La rivista per la scuola e per la didattica
GESTIONE DELLA CLASSE

Come organizzare l’accoglienza in classe seconda con Il Grillo e La Luna, con matrici da scaricare

Accoglienza vuol dire “far entrare”. L’accoglienza è disponibilità, è apertura verso le persone, gli apprendimenti, le esperienze, la crescita. Accogliere vuol dire anche mettere in gioco se stessi dimostrandosi disponibili a ricevere e a dare. Questo è il messaggio che è necessario trasmettere agli alunni fin dai primi giorni di scuola e insegnare loro che l”accoglienza” dura per tutto l’anno. Accoglienza è accogliere ed essere accolti.

OBIETTIVI

  • Costruire un clima sereno nella classe.
  • Stabilire relazioni tra i bambini e tra bambini e adulti.
  • Rendere gli allievi partecipi e coinvolti nelle attività scolastiche.
  • Facilitare la disponibilità all’apprendimento.

ATTIVITÀ E STRUMENTI

Per aprirsi agli altri e alla conoscenza gli alunni dovranno accrescere la fiducia in se stessi e nelle loro capacità. Per questo è indispensabile mettere in atto tecniche e attività di insegnamento/apprendimento che favoriscano l’accoglienza nel suo significato più ampio. Ecco alcune di queste tecniche/attività:

Discussione su aspettative e paure

Sicuramente tra gli alunni ci saranno quelli più spavaldi e sicuri, ma ci saranno anche bambini insicuri e poco fiduciosi nelle loro potenzialità. Sarà quindi bene discutere insieme dei progressi fatti durante l’anno precedente, parlare di ciò che si aspettano dal nuovo anno e che cosa temono: servirà a mettere in fuga i “fantasmi”. Se gli alunni saranno rasserenati, lo saranno anche i loro genitori ed è ormai chiaro quanto questo conti per creare un’atmosfera di tranquillità e fiducia anche tra adulti.

Presentazione del programma

Sicuramente sarà utile all’inizio dell’anno spiegare agli alunni, a grandi linee, quale sarà il programma che si svolgerà durante l’anno e puntualizzare gli snodi, così si rassicureranno, perché non sembrerà loro di avere davanti un tunnel oscuro o una montagna invalicabile. Questa prassi potrà essere messa in atto anche in altri momenti dell’anno: conoscere ciò che si dovrà affrontare rende meno timorosi, più disponibili e più attrezzati verso le eventuali difficoltà.

Spiegare la declinazione delle attività durante la settimana

Le attività proposte dagli insegnanti, anche delle altre discipline, sono molteplici. Spesso ai bambini (e anche ai loro genitori) sembra che nella classe ci sia un carosello di insegnanti. A volte solo ad anno scolastico avanzato cominciano a memorizzare orario e attività. È importante far capire che c’è una ciclicità nella rotazione degli insegnanti e spiegare che essa è fatta anche in base all’occupazione dei vari ambienti della scuola che devono essere condivisi con altre classi. Può quindi essere molto utile preparare un cartellone in cui siano ben visibili l’orario e le attività che si svolgono nelle diverse ore, indicando anche il nome dell’insegnante. Se gli alunni avranno chiara la scansione settimanale delle attività acquisiranno anche una maggiore capacità di organizzare mentalmente ciò che devono fare e non avranno l’impressione di affrontare ogni giorno “alla cieca” il lavoro scolastico.

Le modalità di valutazione

Anche sul versante della valutazione delle attività svolte, ogni alunno ha un atteggiamento diverso. Ci sono gli alunni che chiedono in continuazione “Ho fatto bene?” “Che voto mi dai?” e ci sono quelli che sembrano o sono assolutamente indifferenti. Spiegare loro, in linea generale, quali saranno i criteri che verranno adottati sarà un valido aiuto anche per l’autovalutazione, processo indispensabile per acquisire la consapevolezza dei traguardi raggiunti sia in termini di conoscenze sia in termini di capacità di superare le difficoltà. Sapere che cosa vuole da loro l’insegnante aiuterà gli alunni a comprendere su quale terreno si muovono e quali sono i parametri che devono tenere presente.

