La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Le Lim vanno in pensione, al loro posto arrivano le lavagne touch screen: investimento da oltre 450 milioni di euro

Le lavagne interattive multimediali (Lim), che rappresentano da una decina di anni il vero ingresso della scuola nella didattica multimediale, sono a quanto pare già obsolete: un progetto PON ha l’obiettivo di sostituirle. Scopriamo cosa accadrà.

Che fine faranno le lim?

È da appena una decina di anni che, nella scuola, ha avuto il suo ingresso la lavagna interattiva multimediale. Salutata con i soliti entusiasmi o scetticismi verso la tecnologia, ha innegabilmente rappresentato una spinta della didattica verso la multimedialità, potendo permettere a migliaia di insegnanti di integrare le loro lezioni con video, musica, esercizi digitali, accesso a internet e molto altro. Dopo così pochi anni la lim sarà superata da un altro strumento più compatto e performante: la digital board, ovvero lavagne touch screen senza bisogno di penna.

Il grande progetto PON per le digital board e le segreterie

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

A partire da settembre 2021 esiste un grande progetto PON finanziato da Fondi Europei destinati alla scuola. Sono stati stanziati oltre 450 milioni di euro che hanno l’obiettivo di sostituire le attuali lavagne multimediali interattive con monitor touch screen più innovativi e tecnologicamente più avanzati, le cosiddette digital board. La priorità per la ricezione di questi nuovi monitor è inizialmente per le scuole e le classi dei CPIA che sono ancora sprovviste anche di lim, tuttavia il progetto ha lo scopo di sostituire tutte le attuali lavagne interattive multimediali, considerate ormai superate. I Fondi, come vedremo più avanti, sono destinati anche alla digitalizzazione e dematerializzazione delle segreterie scolastiche.

LEGGI ANCHE: 5 giochi didattici online per lo sviluppo delle competenze che i tuoi studenti adoreranno

Le differenze con le attuali lavagne interattive multimediali

Questi nuovi touch screen multimediali avranno una dimensione minima di 65 pollici, con possibilità di tecnologia di visione in 4K, dotate di casse audio integrate e saranno ovviamente connesse a Internet. La digital board è molto più luminosa rispetto alla lim: talvolta, le lavagne interattive multimediali, sono scarsamente luminose e per essere meglio apprezzate è necessario spegnere la luce della classe. Spesso succede perché il proiettore da cui dipendono non è eccellente nelle sue performance. Con i nuovi schermi ciò non accadrebbe.

Dispositivi più compatti, maneggevoli, portatili

Ogni digital board avrà strumenti per la scrittura come penne multimediali e software di vario genere dedicati alla didattica. Ma la differenza più importante con la lavagna interattiva multimediale, attualmente presente nella maggior parte delle scuole, è che quest’ultima è un dispositivo fisso, dipendente da un proiettore e da un computer: le digital board, invece, se montate su supporti a rotelle possono essere spostate facilmente per meglio adattarsi ai luoghi in cui si fa didattica e alle esigenze della classe. Il sistema audio è incorporato, quindi non c’è necessità di spostare anche eventuali casse.

Le altre trasformazioni nel mondo della scuola

La digitalizzazione e l’aumento della multimedialità nelle scuole non riguardano solo la didattica: sono presenti Fondi Europei destinati anche alle segreterie scolastiche, per rendere il più possibile digitali anche le attività degli uffici scolastici, i documenti, l’interazione tra scuole e utenti, i sistemi gestionali. L’obiettivo finale è dematerializzare l’amministrazione nelle scuole, per una immediatezza maggiore nella gestione e nella comunicazione tra enti e scuole e un più significativo risparmio di carta e altre attrezzature. Questi interventi fanno inoltre parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato con Fondi strutturali europei.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

La rivelazione della preside: “Alcuni alunni hanno richiesto di essere bocciati perché costretti dai genitori a frequentare lo scientifico”

frequentare lo scientifico

La scelta della scuola secondaria di secondo grado è uno dei momenti più importanti nella crescita dei giovani, ma non sempre avviene in autonomia. Spesso infatti i genitori non si limitano ad accompagnare i loro figli verso l’indirizzo che preferiscono, ma finiscono per imporre un’altra scuola, quasi sempre il liceo. E proprio in un liceo scientifico di Roma, il Newton, è scoppiata una protesta inusuale: alcuni studenti hanno deciso di…

Cena di fine anno della classe: gli studenti “interrogano” i professori con una verifica di cultura generale, logica e matematica

studenti interrogano i professori

Di solito sono i docenti a preparare le verifiche in classe e condurre le interrogazioni degli studenti. Questi ultimi possono soltanto (provare a) rispondere e dimostrare così la loro preparazione. Che i ruoli si invertano accade molto raramente, e pertanto vale la pena parlarne: il contesto è quello di una cena di classe di fine anno, dove stavolta sono stati gli studenti a interrogare i loro insegnanti. Vediamo com’è andata….

Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024