La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Quando Rita Levi Montalcini parlò dell’esistenza “dei due cervelli”, è importante che ogni insegnante legga le sue parole

Rita Levi Montalcini, la rinomata neurologa e premio Nobel per la Medicina, ha gettato luce sul complesso funzionamento del cervello umano, sottolineando l’esistenza di due cervelli distinti che guidano le nostre azioni e le nostre emozioni. Secondo la Montalcini, è fondamentale che sia gli insegnanti che i giovani stessi acquisiscano una maggiore consapevolezza di questa doppia natura del cervello per sviluppare un’educazione più efficace e consapevole.

Il cervello arcaico, come descritto dalla Montalcini, è il risultato di milioni di anni di evoluzione e ha un ruolo cruciale nel regolare le emozioni umane. Situato nell’ippocampo, questo cervello arcaico si è sviluppato per garantire la sopravvivenza della specie, consentendo ai nostri antenati di far fronte alle sfide dell’ambiente circostante e di proteggersi dagli aggressori. Nonostante il progresso nel campo cognitivo, gran parte del nostro comportamento è ancora influenzato da questo cervello primitivo, che può agire in modo subdolo e mascherato dietro il linguaggio e le apparenze cognitive.

Dall’altro lato, il cervello cognitivo, situato nella neo-corteccia, è una struttura più recente e si è sviluppato in un arco di tempo di circa 150.000 anni. È responsabile delle capacità di linguaggio, ragionamento e pensiero astratto che distinguono gli esseri umani dagli altri animali. Questo cervello più giovane è stato alimentato dalla cultura e ha consentito la creazione di straordinari progressi nell’ambito dell’intelligenza umana. Tuttavia, nonostante i suoi sviluppi notevoli, il cervello cognitivo non può ignorare l’influenza del cervello arcaico e la sua capacità di mimare il ragionamento e nascondere le emozioni più profonde.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Rita Levi Montalcini sottolinea l’importanza di condividere questa conoscenza con i giovani, al fine di evitare illusioni e promuovere un’educazione più completa. Spesso i giovani possono illudersi di essere completamente pensanti, ma è fondamentale che comprendano la presenza del cervello arcaico e la sua influenza sulle decisioni e le emozioni. Solo attraverso un’educazione consapevole e una comprensione approfondita di entrambi i cervelli, i giovani potranno sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi e delle loro azioni, oltre ad acquisire strumenti per prendere decisioni più ponderate e guidate dalla ragione.

È compito degli insegnanti fornire un’educazione che vada oltre la mera trasmissione di conoscenze, incoraggiando i giovani a esplorare e comprendere la complessità del loro stesso cervello. Ciò richiede un approccio olistico, che coinvolga sia il cervello arcaico che il cervello cognitivo, permettendo agli studenti di sviluppare una consapevolezza emotiva e una capacità di ragionamento critico. Solo attraverso una comprensione più profonda di sé stessi e degli altri, i giovani potranno costruire una società più empatica e consapevole.

LEGGI ANCHE
Dai 2 ai 7 anni: una fascia d’età cruciale per lo sviluppo cerebrale dei bambini

In conclusione, le parole di Rita Levi Montalcini ci invitano a riflettere sulle complesse dinamiche del cervello umano e sottolineano l’importanza di un’educazione che tenga conto di entrambi i cervelli. La consapevolezza di questa dualità può portare a una maggiore comprensione di sé stessi e degli altri, consentendo ai giovani di navigare nel mondo con saggezza ed equilibrio. In definitiva, un’educazione che abbracci la conoscenza scientifica del cervello e incoraggi lo sviluppo emotivo e cognitivo dei giovani potrebbe essere la chiave per una società più consapevole, empatica e equilibrata.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


L’errore da non commettere mai: scegliere un sussidiario con pagine lucide e lisce, sarà un dramma

sussidiario con pagine lucide

Negli ultimi anni vi è una questione sollevata da molti insegnanti riguardo le pagine troppo lisce dei libri: scopriamo perché i libri dovrebbero utilizzare la carta usomano pigmentata per le loro stampe, quali sono i vantaggi dell’uso di questa carta e quali libri di scuola primaria la utilizzano. Il problema di alcuni libri di scuola: scrivere e disegnare è impossibile! Uno dei problemi sollevati da molti insegnanti riguardo alcuni libri…

