La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

La guida didattica di Incanto è la più ricca di materiale mai vista

Incanto è la guida didattica in cui ogni insegnante troverà davvero tutto ciò che cerca: le lezioni si prepareranno praticamente da sole! Già, perché la guida di Incanto contiene veramente tutto. Non è una mera raccolta di schede didattiche, ma fornisce vere e proprie indicazioni operative e strategiche, ambientali, relazionali, che nessun altro manuale ha fornito prima.

  • Come allestire l’aula e renderla funzionale all’apprendimento: disporre i materiali in classe, organizzare i banchi, creare zone tematiche. Per questo sono presenti tanti materiali pronti da attaccare alle pareti della classe, come il cartellone della settimana, il cartello in cui scrivere la fila, il calendario dei compleanni, altro materiale per l’accoglienza. Solitamente, gli insegnanti sono costretti a cercare su Internet questi materiali da stampare, o addirittura crearli su fogli e cartelloni. Nella guida di Incanto tutto ciò non è necessario, perché questi materiali sono già forniti e pronti da essere affissi in classe!
  • Come comunicare efficacemente con i genitori, spiegare loro come rendere autonomi i loro figli nello svolgimento dei compiti a casa: nelle famiglie non ci saranno più dubbi o ansie! La guida promuove l’autonomia a scuola ma soprattutto a casa.
  • Proposte reali e concrete di apprendimento cooperativo.
  • Spunti per guidare conversazioni in classe e spingere alla riflessione sulla cittadinanza e sulle soft skills.
  • Come gestire efficacemente la classe e intervenire nelle situazioni e nei comportamenti difficili.
  • Una favola della dottoressa Anna Oliverio Ferraris che aiuta a risolvere i conflitti tra i bambini.

UNA GUIDA DA STACCARE

La guida di Incanto è molto grande, perché è divisa in tantissime sezioni. Queste sezioni, tuttavia, possono essere staccate e inserite in un raccoglitore a seconda delle esigenze, a seconda di ciò su cui si sta lavorando in quel momento, per non essere costretti a trasportare continuamente l’intera guida. Per un uso agevole di essa, infatti, si possono staccare le varie parti di cui è composta, seguendo le “copertine” interne come da indice, inserendole poi pinzate in un raccoglitore. Ogni sezione, infatti, è divisa dalle altre da una copertina che indica i temi e i materiali che si trovano in essa. Sarà più pratico tenere solo le parti che serviranno di volta in volta.

guida da staccare Incanto 2024

Le attività didattiche

Oltre alla gestione dei rapporti con i genitori, all’organizzazione della classe e agli interventi sul comportamento dei bambini, la guida di Incanto possiede una grandissima varietà di attività didattiche pronte per essere proposte. Alcune di esse non sono semplici schede operative, ma sono vere e proprie attività in cui l’insegnante è guidato e ha veri e propri suggerimenti di lavoro passo per passo: finora, non si trovano in nessun’altra guida.

  • Dettati già pronti da svolgere.
  • Esempi di dettati che i bambini possono svolgere in coppia o in gruppo.
  • Attività di autodettato con immagini.
  • Attività per scrivere i primi pensieri.
  • Cartellini delle lettere dell’alfabeto animate.
  • Video animati delle storie.
  • Esercizi multimediali interattivi da svolgere sulla LIM.
  • 8 cartoni animati per educare al benessere psicofisico.
incanto metodo

INCANTO

Scopri il nuovo sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria metodo fonematico-sillabico-animato

La musica, grande protagonista

A completare e rendere veramente emozionante il percorso di Incanto, infine, è la presenza della musica. La musica promuove l’apprendimento fonologico e il ritmo, fondamentali nell’acquisizione della lettoscrittura e non solo. Voci e musiche sono opera del cantautore Gianluca Lalli. Gli insegnanti che hanno sfogliato la guida affermano che non saranno solo i loro alunni ad arricchirsi, ma anche loro stessi.

La psicologia strategica e il “noi”

E se ancora non avete scelto Incanto, ecco ancora due motivi: l’intero corso è stato sviluppato attraverso la psicologia strategica, che prevede le domande e i dubbi che i bambini, di solito, portano nel corso della didattica. Inoltre, Incanto, è il primo testo che si rivolge ai bambini con la prima persona plurale, il noi. Questo aiuta a costruire e a consolidare l’identità della classe, e a lavorare in modo veramente inclusivo.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Gli alunni plusdotati ci insegnano che la scuola non dovrebbe ostinarsi a proporre lezioni frontali per alunni “standard” che non esistono

alunni standard

Quando si sentono apprezzati, i bambini sono felici all’idea di imparare qualcosa e di condividere quello che ha imparato. Ciò è vero in particolar modo per gli alunni plusdotati, spesso non valorizzati da una scuola che fatica a offrire un’educazione adeguata. Ne ha parlato di recente la pedagogista e docente universitaria Anna Granata in un’intervista al giornale Fanpage . Secondo l’esperta, una scuola che usa lo stesso metodo per tutti…

