La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Il Grillo e la Luna: un ponte tra le emozioni, il sapere e il superamento delle difficoltà

Come unire in un solo libro di testo emozioni, life skills, acquisizione della letto-scrittura, della matematica e della logica? Come preparare allo studio della classe terza già dalla classe prima, rendendo il viaggio piacevole e il percorso interessante? #IL GRILLO E LA LUNA A FINE ARTICOLO

Il grillo e la luna

Il grillo e la luna è la novità del Gruppo Editoriale ELI disponibile per le classi prime, seconde e terze della scuola primaria, che coniuga contenuti piacevoli e coinvolgenti a emozioni e life skills attraverso metodologie innovative. Il grillo e la luna si pone come testo ponte: un ponte con l’obiettivo di colmare molte distanze. Innanzitutto, vuole riempire le lacune causate dalla pandemia, che ha costretto i bambini a frequentare la scuola dell’infanzia in modo frammentato e discontinuo, rendendo difficile la costruzione dei prerequisiti.

È presente, infatti, una grande parte dedicata alla motricità fine, indispensabile per l’avvio alla scrittura, una parte di esercizi per l’aumento delle capacità di attenzione e concentrazione, requisiti propri della scuola primaria. È inoltre un ponte che vuole superare le difficoltà e che costruisce il sapere a partire dalle emozioni.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

La metodologia che si adatta ai saperi

Le autrici, membri del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica, hanno adattato le metodologie al livello dei bambini e ai contenuti da apprendere: è indispensabile che in prima, in seconda e in terza le modalità di insegnamento siano costruite in modo adeguato al punto del percorso in cui i bambini si trovano, con un occhio a dove si stanno dirigendo. Il grillo e la luna, per esempio, inizia a pensare alla creazione di un metodo di studio già a partire dalla classe prima, preparando alla capacità di osservazione e sintesi delle informazioni. Viene dato un grande spazio alle emozioni, il coinvolgimento e l’autenticità dei compiti. Il materiale didattico è multilivello e multipotenziale, tiene conto anche di eventuali BES e DSA.

La memoria visiva come cardine della didattica

Il grillo e la luna crede fortemente nell’intelligenza e nella memoria visiva, nell’uso di stimoli visivi il più possibile gradevoli esteticamente, in modo da essere indimenticabili! Le illustrazioni sono ricche di dettagli ma allo stesso tempo semplici e a misura di bambino e di classe affrontata. Il grillo e la luna punta sull’intelligenza visiva come competenza da sviluppare propedeutica alla creazione di un metodo di studio. L’intelligenza visiva è infatti indispensabile per la capacità di cogliere gli elementi essenziali di un contenuto e costruire mappe concettuali, skills richieste maggiormente dalla classe terza in poi ma che non è mai troppo presto per allenare.

Le emozioni come centro della didattica

Le life skills, che il testo si propone di sviluppare già dalla classe prima, vengono proposte attraverso una didattica basata sulle emozioni. Il grillo e la luna propone attività per costruire il gruppo classe, per emozionarsi attraverso la lettura e innamorarsi di essa. Le emozioni sono al centro anche dell’apprendimento della letto-scrittura (proposta attraverso il metodo fono-sillabico, più semplice per chi ha difficoltà e più rassicurante per bambini e famiglie che iniziano questa avventura), in quanto per ogni fonema è presentata una storia, da raccontare con l’aiuto delle sequenze del bellissimo flip poster in dotazione, e una canzone. La storia e la canzone, oltre a emozionare e divertire, facilitano l’apprendimento delle sillabe e dei suoni proposti, in quanto molto presenti e ripetuti, in esse.

L’area logico-matematica e le emozioni

Anche la matematica e la logica sono proposte in chiave divertente ed emozionante, che fa leva sui bisogni e gli interessi dei bambini, sull’autenticità della loro vita e sull’intelligenza visiva. Sin dalla classe prima viene insegnato il problem solving attraverso svariate attività vicine alla vita concreta e quotidiana dei bambini. Gli esercizi sono divertenti e mai monotoni, la matematica viene proposta in chiave quantitativa (si affronta un numero alla volta e, man mano, vengono operati confronti tra numeri e grandezze) e le situazioni problematiche tipiche della matematica vengono presentate da subito, per allenare già dai primi giorni alla risoluzione dei problemi matematici.

Il ponte per le classi più avanzate

Il grillo e la luna mira, infine, a costruire un ponte solido per il raggiungimento dello studio, nella classe terza. L’obiettivo è dotare i bambini della capacità di raccogliere le informazioni più salienti di un testo, saperle collegare, costruire mappe mentali e studiare in modo efficace e attivo, protagonisti e responsabili del proprio apprendimento. I punti chiave degli argomenti di studio sono presentati sotto forma di immagini chiave (per sfruttare l’intelligenza e la memoria visiva, cardini del progetto). È presente una sezione dedicata alle discipline STEAM.

