La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

In Germania non vengono assegnati compiti per le vacanze eppure gli alunni imparano tanto lo stesso

Uno dei temi a cui gli studenti e i genitori tengono molto, soprattutto in prossimità dei mesi estivi, è quello dei compiti per le vacanze. Le posizioni sono abbastanza chiare: secondo i sostenitori dell’idea, i ragazzi devono tenersi impegnati per non perdere le competenze acquisite durante l’anno scolastico; secondo i critici, invece, un periodo di riposo è necessario per il benessere generale della persona.

Molti chiedono un equilibrio fra studio e riposo che, tuttavia, viene raramente praticato nella scuola italiana. Spicca a questo proposito una voce nuova nel panorama scolastico: un genitore di nazionalità tedesca che vive e lavora in Italia, Peter Jaeger, ma traccia un confronto con la scuola in Germania.

le vacanze sono vacanze

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

In un’intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica link esterno, l’architetto tedesco Peter Jaeger critica fortemente l’assegnazione dei compiti per le vacanze agli studenti. Di fronte a una mole di letture, esercizi, argomenti, deve necessariamente esistere un miglior bilanciamento fra studio e tempo libero. I compiti sono compiti e le vacanze sono vacanze, insomma, ossia tempo libero da qualsiasi impegno scolastico: è importante mantenersi attivi e mantenere attiva la propria mente, certo, ma senza esagerare.

Nell’ambito del contesto appena delineato rientra anche il confronto con la Germania, in cui il sistema scolastico prevede sia le vacanze sia i compiti, ma mantiene un equilibrio fra i momenti di riposo e quelli di studio. Allo stesso tempo, non si può non menzionare il tanto discusso metodo finlandese, oggi peraltro adottato anche da tante scuole italiane link esterno. Insomma, l’ideale tradizionale dei compiti per le vacanze sembra incontrare oggi molte più resistenze che in passato.

c’è un confine fra scuola e vita privata

Nella sua intervista a Repubblica, come abbiamo visto, Peter Jaeger punta il dito verso i compiti per le vacanze, che a suo dire impongono un grande impegno durante un periodo di riposo. Ma non è l’unico problema. Secondo l’architetto tedesco che vive da anni a Torino, infatti, oltre alla quantità dei compiti sono sbagliate anche le modalità di assegnazione.

Da una parte ci sono quindi i docenti che, arrivati alla fine dell’anno scolastico, lasciano molti compiti per le vacanze agli studenti. Dall’altra parte ci sono i genitori, unici incaricati di monitorare e aiutare i ragazzi nello svolgimento: una scuola in casa, in pratica. A tale proposito, Jaeger ricorda come il periodo passato in Didattica a Distanza e Didattica Digitale Integrata abbia visto una vera e propria mancanza di rispetto per i confini fra scuola e vita privata. Durante la pandemia, sostiene, i docenti assegnavano compiti tramite WhatsApp a tutte le ore del giorno e della notte, compresi i weekend.

in Germania

Come si vede, si tratta di un problema di approccio e di metodo più che di sostanza. Secondo Peter Jaeger, infatti, il sistema scolastico tedesco è molto più rispettoso per il benessere degli studenti e per l’equilibrio fra scuola e riposo. Queste le sue parole a proposito:

Le scuole tedesche preparano bene, eppure danno molti meno compiti e dedicano più spazio al tempo libero, che è altrettanto importante. Non solo durante le vacanze estive, ma durante tutto l’anno. Da noi c’è un tempo per la scuola e un tempo per le vacanze. Quando si studia, si studia, ma poi si stacca.

Le differenze ci sono, e spesso sono anche decisive. Certo, è vero che in Germania ci sono soltanto sei settimane di vacanze estive, ma allo stesso tempo ci sono molte più vacanze nel corso dell’anno scolastico. Qual è la soluzione? Difficile a dirsi: talvolta sembra che in Italia si assegnino i compiti per le vacanze soltanto perché lo si è sempre fatto. A mancare è allora un serio ripensamento delle modalità di insegnamento, che prima o poi dovrà arrivare. E non soltanto sui compiti estivi.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Hai visto la novità?

X