Perché adottare Nel Cuore dei Saperi è stata la scelta giusta

adottare nel cuore dei saperi

Quando si cerca un sussidiario per la classe quarta e quinta, ogni insegnante va a caccia di determinati requisiti. Innanzitutto, deve proporre un metodo di studio attivo, costruttivo e non mnemonico. Deve contenere esercizi in quantità sufficiente da non costringere l’insegnante a fare centinaia di fotocopie. Deve proporre le materie di studio in modo interdisciplinare, stimolando collegamenti e riflessioni. Ancora meglio se la didattica è affrontata con lo stile dello…

La scuola non è una gara, basta con i voti numerici. Gli studenti vanno in ansia e non coltivano le potenzialità

la scuola non è una gara

Tutti sanno che a scuola si va per imparare, eppure per molti studenti la scuola è diventata un luogo di ansie e competizione. Per il pedagogista Daniele Novara sono diverse le cause del problema: ruolo dei docenti, rapporto con gli studenti, voti numerici. Insomma, di fronte a chi vede la scuola come una gara è necessario opporre un nuovo modo di concepire l’istituzione scolastica, a beneficio degli studenti ma non…

Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Edoardo Prati provoca i docenti: “Se insegnate solo per campare, non insegnate”

edoardo prati

“Se uno deve insegnare per campare, non insegni ma trovi qualcos’altro”. A pronunciare queste parole è Edoardo Prati, un influencer che ha raggiunto milioni di persone sui social media grazie alla sua passione per la letteratura classica e moderna. Prati è molto conosciuto per la passione con cui parla ai giovani di argomenti complessi, e proprio la passione è il tema affrontato in uno dei suoi video. La passione degli…

La guida didattica di Incanto è la più ricca di materiale mai vista

guida didattica di Incanto

Incanto è la guida didattica in cui ogni insegnante troverà davvero tutto ciò che cerca: le lezioni si prepareranno praticamente da sole! Già, perché la guida di Incanto contiene veramente tutto. Non è una mera raccolta di schede didattiche, ma fornisce vere e proprie indicazioni operative e strategiche, ambientali, relazionali, che nessun altro manuale ha fornito prima. UNA GUIDA DA STACCARE La guida di Incanto è molto grande, perché è…

Basta con gli insegnanti seduti in cattedra arroccati dietro un programma da finire

programma da finire

Oggi, molto più che in passato, si parla di malessere giovanile in relazione alla scuola. Di recente hanno fatto discutere le parole dello psicoanalista Massimo Ammaniti, secondo cui i giovani sono cambiati e la scuola è rimasta indietro. Di fronte al disagio psicologico degli studenti, infatti, la scuola costituisce un ulteriore ostacolo da superare e non un luogo sicuro. Qual è la soluzione? E soprattutto: ne esiste una? disagio generazionale…

Storia e geografia non sono solo guerre e barbabietole da zucchero

storia e geografia nel cuore dei saperi

Usare un sussidiario potrebbe sembrare un’attività semplice. Basta leggere, evidenziare, sottolineare, svolgere qualche attività di comprensione e ripetere. Il gioco è fatto! Ma se provassimo a fare storia e geografia usando il sussidiario in modo diverso? Ad esempio leggendo insieme delle storie o facendo parlare fra loro i personaggi? L’arte del narrare è una pratica antica quanto l’umanità. Da sempre, molto prima della nascita della scrittura, gli uomini e le…

I Dadi Racconta Storie è un libro-gioco didattico da usare in classe per inventare e scrivere testi relativi alle diverse tipologie testuali

i dadi racconta storie

La promozione della scrittura creativa è essenziale per lo sviluppo delle abilità linguistiche e cognitive degli studenti. Il nuovo sussidiario delle letture del secondo ciclo di scuola primaria, intitolato “Nel Cuore delle Parole” e edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi, propone l’innovativo gioco didattico per la classe “I Dadi Racconta Storie” per favorire questo processo, offrendo agli insegnanti e agli studenti un approccio coinvolgente e stimolante alla comprensione e…

L’importanza dei libri facilitati accostati ai sussidiari. Ma attenzione: non sono tutti uguali!

libri facilitati 2024

Un libro facilitato possiede alcune caratteristiche: è scritto con un font ad alta leggibilità pensato appositamente per alunni con dislessia, disortografia o altri Bisogni Educativi Speciali, l’interlinea è più ampio e permette così una più semplice lettura, minimizzando il rischio, tipico di questi bambini e ragazzi, di tendere a rileggere la stessa riga o seguire le righe in modo errato. I paragrafi non sono “giustificati”, in modo da non spezzare…

great

Hai visto le novità?

X

estate al via 2024