Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Faccio e disfo, così capisco: il “disfalibro” da ritagliare per ragionare e creare

Incanto, il nuovo corso per la prima classe, seconda terza di scuola primaria, si rivela una vera e propria miniera di laboratori di potenziamento in italiano e matematica. Uno dei suoi motti, infatti, è “faccio e disfo, così capisco”. L’apprendimento nei bambini ha effettiva efficacia solo se abbinato al “fare”, attraverso azioni concrete e laboratori. Ed è su queste attività laboratoriali che si basa il percorso di Incanto, attività che possono essere svolte individualmente, in coppia o in gruppo.

Attività già strutturate e pronte all’uso

Ogni attività è composta da pagine da ritagliare e utilizzare per interagire concretamente e rinforzare i concetti appresi in italiano e matematica: la guida per l’insegnante fornisce tutte le istruzioni necessarie per proporre ai bambini i giochi e guidarli. La rivoluzione di Incanto sta nella presenza di una miriade di attività didattiche già pronte per i bambini, che non richiedono preparazione o fotocopiatura. Il materiale, colorato e accattivante, è già pronto all’uso! Ecco solo alcuni tra i tanti esempi di attività che si possono svolgere con Incanto.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024
magico mondi di melodi

La gatta Melodi è il personaggio che i bambini assoceranno all’apprendimento della lettura e della scrittura della lettera M. L’attività per apprendere le sillabe della lettera M si intreccia con la geografia e la narrativa. I bambini, fin da piccoli, sono attratti dalle cartine e dai planisferi. Per questo l’attività è particolarmente divertente. Dovranno colorare ogni continente del nostro pianeta con il colore associato a una sillaba, iniziando così a scoprire i nomi dei cinque continenti: non è mai troppo presto per giocare con le cartine geografiche e lasciarsi affascinare da esse. Inoltre, ci sono sei carte da ritagliare, ognuna raffigurante l’immagine di una parola che inizia con la sillaba M (il mare, la mimosa, la medusa, il mulino…). Queste carte servono da ispirazione per i bambini nella creazione di una storia, da soli o in coppia.

incanto metodo

INCANTO

Scopri il nuovo sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria metodo fonematico-sillabico-animato

Italiano con una marcia in più

L’attività descritta stimola la curiosità dei bambini verso la geografia, introducendoli al nostro pianeta e ai continenti, e allo stesso tempo lavora sullo sviluppo del linguaggio e della narrazione, della logica e della sequenzialità. Ci sono molte attività simili a questa: l’italiano, quindi, non è più solo lettura e ripetizione noiose, ma diventa un modo per viaggiare con la fantasia (e nel mondo).

numeri animati sulle mani
numeri animati sulle mani

Imparare i numeri fino a 10 e confrontarli non è mai stato così semplice grazie ai numeri magici da ritagliare e applicare come anelli sulle punte delle dita. L’attività prevede la costruzione dei numeri-anelli da applicare sulle dita e, successivamente, il ritaglio del coccodrillo Tremens. Il coccodrillo Tremens è molto speciale: apre la sua bocca verso il numero più grande. Il gioco funziona così: i bambini indossano sulle dita un anello con un numero, mentre un terzo bambino posiziona, tra i due numeri, il coccodrillo Tremens con la sua terribile bocca aperta verso il numero più grande, o con la bocca chiusa se i due numeri sono uguali.

Soft skills e scienze mentre si insegna la matematica

L’attività proposta è un gioco estremamente divertente che può essere svolto in gruppo, alternando chi utilizza i numeri e chi il coccodrillo, per imparare a rispettare i turni durante i giochi. Inoltre, il coccodrillo può diventare uno spunto per introdurre ai bambini temi sugli animali e sul loro modo di nutrirsi, accogliendo con entusiasmo scienze e animali.

incanto metodo

INCANTO

Scopri il nuovo sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria metodo fonematico-sillabico-animato

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Gli insegnanti italiani sono i più “anziani” d’Europa, solo 1 su 4 è soddisfatto dello stipendio

insegnanti italiani sono i più anziani d'europa

Come ogni anno, il rapporto internazionale OCSE TALIS torna a fotografare lo stato della scuola e il mondo degli insegnanti. In particolare, i risultati mostrano lo stato della classe docente italiana in relazione all’età, allo stipendio e alla soddisfazione personale. Un quadro che non possiamo certo definire sorprendente. Gli insegnanti italiani sono infatti i più anziani d’Europa, con un’età media di 48 anni e quasi la metà che ha superato…