Cooperative learning

L’apprendimento cooperativo è fondamentale per creare un’atmosfera serena e per acquisire la consapevolezza che la classe è un gruppo di amici nel quale ognuno può portare le proprie conoscenze, le proprie abilità, condividerle con gli altri e insieme individuare soluzioni per risolvere situazioni, per attuare strategie risolutive. Il cooperative learning è anche il punto di partenza per l’attuazione della didattica inclusiva.

il grillo e la luna 2 copertina

IL GRILLO E LA LUNA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica

I PERSONAGGI GUIDA

Per iniziare l’anno si potranno utilizzare i personaggi-guida Crì Crì e Luna Blu: ritrovare personaggi amici con i quali si è creato un legame emotivo sarà di grande aiuto e darà un senso di continuità e di recupero delle conoscenze e delle competenze acquisite. Così come lo scorso anno Crì Crì e Luna Blu hanno accompagnato gli alunni nei diversi apprendimenti, quest’anno li aiuteranno ad attrezzarsi per “volare nel Cielo della Conoscenza”.

Luna Blu non si è dimenticata di loro, anzi! È così soddisfatta del percorso che hanno fatto che offrirà loro “i trucchi” per esplorare il grande Cielo della Conoscenza. Nelle pagine che seguono saranno presentati dei suggerimenti per addobbare l’aula, per fare in modo che gli alunni si ritrovino in un ambiente familiare. Luna Blu per far brillare il grande Cielo delle loro Conoscenze invia tante stelle, ciascuna delle quali contiene il simbolo delle attività che verranno svolte. Ciascuna stella, durante l’anno, diventerà sempre più grande e tutte insieme formeranno il Cielo della Conoscenza.

Cri Crì e Luna Blu sono amici dei bambini e vogliono aiutarli. Volare non è facile, ci vogliono strumenti adatti che possano portare ovunque. Ecco che ciascuno potrà costruire il suo aereo, che sarà il simbolo delle sue abilità e della capacità di restare sempre in alto dirigendosi verso nuove mete.

Gli aerei, però, devono partire tutti dallo stesso aeroporto! E per conoscere qual è l’“aeroporto”, cioè ciò che sappiamo o ricordiamo, dobbiamo avere, come i piloti, le coordinate del luogo dove ci troviamo. Come facciamo ad avere queste coordinate? Occorre verificare che cosa ciascuno di noi si ricorda. Ecco a che cosa servono le prove di ingresso. A sapere da quale aeroporto si deve partire!

SCARICA MATRICI DEL GRILLO E LA LUNA CLASSE SECONDA

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Ma l’educazione finanziaria si dovrebbe insegnare a scuola, sì o no?

educazione finanziaria si dovrebbe insegnare a scuola

Quello dell’educazione finanziaria a scuola è un tema che ciclicamente torna al centro del dibattito pubblico. Da anni ormai i temi legati al risparmio e all’economia sono sempre più importanti per gli italiani, e molte persone ritengono che competenze di questo tipo siano essenziali per i ragazzi. Ma davvero è necessario introdurre l’educazione finanziaria già alla scuola primaria, come previsto dalle ultime normative, oppure si rischia di togliere spazio ad…

Insegnate ai bambini ad aspettare ed annoiarsi, basta con il “tutto e subito” per proteggerli dalle fatiche

tutto e subito

“La gratificazione istantanea è un’illusione, così come la ricerca del tutto e subito”. Sono parole del noto psicoterapeuta Alberto Pellai che, ospite della trasmissione Geo su Rai 3 , ha lanciato un importante appello rivolto a tutti i genitori. In un’epoca in cui i genitori fanno fatica a comprendere i loro figli, spesso finendo per essere troppo permissivi, è allora importante riflettere sul modo giusto per preparare i giovani ad…

Troppi compiti per casa, nonno Fulvio non ci sta e apre un gazebo fuori da scuola per la raccolta firme

troppi compiti per casa

Una delle immagini più evocative e senza tempo è quella di un nonno che aiuta il nipotino a fare i compiti per casa lasciati dall’insegnante. Persino oggi, con tutti i cambiamenti della società moderna, sono moltissimi i nonni che svolgono un ruolo importante nella vita dei loro nipotini. E ne prendono a cuore le sorti. Ne rappresenta un recente esempio la battaglia di nonno Fulvio, un anziano signore di Robbiate…

