»

insegnanti italiani

Roberto Vecchioni parla della scuola conoscendola, al contrario di altre personalità del mondo dello spettacolo che si esprimono senza essere mai stati in una classe. Laureato in Lettere all’Università Cattolica di Milano nel 1968, nella stessa università lavora per un paio di anni come assistente di Storia delle religioni. Successivamente insegna greco e latino in alcuni licei classici, e termina la sua carriera all’Università degli Studi di Torino, nella quale …

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Ode ai maestri. «Perché un vero insegnante non molla mai»

vero insegnante

“C’è un duplice vantaggio nell’insegnare perché, mentre si insegna, si impara”. Lo diceva Seneca, ma lo pensiamo anche noi che, oggi, ricopriamo il ruolo di docenti. E se, da un lato, è vero che quello dell’insegnante è uno dei lavori più gratificanti al mondo, dall’altra parte è evidente che chiunque svolga questo lavoro è chiamato a non mollare mai. È la posizione dell’autore e libraio Carlo Picca, che in una …

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