La scuola, una volta esigente, non ha più ambizioni da quando qualcuno ha considerato la fatica qualcosa di novecentesco da non dover più fare

fatica qualcosa di novecentesco

Il futuro della scuola si fa sempre più incerto. A dirlo è Paolo Crepet che, in un’intervista al quotidiano La Stampa , ha tracciato un quadro poco rassicurante del mondo dell’educazione. Secondo lo psichiatra e sociologo, il cambiamento innescato dalla diffusione dell’intelligenza artificiale rischia di spegnere l’ambizione, la curiosità e la cultura del sacrificio. Di conseguenza, in un’epoca in cui tutto diventa immediato e semplificato, la scuola smarrisce il proprio…

Una mamma fa ricorso al Tar dopo la bocciatura della figlia con 5 insufficienze, 10 note e 2 sospensioni ma i giudici danno ragione ai prof

mamma fa ricorso dopo la bocciatura della figlia

Negli ultimi anni il rapporto fra scuola e famiglie si è incrinato. Quella che per lungo tempo è stata una solida alleanza educativa, fondata sul rispetto e sulla collaborazione, si è lentamente trasformata in un campo di tensioni continue. Insegnanti e genitori si trovano spesso su fronti opposti, e a farne le spese sono i giovani. Un caso emblematico arriva da Venezia, dove la bocciatura di una studentessa ha portato…

Troppo tempo davanti agli schermi peggiora i voti a scuola, lo conferma uno studio su 3000 bambini

troppo tempo davanti agli schermi

Che passare troppo tempo davanti a uno schermo non faccia bene ai bambini non è certo una novità. Paesi come la Francia hanno persino deciso di vietare l’uso dei dispositivi elettronici da parte dei più piccoli in determinati contesti. Ora però a ribadirlo con chiarezza è anche la scienza. Uno studio pubblicato su JAMA Networks Open ha trovato un collegamento fra l’abuso degli schermi nella prima infanzia e un peggior…

Per Valditara i social scatenano aggressività e diffondono un atteggiamento superficiale nei confronti delle relazioni umane

social scatenano aggressività

Dopo il divieto di usare lo smartphone a scuola anche per ragioni didattiche, è in arrivo un nuovo provvedimento che potrebbe cambiare ancora il rapporto fra i giovani e la tecnologia. Stavolta l’attenzione si sposta sui social media, in linea con quanto sta avvenendo in altri Paesi europei e del mondo. A parlarne, a margine di un evento sull’intelligenza artificiale, è lo stesso Giuseppe Valditara, che ha confermato l’esame di…

Lo stipendio iniziale annuo per un docente italiano è di 27.079 euro. In Germania e in Lussemburgo si parte da circa 60mila, più del doppio

stipendio iniziale annuo per un docente italiano

Il riconoscimento del lavoro e del ruolo degli insegnanti resta una delle questioni più discusse in ambito scolastico. E non si tratta soltanto di rispetto da parte di studenti e famiglie o di prestigio sociale, bensì anche di riconoscimento economico. D’altronde, non è un mistero che la retribuzione dei docenti italiani sia fra le più basse in Europa, con tendenze sempre più negative. Si lega alla questione il rapporto Eurydice…

Se un figlio si lamenta a casa perché ha avuto un voto basso, i genitori partono per fare il processo all’insegnante nel corridoio o in presidenza

processo all’insegnante

Il rapporto fra genitori e figli è sempre stato complesso, pieno di momenti indimenticabili ma anche di grandi incomprensioni. Si tratta di una tensione che, oggi più che mai, si riflette anche nel mondo scolastico, nei confronti del quale le famiglie assumono un atteggiamento di opposizione, chiusura. A parlarne è il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, che fedele al suo stile diretto, ha puntato il dito contro un atteggiamento…

Alunni giocano a calcio per strada ma vengono multati dai carabinieri: “Niente cellulare, niente pallone. Ma come dobbiamo crescere?”

multati da carabinieri

Smartphone vietati a scuola, adulti che si lamentano se i giovani passano troppo tempo online, eppure quando gli adolescenti scelgono di giocare all’aperto, arriva comunque una multa. È quanto successo a Murano, dove alcuni alunni della seconda media Vivarini sono stati sanzionati per aver giocato a calcio dove non era possibile, secondo il regolamento. Il caso ha fatto discutere non soltanto i genitori ma anche gli stessi ragazzini. Guidati dalla…

Una preside contraria al divieto dei cellulari in classe: “Didattica penalizzata, prima le lezioni erano più dinamiche”

contraria al divieto dei cellulari

Dal nuovo anno scolastico il divieto di usare il cellulare in classe è valido anche nelle scuole secondaria di secondo grado. Si tratta di una misura voluta dal ministro Giuseppe Valditara che ha raccolto molti consensi non soltanto in Italia, ma anche in Unione Europea. Non mancano tuttavia le voci critiche, fra cui spicca quella di una dirigente scolastica di Fano, in provincia di Pesaro, che parla di occasione persa….

Hai visto la novità?

X