Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Abolizione dei compiti a casa senza lezioni frontali, il metodo Modi conquista le scuole: organizzato un webinar per presentarlo agli insegnanti

Lunedì 19 giugno, dalle 15:00 alle 16:30, si terrà un webinar di presentazione del progetto nazionale M.O.DI. (Migliorare l’Organizzazione Didattica), ideato e promosso dalla cattedra di Didattica e Pedagogia Speciale dell’Università di Pisa, tenuto dal Professore associato di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Pisa, Raffaele Ciambrone.

L’evento, rivolto agli insegnanti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, mira a introdurre nuove strategie per migliorare l’organizzazione delle attività didattiche e favorire una maggiore personalizzazione dei percorsi formativi.

Il progetto M.O.DI. si focalizza su tre aree principali, che saranno approfondite durante il webinar. La prima area riguarda l’organizzazione didattica, con l’obiettivo di ridurre la frammentazione degli insegnamenti e il sovraccarico cognitivo che spesso affligge gli studenti a causa di una quantità eccessiva di contenuti. Attraverso una rimodulazione dell’orario scolastico, si cercherà di favorire l’approfondimento e la sintesi, consentendo ai ragazzi di apprendere in modo più disteso e adeguato ai propri ritmi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

La seconda area si concentra sulla personalizzazione dei percorsi formativi. Ogni studente ha stili di apprendimento, ritmi, capacità e talenti diversi, e il progetto M.O.DI. si propone di valorizzare e tener conto di queste differenze. Saranno presentate strategie e metodologie per adattare l’insegnamento alle specifiche esigenze degli alunni, offrendo loro un percorso formativo su misura.

L’innovazione didattica costituisce la terza area d’intervento del progetto M.O.DI. Saranno illustrate proposte operative che, partendo dalla Scuola dell’Infanzia, includono attività come il pregrafismo, la grafica, la psicomotricità, la musica, l’acquerello e l’educazione linguistica. Il percorso prosegue nella Scuola Primaria, dove verranno presentati metodi di insegnamento della letto-scrittura, nonché approcci innovativi alla didattica della storia, della matematica, delle scienze e della geografia. Infine, nella Scuola Secondaria di Primo Grado, si affronteranno argomenti quali la didattica della storia, l’uso delle biografie e la progettazione interdisciplinare.

LEGGI ANCHE: La scuola secondo Raffaele Ciambrone: si chiama metodo Modi, ha una diversa organizzazione scolastica per un apprendimento più “felice”

Il Professor Raffele Ciambrone, già Dirigente Tecnico del Ministero dell’Istruzione, è un esperto di inclusione scolastica degli alunni con disabilità e ha una vasta esperienza nella promozione di politiche.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


È Pepper-mania in tutta Italia, l’entusiasmo delle maestre per il rientro a scuola

Pepper-mania

Ogni settembre, in ogni angolo d’Italia, la scuola primaria riapre le sue porte. È il momento in cui i bambini affrontano uno dei passaggi più significativi della loro vita: il primo giorno di scuola “dei grandi”. Zaini nuovi, grembiuli stirati, occhi che brillano di curiosità e un pizzico di paura. A fare da ponte tra emozione e serenità ci sono sempre loro: gli insegnanti. Da settimane preparano cartelloni, canti, piccoli…

Cacciari: “La scuola non deve fabbricare lavoratori, ma liberare anime. E gli insegnanti vanno messi nelle condizioni di farlo”

La scuola non deve fabbricare lavoratori

La scuola dovrebbe essere un luogo di crescita personale e di liberazione della propria anima, eppure oggi è costantemente trasformato in una fabbrica di lavoratori addestrati. Sono queste le parole di Massimo Cacciari, intervistato dal quotidiano La Repubblica , a proposito della deriva della scuola italiana. Secondo il filosofo, oggi l’istruzione è sempre più vicina al modello aziendale fatto di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Eppure i giovani non…

Nonostante i nostri sforzi, per gli studenti la scuola è una gabbia, un manicomio, un inferno

la scuola è una gabbia

La scuola come “inferno”, come una “gabbia”, persino come un “manicomio”. È quanto emerge da una ricerca condotta dalla sociologa Rita Fornari su 150 studenti romani, con l’obiettivo di comprendere qual è la loro percezione della scuola italiana. Si tratta di un dato che fa riflettere, perché racconta una realtà molto diversa da ciò che siamo abituati a pensare. Non una scuola che si vuole “seconda casa”, quindi, ma un’immagine…