Una preside a Repubblica: “I genitori sono fissati con i voti, ma non si chiedono se i figli abbiano davvero imparato. Contestano ogni insufficienza”

genitori sono fissati con i voti

Che la scuola fatichi a svolgere la propria funzione educativa non è certo un mistero. Da un lato, ci sono i rapporti sempre più complessi con i genitori che tendono a intervenire nella vita scolastica, spesso a sproposito. Dall’altro, c’è il rapporto degli studenti e delle famiglie con il voto, strumento necessario ma spesso criticato. Ne parla in un’intervista a Repubblica la preside Maria Grazia Lancellotti, che ritiene sia necessario…

La scuola di oggi è arretrata e anacronistica, si parla di istruzione 4.0 quando a stento arriviamo all’1.0

scuola di oggi è arretrata

L’Italia ha un sistema scolastico arretrato, ancora intrappolato nella rigida divisione tra materie scientifiche e materie umanistiche. Si tratta di una riflessione che Piergiorgio Odifreddi ha condiviso con l’Huffington Post nel corso di un’intervista. Secondo il matematico e divulgatore, è fondamentale rinnovare la scuola e riportarla alla sua funzione primaria: preparare gli strumenti al mondo reale. Proprio questo tema, oggi vivo più che mai, sarà al centro dell’intervento di Piergiorgio…

Fuori i genitori dalla scuola?

Fuori i genitori dalla scuola

La questione del rapporto fra genitori e scuola è oggi più importante che mai, e per diverse ragioni. Da un lato, infatti, sempre più spesso i genitori intervengono per criticare le decisioni degli insegnanti o della scuola stessa; dall’altro, i genitori tendono a trasformarsi in amici dei propri figli e a dare loro tutto ciò che desiderano, tranne un’educazione. In uno scenario così delicato, due visioni si contrappongono: c’è chi…

Accettare le diversità attraverso l’abbattimento degli stereotipi, Roberta Bruzzone si dedica agli insegnanti e diventa relatrice di Educability

roberta bruzzone

Nonostante gli enormi passi avanti fatti negli ultimi anni, ancora oggi gli stereotipi di genere condizionano tantissimi aspetti della nostra società. Lungi dall’essere la semplice imposizione di una categoria su un’altra, si tratta di idee interiorizzate da tutti, e che quindi necessitano di un lavoro profondo e consapevole per essere riconosciute e affrontate. A parlarne è la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, che al tema di come abbattere gli…

A Modena una docente in pensione lascia libri sulle panchine dei parchi per regalarli ai passanti: “Saggi e romanzi devono circolare, come le idee”

libri sulle panchine

Si dice che quello dell’insegnante non sia un mestiere, quanto una vera e propria missione di vita. Molti docenti infatti continuano a svolgere un ruolo attivo nella formazione culturale dei giovani, anche dopo essere andati in pensione. C’è chi continua a insegnare, o chi regala la propria pensione agli alunni più bravi, o ancora chi ha deciso di donare i suoi libri a chiunque voglia leggerli. Quest’ultimo è il caso…

Il latino è una scienza, non meno della matematica o della biologia. Per lo scrittore Gardini “va esteso in tutte le scuole”

latino è una scienza

Da anni ormai c’è un dibattito sull’insegnamento del latino a scuola. Per alcuni è un residuo del passato, una materia priva di utilità nel mondo contemporaneo che dovrebbe cedere il passo a discipline più moderne. Per altri invece il latino è fondamentale per la formazione intellettuale degli studenti , al netto dei pregiudizi sul suo insegnamento. Fra questi ultimi spicca la posizione dello scrittore Nicola Gardini, secondo cui il latino…

D’Avenia, Bruzzone, Odifreddi: tutti i relatori con gli argomenti affrontanti di Educability 2024

relatori educability 2024

La nuova edizione di EducAbility, che si terrà in tre città italiane nel mese di novembre 2024, vedrà la partecipazione di diversi relatori con prospettive differenti ma un obiettivo unico: discutere di didattica e gestione della classe tra inclusione e valorizzazione delle differenze. Dedicato a docenti e dirigenti scolastici, EducAbility 2024 costituisce il luogo ideale per migliorare la comprensione delle life skills e quindi l’insegnamento a scuola delle competenze non…

Le nuove linee guida per l’Educazione Civica 2024: “Patriottismo, cultura del dovere e impresa privata”

educazione civica 2024

L’anno scolastico 2024/2025 vedrà una novità per quanto riguarda l’insegnamento dell’educazione civica, con le nuove linee guida pubblicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si tratta di una serie di indicazioni che riguardano la figura della persona e il concetto di patria, il contrasto alle mafie e la crescita economica, il benessere individuale e l’attenzione alla salute. Le nuove linee guida sostituiscono quelle precedenti e definiscono nuovi traguardi di apprendimento…

6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno

un libro all'anno

Fanno discutere i risultati dell’indagine ISTAT Noi Italia 2023 , in particolare quelli che riguardano il rapporto fra gli italiani e la lettura. Nel 2022 infatti, la percentuale di italiani che hanno letto almeno un libro nel tempo libero è diminuita ancora rispetto ai livelli, già bassi, degli anni precedenti. In Italia si legge poco, anche considerando i giovani, e si delinea una nuova divisione fra nord e sud. Guardiamo…

great

Hai visto la novità?

X

invalsi 2025