La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

Sempre più studenti hanno difficoltà a capire un testo, un webinar per comprendere le ragioni nel profondo e non andare a fondo

Le prove Invalsi del 2022 mostrano come la metà dei ragazzi abbia serie difficoltà nel comprendere un testo. Gli insegnanti si trovano di fronte a problemi sempre più complessi: come risvegliare il desiderio di lettura dei bambini e dei ragazzi? Come far riscoprire il piacere della lettura e la sua importanza in un’era in cui sono gli schermi a fornire le principali forme di intrattenimento?

RItornare alla lettura

La competenza nella lettura è indispensabile per il successo in tutte le discipline scolastiche, per la vita al di fuori della scuola e per ridurre e minimizzare le disuguaglianze tra gli individui. Comprendere ciò che si legge è la chiave per riuscire nella vita. Ma perché non si legge più? Perché, invece, è così importante farlo? Banalmente, le nuove forme di intrattenimento multimediale hanno fatto perdere il fascino alla lettura, hanno abituato i bambini e i ragazzi a non fare la “fatica” di dover usare l’immaginazione, fornendo immagini, suoni e contenuti già completamente confezionati, senza che i ragazzi debbano aggiungerci qualcosa. Ciò ha dato vita a un circolo vizioso. La lettura obbliga a un’attenzione attiva e lo sforzo di immaginare: bombardati di stimoli, i ragazzi hanno perso la capacità e la voglia di farlo.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

I ragazzi non sanno più leggere?

Le prove Invalsi sono spesso oggetto di polemiche, ma è innegabile che i risultati che mostrano non siano incoraggianti. I ragazzi sanno leggere e scrivere, ma non comprendono ciò che leggono. In cosa sbaglia la scuola? In cosa sbagliano le famiglie? Cosa si può fare per riprendere in mano questa competenza, il cui calo è vertiginoso di anno in anno? I docenti dovrebbero confrontare i risultati delle prove ministeriali con gli obiettivi scolastici su cui si lavora, per determinare se ci sono discrepanze tra ciò che viene insegnato e ciò che gli studenti devono effettivamente sapere e saper fare per il loro successo scolastico e futuro, accademico e/o lavorativo. Questa valutazione può evidenziare aree in cui la didattica può essere modificata, migliorata o rafforzata.

LEGGI ANCHE
Far appassionare gli alunni alla lettura è una missione possibile

Il webinar

Nel webinar del 7 marzo “Invalsi e Comprensione: andare a fondo o nel profondo?” link esterno, le autrici Lilli Doniselli (Bruna Bianco) e Alba Taino (Rosaria Polita) aiuteranno gli insegnanti a trovare strategie per promuovere nei bambini e nei ragazzi il piacere della lettura e la sua importanza per crescere e comprendere. Autrici di testi scolastici e insegnanti, Bruna Bianco e Rosaria Polita hanno collaborato con numerosi specialisti nell’ambito della didattica e della logopedia, fondato il Gruppo di ricerca e sperimentazione didattica e implementato il Metodo Tessitore e Coding della Didattica.

Durante il webinar verranno affrontati i temi della lettura e della sua importanza per lo sviluppo delle life skills, il successo scolastico e la crescita personale. Le autrici forniranno suggerimenti per vincere la sfida “comprendere nel profondo e non andare a fondo”. È possibile iscriversi al webinar a questo link link esterno. Al termine dell’evento viene rilasciato l’attestato di partecipazione digitale valido ai fini della formazione e dell’esonero a scuola.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Le parole emozionano e anche i miti più antichi possono aiutare i bambini a dare un nome alle emozioni che provano

parole per emozionare

Bisogna parlare ai ragazzi di cose che li riguardano direttamente. Solo così possiamo accendere in loro la voglia di imparare. A pensarlo è Cristina Dell’Acqua, docente e autrice, che quest’anno ha scritto la rubrica “Parole per emozionare”, portando nelle scuole primarie un modo nuovo di comunicare e trasmettere curiosità ai bambini: l’utilizzo dei miti per riflettere sulle emozioni. La sezione realizzata dall’autrice è parte integrante del volume Direzione Letture 4-5…

Riconoscersi cittadini e cittadine attraverso la storia e la geografia

storia e la geografia

Parlare di cittadinanza appare oggi molto attuale anche alla luce dei nuovi documenti programmatici per la nostra scuola. Ma la cittadinanza non è soltanto una questione legislativa o normativa; per le nostre alunne e i nostri alunni è soprattutto una questione affettiva, emotiva, personale e familiare. Se, quindi, dobbiamo tener conto che è necessario sostenere alunni e alunni nell’acquisizione della “pratica consapevole della cittadinanza”, come insegnanti dobbiamo operare in modo…

Dal prossimo anno scolastico la Cina introdurrà ufficialmente l’ora di intelligenza artificiale

ora di intelligenza artificiale

Da diversi anni ormai quando si parla di innovazione ci si riferisce soprattutto all’intelligenza artificiale e al suo uso nel quotidiano. Il discorso è valido anche in ambito scolastico, dove ancora oggi la questione delle IA è dibattuta dentro e fuori le aule, e si interseca con l’abuso della tecnologia in classe. Dove invece la prospettiva sull’intelligenza artificiale sembra il frutto di un investimento nel futuro è la Cina. Di…

L’Italia ha il record europeo di ore passate sui compiti per casa

ore passate sui compiti per casa

I compiti per casa rappresentano una parte importante dell’impegno scolastico degli studenti italiani, oltre ad un argomento di discussione sempre attuale. Secondo Nicola Gratteri, per esempio, se un insegnante ne assegna pochi allora non vuole il bene dei propri alunni. Certo, ma quanti? Il nostro sistema scolastico è infatti caratterizzato da un primato piuttosto particolare in ambito europeo: in pratica, gli studenti italiani passano in media più ore a fare…

“Bocciate mia figlia in quinto superiore, è autistica e sta facendo progressi miracolosi”: l’appello di una madre diventa virale

bocciate mia figlia

La scuola italiana ha fatto molti passi avanti per l’inclusione degli studenti con disturbi dello spettro autistico. A volte si tratta di iniziative portate avanti da singoli docenti e dirigenti, educatori e famiglie. A volte, sono le stesse case editrici a proporre materiali e attività inclusive: è il caso del progetto #altuofiancoSostegno , nato in collaborazione con Il mondo di Diegosauro. Eppure, l’inclusione non è un processo lineare: spesso i…

Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

Hai visto la novità?

X