Che cos’è il Social Emotional Learning

social emotional learning

Il Social Emotional Learning (SEL) è un modo di apprendere basato sulle emozioni e sulla consapevolezza di sé, il cui scopo è quello di aiutare gli alunni e le alunne (non solo alla scuola primaria) a costruire le abilità sociali ed emotive (social and emotional skills) fondamentali per affrontare la vita e le sue sfide. Queste competenze affiancano quelle cognitive, che la scuola da sempre costruisce, in modo da fornire…

Ragazzi, gustatevi la noia senza prendere il telefono in mano. Compensate leggendo, scrivendo, suonando

la noia senza prendere il telefono

Vincenzo Schettini, docente di fisica e divulgatore scientifico, è di recente intervenuto all’evento “Scienza in Piazza” tenutosi a Battipaglia, in Provincia di Salerno. Come spesso accade, anche questa è stata un’occasione per raccontare l’importanza della scienza nella vita di tutti giorni, e in particolare nella vita dei giovani. Durante un’intervista con Sud TV , il fondatore del progetto La Fisica Che Ci Piace ha infatti ricordato come, in un mondo…

Poche persone sanno che prima di raccontare le emozioni dello sport Bruno Pizzul è stato un insegnante, un professore di scuola media

Bruno Pizzul è stato un insegnante

A pochi giorni dal suo 87° compleanno si è spento a Gorizia Bruno Pizzul, celebre telecronista la cui voce è indissolubilmente legata alle vicende dell’Italia del calcio. Il mondo dello sport piange una figura che ha raccontato le emozioni, la gioia e la delusione delle “notti magiche”, e non solo. Conosciuto per una narrazione sobria ed elegante, mai sopra le righe ma non per questo meno iconica, Bruno Pizzul ha…

Dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico tornano a crescere. Più scelto dagli studenti del sud.

iscrizioni al liceo classico

Nonostante sia considerato una delle migliori scuole secondarie di secondo grado, gli ultimi tempi hanno visto il liceo classico attraversare una profonda crisi. Una crisi di iscrizioni, certo, ma soprattutto una crisi riguardante la percezione stessa di questo indirizzo. Ecco, dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico sono tornate a crescere. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito , infatti, c’è stato un piccolo…

La preside ai genitori: “Non fate drammi per i voti dei vostri figli, tra loro c’è un artista che non ama la matematica e uno sportivo che non parla bene l’inglese”

drammi per i voti

Come ogni anno, la consegna delle pagelle vede studenti speranzosi, o rassegnati, e genitori in trepidante attesa. Anche quando si tratta del primo quadrimestre, l’arrivo delle valutazioni segna l’inizio di un periodo di bilanci e conclusioni, in cui i voti rischiano tuttavia di diventare l’unico metro di giudizio dei ragazzi. Per questa ragione, una dirigente scolastica di Modena ha deciso di scrivere una lettera ai genitori, invitandoli a non scoraggiarsi…

La prof tiktoker: “Il linguaggio semplificato dei cartoni e dei reels ha causato difficoltà a molti ragazzi nel capire le domande”

linguaggio semplificato

In un’Italia in cui ancora il 70% degli insegnanti fa ricorso alla lezione frontale, c’è anche chi sperimenta metodi alternativi. Fra questo risulta senza dubbio interessante l’esempio di Claudia Fumagalli, docente di lettere in un istituto comprensivo della provincia di Lecco, nonché insegnante famosa su TikTok. Come riporta una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera , edizione di Milano, Fumagalli usa i film e i giochi di gruppo per…

È stato scientificamente provato che vietare i cellulari a scuola non migliora né i voti né il benessere mentale

vietare i cellulari a scuola

Continua il dibattito sull’uso dello smartphone a scuola, una tendenza diffusa ormai da diversi anni ma ultimamente oggetto di norme e divieti da parte delle istituzioni. Da un lato, infatti, sono molte le voci da parte della società civile che mettono in guardia contro il ricorso alla tecnologia in classe, una fra tutti quella di Umberto Galimberti. Dall’altro, invece, c’è un nuovo studio scientifico che sembra ribaltare la situazione: vietare…

Novità Invalsi 2025

X