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OPINIONI

Dietro un 5 c’è uno studente da 8 o 9 che si è accontentato

L’idea che un docente abbia il solo compito di spiegare un argomento e verificare le competenze di uno studente è ormai radicata nel passato della scuola. Com’è giusto che sia, oggi un insegnante è anche un maestro di vita che ha l’obiettivo di spronare i suoi alunni a dare il meglio di sé. Soprattutto quando sono essi stessi a non vedere le loro potenzialità.

Di recente il docente e influencer Vincenzo Schettini ha condiviso un video che affronta proprio questo argomento, per via di uno studente che aveva appena preso 5.

Ho preso 5 e mi basta

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Non è certo questa la prima volta in cui Vincenzo Schettini prende spunto da eventi reali per parlare di didattica. Secondo il docente e influencer, infatti, non ci sono materie difficili ma soltanto spiegazioni inadatte. E un discorso simile riguarda anche il voto scolastico, soprattutto quando uno studente è portato a identificare se stesso con quel numero.

Un video, condiviso da Schettini sull’account La Fisica Che Ci Piace link esterno, mostra un’interazione fra il docente e un suo alunno. Dopo un’interrogazione, quest’ultimo ha preso 5 e ha commentato “Mi basta, questo valgo”. Parole che hanno comprensibilmente sorpreso l’insegnante.

Con un approccio amichevole ma diretto, infatti, Schettini ha spostato l’attenzione non tanto sul voto quanto sulla forza di volontà dello studente. Non tanto sulle sue capacità intrinseche quanto sulla sua capacità di affrontare una materia e i suoi argomenti.

Tu vali come chi prende 8 o 9

Ma Schettini non si è fermato alla semplice osservazione o ai discorsi riguardanti la forza di volontà degli studenti. Queste le sue parole:

Ma perché ti devi accontentare? Rispetto a quelli che qui dentro hanno 8 e 9, tu vali uguale. Ti posso fare una domanda? Tu saresti stato capace oggi di prendere un 8 con me? Studiando in maniera più forte, più – passami il termine – orgogliosa, avresti potuto ottenere un 8?

La risposta dello studente non si è fatta attendere: sì. E il punto è proprio questo: non accontentarsi di un voto che sembra rappresentare l’orizzonte di un alunno, il suo valore intrinseco, ma è soltanto un numero. Dire di non valere più di un’insufficienza significa accontentarsi, significa scegliere di non affrontare una materia che, in fondo, è soltanto una sfida per la propria mente.

Come valorizzare uno studente

Sono diverse le ragioni che hanno portato Vincenzo Schettini ad essere apprezzato dagli studenti e non solo, e lo confermano molti dei commenti al video postato su Instagram. C’è chi vorrebbe che tutti gli insegnanti fossero in grado di comunicare in questo modo con i loro studenti, e molti altri che plaudono al comportamento del docente.

La questione è chiara, ed è stata spesso trattata da figure come quella di Schettini o come quella di Edoardo Prati, studente appassionato e “Barbero di TikTok”. Essere insegnante non può voler dire soltanto spiegare e interrogare: uno studente è molto di più che un voto, e un docente svolge un ruolo cruciale nella sua crescita.

Come sostiene lo stesso Schettini, è fondamentale aiutare gli studenti a capire che il loro valore è molto più alto rispetto a quello del loro voto. Servono impegno e forza di volontà, certo, ma anche insegnanti che siano maestri di vita, in grado di valorizzare e spronare i loro alunni. Tirando fuori qualcosa che, magari, neanche sanno di avere.

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