Leonardo, il diploma con partita Iva: “I prof mi volevano sui libri e basta. Ho preso solo 71 ma guadagno 35mila euro l’anno”

diploma con partita Iva

Per avere successo nella vita bisogna studiare: fare un percorso scolastico serio, prendere il diploma e magari la laurea, così da avere più possibilità nel mondo del lavoro. Si tratta di un processo abbastanza semplice nella sua linearità, che tuttavia viene messo in dubbio da storie che sembrano andare in direzioni opposte. È il caso di Leonardo Trapani, ragazzo milanese di 19 anni, che si è maturato con 71 ma…

Insultato nella chat di classe, 16enne denuncia 6 compagni. Loro si scusano davanti al giudice e lui ritira la denuncia

Insultato nella chat di classe

Quando si parla di bullismo, di solito si rende a raccontare la sua parte più drammatica: insulti ed esclusioni, violenze fisiche o digitali. Ed è normale, perché ci si trova spesso nella posizione di poter sensibilizzare i giovani (e meno giovani) su questo fenomeno e sui suoi pericoli. Allo stesso tempo, però, a volte è possibile anche raccontare una storia che parte dal confronto e porta alla riconciliazione, come avvenuto…

In tutta la Francia è vietato esporre agli schermi i bambini degli asili nido. Si discute anche di vietarli in casa

vietato esporre agli schermi i bambini degli asili nido

È finalmente diventato ufficiale, in Francia, il divieto di esporre i bambini fino a 3 anni agli schermi di smartphone e tablet, televisori e computer, negli asili nido. Lo stabilisce un decreto del Ministero della Salute firmato dalla ministra Catherine Vautrin e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento adotta un approccio molto più deciso rispetto al passato, in cui vigeva soltanto la raccomandazione, e promette di essere soltanto il primo…

La scuola è come un ubriaco, ha i riflessi lenti davanti ai progressi. Noi docenti dovremmo insegnare il valore di una vita normale

filippo caccamo

La scuola ha da sempre il compito di formare i cittadini di domani, ma spesso fatica a tenere il passo con i cambiamenti della società. Fra strumenti ormai superati e una burocrazia asfissiante, è come se la scuola viaggiasse con il freno a mano tirato. A sottolinearlo è Filippo Caccamo, comico e insegnante precario, che in un’intervista a Domani ha raccontato dello stato attuale della scuola italiana. Non si tratta…

Ancora con questa storia dei tre mesi di ferie degli insegnanti? Non vanno in vacanza, agonizzano in convalescenza

tre mesi di ferie degli insegnanti

Molti pensano che, quando per gli alunni finisce la scuola, anche per i docenti cominci un periodo di vacanza molto lungo, che dura fino all’inizio del successivo anno scolastico. L’idea che gli insegnanti abbiano tre mesi di vacanza è così diffusa da essere ormai radicata, eppure non potrebbe essere più sbagliata. Il supposto “privilegio” delle ferie lunghe di cui godrebbero i docenti è in realtà una credenza popolare, ben lontana…

Rispetto delle regole, stop al bullismo e lotta alle dipendenze, anche digitali. Le sfide educative della scuola per il nuovo anno scolastico

sfide educative della scuola

Sono in arrivo novità per la scuola e, in particolar modo, per la valutazione del comportamento degli studenti alle scuole secondarie di secondo grado. Dopo l’approvazione della Legge n. 150 del 2024 , infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni dei cambiamenti più discussi negli ultimi mesi. A partire dal primo settembre, in pratica, ci saranno modifiche al voto in condotta e alle sospensioni degli studenti, senza dimenticare il…

Vorrei scuole aperte tutto il giorno tutti i giorni per prevenire la sofferenza psicologica dei ragazzi con la formazione continua di docenti e genitori

scuole aperte tutto il giorno

La scuola non è soltanto un luogo in cui si imparano nozioni: al contrario è, o dovrebbe essere, il primo spazio di ascolto e crescita per i giovani. Prima ancora di trasmettere conoscenze, infatti, la scuola è fondamentale nel prevenire il disagio giovanile e favorire relazioni sane. A sostenerlo è la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, intervenuta alla Settimana della Cultura Classica organizzata dal Liceo Marymount di Roma, secondo…

Hai visto la novità?

X