La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Il testo scolastico migliore per la nuova valutazione è quello che ha le situazioni valutabili

Conosciamo Si Può Fare, il nuovo testo scolastico preziosissimo per gli insegnanti alle prese con la nuova valutazione ministeriale. Il testo è anche un ottimo strumento di apprendimento inclusivo, coinvolgente, attento alla didattica ma anche allo sviluppo di tutte le sfere personali dei bambini. Con un’interessante novità: le situazioni valutabili.

Si può fare

Si può fare è il nuovo libro di testo di Cetem per la classe prima, seconda e terza della scuola primaria, che poggia le sue attività su un contesto di apprendimento coinvolgente, divertente e motivante anche grazie ai simpatici personaggi protagonisti e filo conduttore delle attività. Si può fare permette di apprendere in modo inclusivo e graduale, adatto ai tempi di ogni bambino, dando anche un grande spazio alle competenze non cognitive, alle life skills e all’Educazione Civica. È inoltre il miglior testo scolastico per ciò che riguarda il nuovo tipo di valutazione a livelli, che negli ultimi mesi è oggetto di dibattiti, corsi, seminari di aggiornamento e grande mobilitazione da parte degli insegnanti per “entrare” in questo nuovo sistema.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

L’apprendimento delle discipline, la mindfulness, le life skills

In Si Può Fare sia le discipline dell’area umanistica sia quelle dell’area logico-matematica sono presentate in modo ludico, divertente ma anche molto chiaro e semplice: i caratteri sono molto ben leggibili e tutto è proposto in modo graduale e rispettoso dei tempi di tutti. La didattica è autentica, laboratoriale, sono presenti compiti di realtà e attività contestualizzate alla vita dei bambini.

Sono presenti attività di alfabetizzazione emotiva, temi come le paure, l’amicizia la timidezza, l’ottimismo e molto altro. C’è anche l’inserto dedicato alla mindfulness, in cui troviamo esercizi per migliorare le competenze non cognitive, le capacità relazionali e lavorare sull’autostima e l’intelligenza emotiva.

La nuova valutazione ministeriale

Ogni insegnante sa che, al momento di tirare le somme della propria didattica relativa a un argomento, una delle cose più difficili è la creazione di situazioni valutabili, che permettano di stabilire parametri chiari, obiettivi e indicatori.

L’innovazione di Si Può Fare è la presenza, appunto, di “situazioni valutabili”, cioè verifiche progettate per valutare diversi obiettivi utilizzando un’unica metodologia. Le attività di verifica sono infatti strutturate in modo preciso, con parametri e criteri molto chiari su cui costruire la valutazione. Dedicato agli insegnanti c’è, in dotazione, il Kit per la valutazione, in cui c’è davvero tutto: linee guida, verifiche da fotocopiare, tabelle di valutazione, criteri, obiettivi. Per ogni verifica c’è una tabella molto chiara che mostra i livelli (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione) e la “performance” corrispondente a ognuno di essi, per esempio il numero di risposte esatte e il livello a cui corrisponde.

si può fare copertina

SI PUÒ FARE

Il nuovo corso per il primo ciclo della primaria classi prima, seconda e terza con le situazioni valutabili

Lo spazio per l’autovalutazione

Sono anche proposte attività di autovalutazione, sin dalla classe prima, ovviamente adatte alla classe a cui corrispondono (per esempio l’uso di faccine in prima). L’autovalutazione è uno dei punti principali nella nuova valutazione, ma non solo: sono già svariati anni che si parla di autovalutazione come necessità irrinunciabile, per fare in modo che la scuola sia vissuta dai bambini come un percorso attivo, in cui si è non solo partecipi ma anche e soprattutto protagonisti. Autovalutarsi è prendere le redini della propria personale formazione e imparare a comprendere in modo autonomo i propri punti forti e gli elementi su cui è necessario ancora migliorarsi.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Le parole emozionano e anche i miti più antichi possono aiutare i bambini a dare un nome alle emozioni che provano

parole per emozionare

Bisogna parlare ai ragazzi di cose che li riguardano direttamente. Solo così possiamo accendere in loro la voglia di imparare. A pensarlo è Cristina Dell’Acqua, docente e autrice, che quest’anno ha scritto la rubrica “Parole per emozionare”, portando nelle scuole primarie un modo nuovo di comunicare e trasmettere curiosità ai bambini: l’utilizzo dei miti per riflettere sulle emozioni. La sezione realizzata dall’autrice è parte integrante del volume Direzione Letture 4-5…

Riconoscersi cittadini e cittadine attraverso la storia e la geografia

storia e la geografia

Parlare di cittadinanza appare oggi molto attuale anche alla luce dei nuovi documenti programmatici per la nostra scuola. Ma la cittadinanza non è soltanto una questione legislativa o normativa; per le nostre alunne e i nostri alunni è soprattutto una questione affettiva, emotiva, personale e familiare. Se, quindi, dobbiamo tener conto che è necessario sostenere alunni e alunni nell’acquisizione della “pratica consapevole della cittadinanza”, come insegnanti dobbiamo operare in modo…

Dal prossimo anno scolastico la Cina introdurrà ufficialmente l’ora di intelligenza artificiale

ora di intelligenza artificiale

Da diversi anni ormai quando si parla di innovazione ci si riferisce soprattutto all’intelligenza artificiale e al suo uso nel quotidiano. Il discorso è valido anche in ambito scolastico, dove ancora oggi la questione delle IA è dibattuta dentro e fuori le aule, e si interseca con l’abuso della tecnologia in classe. Dove invece la prospettiva sull’intelligenza artificiale sembra il frutto di un investimento nel futuro è la Cina. Di…

L’Italia ha il record europeo di ore passate sui compiti per casa

ore passate sui compiti per casa

I compiti per casa rappresentano una parte importante dell’impegno scolastico degli studenti italiani, oltre ad un argomento di discussione sempre attuale. Secondo Nicola Gratteri, per esempio, se un insegnante ne assegna pochi allora non vuole il bene dei propri alunni. Certo, ma quanti? Il nostro sistema scolastico è infatti caratterizzato da un primato piuttosto particolare in ambito europeo: in pratica, gli studenti italiani passano in media più ore a fare…

“Bocciate mia figlia in quinto superiore, è autistica e sta facendo progressi miracolosi”: l’appello di una madre diventa virale

bocciate mia figlia

La scuola italiana ha fatto molti passi avanti per l’inclusione degli studenti con disturbi dello spettro autistico. A volte si tratta di iniziative portate avanti da singoli docenti e dirigenti, educatori e famiglie. A volte, sono le stesse case editrici a proporre materiali e attività inclusive: è il caso del progetto #altuofiancoSostegno , nato in collaborazione con Il mondo di Diegosauro. Eppure, l’inclusione non è un processo lineare: spesso i…

Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

Hai visto la novità?

X