Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
GRAMMATICA

La Grammatica Valenziale ha una forte potenzialità didattica

Come ogni anno, Fiera Didacta rappresenta uno degli eventi più importanti nel panorama dell’istruzione italiano, un luogo di aggregazione e di incontro per gli addetti ai lavori – su tutti gli insegnanti – e un’occasione (rara) di dibattito e di scambio per discutere sulle novità e sulle opportunità del settore scolastico. E così, tra i servizi e i prodotti proposti quest’anno durante la fiera, fra gli eventi e gli appuntamenti che si sono succeduti, uno in particolare ha attirato la mia attenzione: l’intervento di Loredana Camizzi per Orizzonte Scuola.

Loredana Camizzi è una ricercatrice di Indire, specializzata nell’ambito delle discipline di area linguistica umanistica e di strategie e strumenti per lo sviluppo professionale dei docenti, insomma, una professionista con un’esperienza più che decennale nella progettazione e nella gestione dei progetti di formazione per i docenti in ambito linguistico-letterario. Ecco, le sue parole mi hanno colpito, soprattutto la sua riflessione sull’importanza della grammatica valenziale.

Camizzi ha introdotto l’argomento raccontando che la grammatica valenziale è nata in Francia intorno agli anni ’50 ed è arrivata in Italia grazie al lavoro di Francesco Sabatini, un lavoro prezioso, perché il linguista, filologo e lessicografo italiano, nonché presidente onorario dell’Accademia della Crusca, ha introdotto questa forma di grammatica scientifica sia in ambito accademico che scolastico. Da qui è nato un vero e proprio progetto di ricerca utile per capire quali siano gli effetti di questa operazione all’interno della dimensione classe.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Quali effetti poteva avere questo strumento, una volta arrivato a contatto con i nostri studenti? Di sicuro avrebbe potuto rappresentare una valida soluzione ai problemi comuni dell’insegnamento, perché offre un modello di analisi della struttura della frase alternativo e molto semplice da capire, che mette il verbo al centro di tutto. Con le parole di Loredana Camizzi: “La grammatica viene insegnata come conoscenza riflessa e metacognitiva, aiutando gli studenti a comprendere come funziona la lingua attraverso un unico principio ordinatore, il verbo”. Non avrei mai potuto dirlo meglio.

Il progetto di ricerca sulla grammatica valenziale ha coinvolto 800 studenti dalla scuola primaria alla scuola superiore e ha centrato quello che, probabilmente, era l’obiettivo: dimostrare che la grammatica valenziale è percepita come più logica rispetto ad altri modelli offerti agli studenti. I modelli a cui, da sempre, siamo abituati. E oltretutto, all’interno di questo progetto di ricerca è stato dimostrato – ci tengo molto a sottolinearlo – che la lettura ad alta voce in classe è importantissima, perché rappresenta un momento alternativo, unico, di immersione nella storia e di immedesimazione con i personaggi.

Se ci pensiamo, parliamo di un momento che per molti, moltissimi bambini e ragazzi non esiste nella vita di tutti i giorni. Un momento che garantisce quindi forte inclusività e promozione dell’attività di lettura anche per chi non ha questi stimoli e questi strumenti a portata di mano, a casa e in famiglia. Quindi per la maggior parte dei nostri alunni, ovvero per il nostro futuro.

Grammatica valenziale Direzione Letture
pagina estratta da DIREZIONE LETTURE 4

Insomma, insegnare la grammatica in un modo nuovo, alternativo, è importante per lo sviluppo (non solo delle competenze) dei nostri studenti. Per questo abbiamo bisogno di strumenti nuovi, come ad esempio il sussidiario di letture per la scuola primaria di quarta e quinta DIREZIONE Letture, un progetto innovativo che riserva particolare attenzione alle diverse forme della grammatica, anche quella valenziale.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Rispetto delle regole, stop al bullismo e lotta alle dipendenze, anche digitali. Le sfide educative della scuola per il nuovo anno scolastico

sfide educative della scuola

Sono in arrivo novità per la scuola e, in particolar modo, per la valutazione del comportamento degli studenti alle scuole secondarie di secondo grado. Dopo l’approvazione della Legge n. 150 del 2024 , infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni dei cambiamenti più discussi negli ultimi mesi. A partire dal primo settembre, in pratica, ci saranno modifiche al voto in condotta e alle sospensioni degli studenti, senza dimenticare il…

