La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Apprendimento
L’importanza dei libri facilitati accostati ai sussidiari. Ma attenzione: non sono tutti uguali!

Un libro facilitato possiede alcune caratteristiche: è scritto con un font ad alta leggibilità pensato appositamente per alunni con dislessia, disortografia o altri Bisogni Educativi Speciali, l’interlinea è più ampio e permette così una più semplice lettura, minimizzando il rischio, tipico di questi bambini e ragazzi, di tendere a rileggere la stessa riga o seguire le righe in modo errato. I paragrafi non sono “giustificati”, in modo da non spezzare la ritmicità di un testo: per chi presenta difficoltà nella lettura è un aiuto enorme. Le frasi da leggere appaiono subito più corte, più facili da padroneggiare… pensiamo ai bambini dislessici e al loro sconforto quando si trovano davanti enormi muri di testo!

Con i libri semplificati la lettura, invece, è molto più agevole. Nel caso dei testi dedicati allo studio di scienze, storia o geografia, sono presenti testi formulati in modo più semplice ed essenziale, spesso corredati da mappe concettuali e più immagini, che coadiuvano la comprensione dei concetti.

Tutti gli stili di apprendimento sono inclusi nei libri facilitati

Nuovo!

Novità Ministeriali 2023

Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento.

smartphone gruppoeli

Il compito dei libri semplificati è essenzialmente abbracciare tutti gli stili di apprendimento, le eventuali difficoltà, i bisogni speciali che i nostri alunni mostrano. Il libro semplificato si pone l’obiettivo di permettere di raggiungere e consolidare conoscenze e competenze a chiunque, in modo che tutti abbiano le stesse potenzialità e gli strumenti adatti al loro stile di apprendimento, bisogno, necessità. È uno strumento inclusivo che si avvale di strategie grafiche apparentemente semplici, in realtà sapientemente pensate e studiate. I libri facilitati non hanno l’obiettivo di eliminare le difficoltà ma di fornire mezzi e strumenti per scalare tutti la stessa montagna: a qualcuno servirà la corda e a qualcun altro le ciaspole, ma che importa? Si arriva fino in cima tutti insieme.

Non solo testi: esercizi, mappe concettuali e verifiche

Sempre più testi, anche nella loro versione “ordinaria” propongono l’uso di mappe concettuali per lo studio e la comprensione. I libri facilitati, tuttavia, le hanno quasi sempre fornite, proprio per la necessità di sintetizzare e avere concetti chiari anche visivamente da parte di chi ne usufruisce. I testi facilitati sono, inoltre, a tutti gli effetti testi scolastici in cui si possono trovare esercizi e attività di comprensione e verifica.

Un’invenzione relativamente nuova

Fino a pochi anni fa non era affatto semplice trovare libri semplificati. Esistevano per lo più per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per la scuola primaria si faticava a trovarne (anche se Eli La Spiga aveva già pensato alla scuola primaria, per esempio, con l’inserto facilitato di Fantaparole). È, inoltre, molto importante che l’insegnante stessa ne possieda una copia. Nel caso di Finestre sul mondo 4 di Cetem, per esempio, la versione semplificata è presente al fondo della guida per l’insegnante. Ma i libri del Gruppo Editoriale ELI link esterno, tra cui Cetem e La Spiga, possiedono il testo semplificato specifico per ogni corso e non uno generico da applicare indistintamente a tutti i sussidiari.

PERCORSI SEMPLIFICATI

Scopri i nuovi percorsi semplificati specifici (e non generici) di tutti i corsi del Gruppo Editoriale ELI (La Spiga – Cetem – ELI)

Un libro facilitato specifico per ogni corso (e non uno generico)

Significa che per Mondo 2030 ci sarà il volume facilitato specifico per Mondo 2030, che seguirà lo stesso sviluppo del suo progetto didattico in modo da essere totalmente inclusivo senza diversificazioni, significa che per il Grillo e La Luna ci sarà la versione specifica facilitata per il Grillo e La Luna e così anche per i nuovi corsi 2023 Sottosopra, Si Può Fare, Festa a Sorpresa, Missione Compiuta Discipline e Letture, e tutti gli altri libri a catalogo. È sufficiente che ogni insegnante richieda il numero di copie di cui la classe necessita al proprio rappresentante.

Perché una vera didattica inclusiva tiene conto anche dei piccoli dettagli: tutti con lo stesso argomento, ma ognuno che lo affronti nella modalità più adatta. Facilitata o no.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Musica
Laboratorio musicale in seconda, attività e consigli per l’insegnante con schede da scaricare

Laboratorio musicale in seconda

Questo percorso di educazione all’ascolto e alla musica si propone di far scoprire ai bambini il piacere dell’ascolto di suoni e del loro mondo, coinvolgendoli emotivamente. La prima tappa è far raggiungere al bambino la consapevolezza della diversità tra udire, ascoltare e intendere: Nell’educazione all’ascolto della musica il passaggio dall’udire all’intendere è un percorso che permette all’alunno di scoprire gli elementi del linguaggio musicale. IMPARARE AD ASCOLTARE Nuovo! Novità Ministeriali…

Notizie
L’istruzione italiana, nonostante tutto, forma cervelli brillanti che vede fuggire all’estero. E questo è un vero disastro.

