La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

L’empatia diventa materia scolastica per far capire agli studenti che il “Noi” viene prima dell’Io

Forse uno dei motivi per cui la Danimarca sia considerata tra i paesi più felici al mondo è anche questo: si studia l’educazione emozionale a scuola. L’empatia diventa materia scolastica obbligatoria per gli tutti gli studenti.

Quando si tratta di educare un alunno, la maggior parte dei sistemi scolastici si concentra principalmente, se non del tutto, su materie accademiche come la matematica, le lingue straniere o la grammatica. Lasciano fuori alcune delle qualità più importanti che un bambino dovrebbe apprendere e tenere presente durante la sua vita, quali la gentilezza, l’empatia o l’umiltà.

Nel rendere l’insegnamento dell’empatia obbligatorio nelle proprie scuole, la Danimarca va controcorrente rispetto al resto del mondo. Ma vedendo i risultati positivi del paese nel World Happiness Report link esterno delle Nazioni Unite forse è arrivato il momento di chiedersi perché gli altri paesi, Italia compresa, non abbiano ancora iniziato a seguire i suoi passi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il libro The Danish Way of Parenting, di Iben Sandahl, psicoterapeuta ed educatrice danese, e Jessica Alexander, autrice e psicologa americana, afferma che il fatto che i bambini in Danimarca siano educati all’empatia fin da piccoli, sia all’interno che all’esterno della scuola, potrebbe avere a che fare con il benessere generale della popolazione del paese.

lettura empatia nuovi traguardi letture
Lettura estratta da Nuovi Traguardi Letture 5

I bambini nel sistema scolastico danese partecipano a un programma nazionale obbligatorio chiamato ‘Klassens Tid’ fin dalla scuola dell’infanzia. Ai bambini vengono mostrate immagini di altri bambini che mostrano diverse emozioni: tristezza, paura, rabbia, frustrazione, felicità, e così via“. Queste sono le parole di Jessica Alexander, tratte da un’intervista rilasciata alla rivista The Atlantic.

L’autrice ha spiegato che tramite queste indicazioni ministeriali, i bambini imparano a parlare di ciò che i soggetti delle fotografie stanno provando nel modo percepito da loro. Questa attività insegna loro a concettualizzare i propri sentimenti e quelli altrui, così come l’empatia, la risoluzione dei problemi, l’autocontrollo e la comprensione delle espressioni facciali.

Un’interessante quaderno operativo per la scuola primaria è stato ideato proprio con questo intento dall’editore La Spiga del Gruppo Editoriale ELi chiamato “Il mio diario delle emozioni“, ovvero diari per esplorare le emozioni con gli alunni in viaggio autobiografico e un percorso di educazione emozionale che dà loro strumenti per riconoscere, saper descrivere ciò che provano e per scoprire come e perché lo scaturire di determinate emozioni hanno il potere di cambiare il loro umore e le relazioni con gli altri.

il mio diario delle emozioni
Copertina del volume 1

I diari possono essere utilizzati in classe come punto di partenza per dibattiti e conversazioni, ma anche durante le vacanze estive per fermarsi e riflettere su se stessi e sul mondo.

E tu cosa ne pensi dell’empatia come materia scolastica? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Hai visto la novità?

X