Il grillo e la luna è il testo che accompagnerà i bambini nelle prime tre classi della scuola primaria e li doterà di competenze utili a tutto il resto della scuola primaria, con una particolare attenzione alla loro parte emozionale e alla loro crescita personale.

Se vuoi usare il Grillo e la Luna nella tua classe, trovi qui la relazione di adozione

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Gabanelli: “L’uso di internet e dei social dovrebbe diventare una materia obbligatoria a scuola, perché è cruciale per la democrazia”

uso di internet e dei social

Insegnare ai giovani come usare in modo consapevole i social media e Internet è ormai una questione centrale nel dibattito scolastico, e non solo. Lo ricorda Milena Gabanelli in un suo intervento nella trasmissione “La Torre di Babele” su La7, in cui si rivolge anche agli insegnanti e lancia una proposta destinata a diventare divisiva. Sarebbe necessario, secondo la giornalista, introdurre l’educazione digitale come materia obbligatoria. la proposta di Milena…

Cellulari vietati a scuola anche per scopi didattici, esulta l’associazione dei presidi: “Così ora gli alunni saranno più concentrati”

cellulari vietati a scuola

Dopo l’annuncio delle linee guida del febbraio 2024 , il Ministro Valditara si prepara a vietare del tutto i cellulari nelle scuole elementari e medie. Come riporta il Corriere della Sera , non sarà consentito neanche l’uso didattico prima delle scuole superiori, e anzi ci sarà anche un ritorno al diario cartaceo nella scuola primaria. Si trova in accordo con il divieto Attilio Fratta, presidente del sindacato Dirigentiscuola, che propone…

Rivoltella: “Se gli studenti italiani sono i più distratti dal cellulare in classe significa che abbiamo insegnanti noiosi e genitori dipendenti dallo smartphone”

distratti dal cellulare in classe

Gli smartphone rappresentano ormai una parte sempre più pervasiva della società e, pertanto, anche della scuola. Nell’istruzione, in particolare, l’impatto delle nuove tecnologie è molto più vasto di quanto si creda, soprattutto nella capacità dei giovani di gestire uno strumento così potente e immediato. A sostenerlo è Pier Cesare Rivoltella, docente di Didattica e Tecnologie dell’Educazione all’Università di Bologna, secondo cui la responsabilità è dei genitori dipendenti dallo smartphone… e…

Terminata la sperimentazione delle classi senza voto in un liceo scientifico: gli studenti si assentano meno e stanno meglio

classi senza voto

Sui voti si è detto tutto e il contrario di tutto: c’è chi li reputa fondamentali per l’educazione degli studenti e chi invece li considera ormai superati. Fra questi ultimi ci sono anche molti studenti, secondo una recente indagine, e anche alcune voci autorevoli del mondo scolastico. Che i voti numerici non siano essenziali nella scuola contemporanea lo dimostra il modello scandinavo, così tanto apprezzato in Italia e all’estero, tanto…

Le mancano due anni alla pensione, ma decide di lasciare l’insegnamento: “Questa non è più la mia scuola”

lasciare l’insegnamento

Si parla spesso delle continue difficoltà del mestiere dell’insegnante, soprattutto negli ultimi anni. Fra continui ostacoli burocratici, meno tempo e meno fondi per la didattica, carenza di rispetto da parte degli alunni e dei genitori, oggi insegnare è sempre più difficile. E, talvolta, diventa anche impossibile. Questa è la storia di Gabriella Fenocchio, docente di lettere dal 1987 e da 25 anni alla stessa scuola, che ha deciso di lasciare…

Il prossimo anno si andrà “a scuola con i nonni” per conoscere le tradizioni, la storia e la gastronomia locale

a scuola con i nonni

Oltre a rappresentare il luogo dell’apprendimento nel senso più tradizionale, a volte la scuola diventa anche teatro di iniziative che rendono più completo il percorso di crescita degli studenti. Una di queste è il progetto “A scuola con i nonni”, organizzato a Pievepelago in provincia di Modena: l’iniziativa ha coinvolto gli studenti del locale istituto comprensivo e gli anziani della struttura protetta Casa Carani. Vediamo di cosa si è trattato….

Mindfulness in classe: i benefici sulla didattica

Mindfulness in classe

Sono sempre di più le scuole che hanno deciso di dedicare del tempo alla mindfulness, la pratica che aiuta a vivere meglio il presente favorendo la consapevolezza e la concentrazione. In effetti, sono tantissimi i benefici della mindfulness a scuola, e non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti. Vediamo allora quali sono, e perché promuovere questa pratica può migliorare il benessere e la gestione dello stress. Mindfulness…

Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024