cervelli brillanti

La storia di Gioele è simile a quella di tanti ragazzi di valore che, dopo essersi formati in Italia, vengono valorizzati all’estero. Il fatto è che, negli ultimi dieci anni, di queste ragazze e giovani laureati che hanno trovato la loro collocazione in un paese europeo o in un altro continente l’Italia ha permesso che se ne allontanassero troppi. E spesso sono in migliori. Quelli che potrebbero rilanciare la scienza…

Educazione
Il salto dalla scuola primaria alla secondaria, il primo vero gradino dei bambini verso il mondo dei grandi

dalla scuola primaria alla secondaria 2023

Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado è un momento decisamente delicato e complesso, non solo per i ragazzi ma anche per le loro famiglie. Le famiglie non sanno come gestire le emozioni dei ragazzi, che in questo periodo sono già amplificate dal delicato momento dell’adolescenza, e il passaggio da una realtà rassicurante come quella della scuola primaria al mondo dei grandi, che inizia nella scuola secondaria…

Opinioni
L’appello del prof influencer della fisica: “Vedo colleghi insegnanti grigi fuori e dentro, fateci fare corsi di teatro, canto o recitazione”

prof influencer della fisica

Durante una videointervista su La Stampa con il giornalista Roberto Pavanello durante il Salone del Libro di Torino, il professor Vincenzo Schettini, noto per il suo libro ed i suoi canali social chiamati “La Fisica che ci Piace”, ha condiviso opinioni rivoluzionarie sul sistema scolastico e il ruolo dei suoi colleghi nell’affrontare la sfida di trasformare l’approccio educativo. Durante la conversazione, ha sottolineato con forza la necessità di un cambiamento…

Apprendimento
Come insegnare agli alunni di seconda a fare il riassunto, strategie didattiche e unità di apprendimento da scaricare

fare il riassunto

Il riassunto è “l’esposizione in forma abbreviata di uno scritto o di un discorso” che, però, mantiene inalterate le caratteristiche del testo originale. Comprendere e riorganizzare in modo sintetico il contenuto di un testo implica un notevole impegno da parte dei bambini, infatti si tratta di un’attività che richiede molte altreabilità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONSIGLI PER L’INSEGNANTE Nuovo! Novità Ministeriali 2023 Il libro di testo è lo strumento…

Gestione della classe
Nella scuola primaria non si può essere “indietro con il programma” semplicemente perché il programma non esiste più

indietro con il programma

La scuola primaria non ha più programmi scolastici da quasi un decennio, nonostante questo, però, ancora molti insegnanti li citano ancora e si preoccupano di essere “indietro rispetto al programma”. Non solo è anacronistico dal punto di vista pedagogico, ma anche giuridicamente sbagliato. I programmi nazionali sappiamo bene che sono stati sostituiti dalle “Indicazioni Nazionali”. Metaforicamente: ci viene *indicato* il percorso da prendere ma senza *programmare* il viaggio. LOGICAMENTE TUTTO…

Notizie
Insegnante assegna un 10 al tema di uno studente con un messaggio incoraggiante: “Non smettere mai di scrivere”

Non smettere mai di scrivere

Il giornalista Ciro Pellegrino condivide un post emozionante sul proprio profilo Facebook che evidenzia l’importanza cruciale degli insegnanti nel plasmare il futuro degli studenti. “Non smettere mai di scrivere”, lo dice uno dei prof migliori d’Italia, amico mio, uno di quei napoletani che vanno via dalla loro terra e migliorano il mondo. Il ragazzo o la ragazza va via da quella scuola, il professore gli mette 10 al tema perché…

Apprendimento
Dai 2 ai 7 anni: una fascia d’età cruciale per lo sviluppo cerebrale dei bambini

sviluppo cerebrale dei bambini

Nella fascia di età che va dai 2 ai 7 anni il cervello dei bambini è una vera e propria spugna. Le esperienze vissute in questo periodo possono avere conseguenze permanenti nello sviluppo cerebrale di qualsiasi bambino. LO SVILUPPO CEREBRALE NEL BAMBINO: COME FUNZIONA? Il cervello di un bambino si sviluppa in diverse fasi chiamate periodi critici. Il primo periodo critico si verifica intorno all’età di 2 anni, mentre il…

Gestione della classe
La prof consegna una lettera scritta a mano ad ogni studente, quando è stata diffusa su Facebook ha ricevuto migliaia di elogi

lettera scritta a mano ad ogni studente

I genitori si adoperano al massimo per sostenere i figli nelle sfide della vita, ma è importante fare una pausa e riflettere sulle vicende attuali, senza concentrarsi solo sul futuro. Questa consapevolezza è emersa in un gruppo di genitori quando un’insegnante ha consegnato a ogni studente una lettera da portare a casa che ha attirato l’attenzione a livello globale e ha ricevuto numerosi elogi. Durante gli anni scolastici, trascorriamo una…

Lettere in redazione
No, Giannelli, gli insegnanti non hanno 3 mesi di vacanze e pensi al merito dei presidi non a quello dei docenti

3 mesi di vacanze

Io Giannelli lo seguo e lo stimo pure. E mi sembra impossibile che abbia potuto parlare recentemente di “tre mesi di stop estivo” o auspicare la valutazione del merito dei docenti (“si dovrebbe valutare il merito e l’impegno dei docenti. Non tutti infatti si impegnano allo stesso modo. C’è chi è disponibile a stare a scuola molto più tempo e dovrebbe avere degli scatti stipendiali significativi”). Perché Giannelli non può…

great

Relazioni d'adozione 2023? 😉

X