Vorrei scuole aperte tutto il giorno tutti i giorni per prevenire la sofferenza psicologica dei ragazzi con la formazione continua di docenti e genitori

scuole aperte tutto il giorno

La scuola non è soltanto un luogo in cui si imparano nozioni: al contrario è, o dovrebbe essere, il primo spazio di ascolto e crescita per i giovani. Prima ancora di trasmettere conoscenze, infatti, la scuola è fondamentale nel prevenire il disagio giovanile e favorire relazioni sane. A sostenerlo è la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, intervenuta alla Settimana della Cultura Classica organizzata dal Liceo Marymount di Roma, secondo…

“Disintossicare gli studenti e riportarli a libri, carta e penna”: lo stop ai cellulari di Valditara piace all’Europa intera

stop ai cellulari di Valditara

Smartphone a scuola sì, smartphone a scuola no: da tempo ormai si discute se sia giusto usare il telefono durante le lezioni oppure sia meglio vietarlo. Dopo le restrizioni che hanno interessato la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, per Giuseppe Valditara è arrivato il momento di vietare lo smartphone anche alle superiori. Ospite di Bruno Vespa nella trasmissione Cinque Minuti di Rai 1 , il Ministro…

Sofia si diploma con 95 dopo essere stata bocciata tre volte in tre scuole diverse: “Ora voglio diventare l’insegnante che non ho mai avuto”

bocciata tre volte

La dispersione è uno dei problemi più gravi che affliggono il sistema scolastico italiano: magari si inizia saltando qualche giorno di scuola, accumulando assenze e lacune, per poi decidere di non tornare fra i banchi. Questa volta per tanto, troppo tempo. Se dietro a cifre e statistiche ci sono studenti e studentesse che vivono con difficoltà un periodo fondamentale della loro vita, talvolta ci sono anche storie con un lieto…

Oltre vent’anni dall’esame di quinta elementare, il rito perduto che faceva capire ai bambini che stavano entrando nel mondo dei grandi

esame di quinta elementare

Per molti anni l’esame di quinta elementare ha rappresentato una tappa fondamentale nella crescita di ogni bambino. Lungi dal costituire soltanto una verifica finale, si trattava di un momento che segnava la fine del primo percorso scolastico e l‘inizio di una nuova fase. Un vero e proprio rito di passaggio. Da più di 20 anni, tuttavia, un esame di quinta elementare non c’è più. Nonostante le argomentazioni a favore della…

Compiti per le vacanze, Novara: “A chi si preoccupa del superamento di tre mesi senza nozionismo, dico che l’apprendimento è applicazione, non memoria”

Compiti per le vacanze Novara 2025

È un bene lasciare i compiti per le vacanze oppure no? La domanda arriva ogni estate e vede contrapposte due diverse posizioni: da una parte, c’è chi ne difende l’utilità mentre, dall’altra parte, c’è chi li considera uno strumento vecchio, anacronistico, da superare. Fra questi ultimi, spicca la voce del pedagogista Daniele Novara, che propone un’alternativa concreta e attuale: i compiti per le vacanze non servono davvero, ma è più…

L’annuncio di Valditara: in arrivo nuove regole su come i docenti dovranno comportarsi sui social. Richiesta sobrietà e autorevolezza

comportarsi sui social

Da diversi anni ormai i social media sono diventati uno degli strumenti più utilizzati dalle persone, e ciò è valido in particolare anche all’interno del contesto scolastico. Conosciamo tutti l’impatto che il web ha oggi su tantissimi studenti e genitori, per non parlare del numero sempre crescente di insegnanti influencer. E proprio sulla presenza online degli insegnanti, influencer o meno, si è concentrata l’attenzione di Giuseppe Valditara. Secondo il ministro…

Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Hai visto la novità?

X