La rivista per la scuola e per la didattica

Comodità, autonomia e modo di apprendere moderno, gli studenti promuovono la Didattica a Distanza

studenti promuovono la Didattica a Distanza

La didattica a distanza è stato l’argomento di cui si è parlato di più nell’ultimo anno e mezzo per quanto riguarda il mondo della scuola. La maggior parte dei genitori e degli insegnanti l’ha bocciata in pieno. Chi è scontento della didattica a distanza porta a dimostrazione argomenti come la dispersione, l’impossibilità di verificare con certezza il raggiungimento degli apprendimenti, la difficoltà dei bambini e dei ragazzi che non dispongono …

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La Dad resterà anche per il prossimo anno, le regole in caso di docenti o studenti in malattia

dad prossimo anno

In un’intervista rilasciata recentemente, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha lasciato intendere che la didattica a distanza (DAD) non verrà accantonata il prossimo anno scolastico. Nonostante il miglioramento della situazione sanitaria grazie alla vaccinazione di massa e al contenimento del virus, gli insegnamenti in forma digitale continueranno ad essere i protagonisti. Tuttavia, saranno caratterizzati da alcuni cambiamenti strutturali, i quali andremo ad affrontare in questo articolo. I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA …

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Non caricate gli studenti di compiti in classe, la Dad è stata scuola lo stesso

compiti in classe

In un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, lo psicoanalista, saggista e accademico milanese Massimo Recalcati ha detto la sua sull’istruzione italiana in questo periodo così complicato. La sua opinione è che le scuole non dovrebbero riempire gli studenti di compiti in classe a tappeto, ma dovrebbero optare maggiormente per dei lavori di gruppo. IL RITORNO IN AULA Andiamo verso l’estate, le temperature si alzano e la distribuzione dei vaccini continua. …

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Ma Dad non significa disastro a distanza

dad

Ormai è un anno che i nostri giovani ed insegnanti sono costretti a studiare ed insegnare (prevalentemente) in modalità Didattica a Distanza (Dad). È noto quanto questa sia vantaggiosa in termini di contenimento dei contagi, ma essa pone anche fattori negativi altrettanto preoccupanti, non solo in termini di prestazioni da entrambe le parti (studio/insegnamento), ma anche per quanto riguarda la salute mentale di tutti, proprio tutti: studenti, insegnanti, ma anche …

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La DAD negli anni Sessanta: il maestro Alberto Manzi

Alberto Manzi

C’è un tesoro della storia italiana che purtroppo non è conosciuto quanto meriterebbe: il maestro Alberto Manzi. Il maestro Alberto nacque a Roma nel 1924 e fu il primo insegnante a fare didattica a distanza in televisione, negli anni Sessanta, con la sua trasmissione Non è mai troppo tardi. In questa trasmissione televisiva, andata in onda dal 1960 al 1968, il maestro Alberto svolgeva delle vere e proprie lezioni in …

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Uno schermo non ti mostra quando un alunno si sente inadeguato

alunno si sente inadeguato

Dall’inizio della didattica a distanza, l’anno scorso, ogni bambino ha provato una moltitudine di emozioni diverse. C’è chi si è adattato quasi subito, prendendo velocemente dimestichezza con piattaforme per videolezioni e funzione mute, inizialmente orgoglioso delle proprie cuffie e del proprio microfono, c’è chi ha faticato di più, chi ha avuto bisogno dei suoi genitori accanto e chi preferiva seguire le lezioni da solo e chiedere aiuto solo se necessario. …

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Iniziamo a considerare una Backdoor for education

backdoor for education

Ciò che rende un gruppo di persone capace di risolvere comunitariamente un problema è il fondamento stesso del concetto di società. Il vantaggio evolutivo che l’uomo ha avuto rispetto ad altre specie animali è stato proprio quello di far diventare complessa e organizzata l’interazione tra coloro che partecipavano alla stessa comunità, facendo sì che il contributo dei singoli si tramutasse in un vantaggio strategico per l’intero gruppo. Questa evidenza del …

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Antonino Cannavacciuolo sale in cattedra, è il nuovo insegnante per gli studenti dell’alberghiero

Antonino Cannavacciuolo

L’alberghiero “Maggia” di Stresa ha avuto un’ottima idea per ravvivare l’attenzione dei propri studenti in Dad: promuovere delle lezioni online con chef stellati, tra i quali spicca il nome di Antonino Cannavacciuolo. Una fantastica occasione per gli studenti di imparare i trucchi del mestiere dai migliori e per gli chef di condividere le proprie conoscenze e, magari, trovare il prossimo talento da inserire nelle proprie cucine. L’iniziativa del dirigente scolastico …

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Il patto educativo di corresponsabilità improvvisato, gioie e dolori tra insegnanti e genitori in Dad

patto educativo di corresponsabilità

Gli atti educativi ovunque si realizzano, nei contesti formali (le istituzioni scolastiche), non formali (le altre agenzie formative come la famiglia, le associazioni, i gruppi sportivi, le parrocchie, i partiti politici) che informali (il web con i social e altre forme di apprendimento informali) determinano elementi di trasformazione negli individui e questo avviene con maggiore evidenza se sono in grado di sollecitare una risposta non contraddittoria, coerente o quanto meno …

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Non parliamo di tempo perso: la dad non è vacanza e gli insegnanti non sono dei fannulloni

tempo perso

Gli insegnanti sono stanchi di sentirsi chiamare privilegiati. Sono stanchi di sentire che le attività didattiche dovrebbero continuare anche durante l’estate, la domenica, la notte. Sono stanchi di sentirsi dire che “devono recuperare il tempo perso”. Quando venerdì 21 febbraio 2020 hanno salutato i loro alunni con la prospettiva di rivederli il lunedì dopo, non si immaginavano che quella sarebbe stata l’ultima volta che li avrebbero visti. Non si immaginavano …

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