La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Festa a Sorpresa, che trionfo: il compleanno di Tartaruga Tea è stato festeggiato in tutta Italia

Festa a Sorpresa è il sussidiario per le classi prima, seconda e terza della scuola primaria che ha unito insegnanti e bambini di tutta Italia. Ma perché questo sussidiario ha avuto questo grande successo? Perché molti insegnanti hanno deciso di adottarlo per il prossimo anno scolastico? Ecco spiegato il motivo: per la prima volta è nata una community di insegnanti che hanno condiviso le foto e le esperienze delle feste a sorpresa per i loro alunni alla fine dell’anno. Ma non solo. È nato un gruppo Facebook in cui gli insegnanti che utilizzano questo testo possono confrontarsi e aiutarsi.

Imparare a leggere e a scrivere è una festa

Con Festa a Sorpresa si impara a leggere e a scrivere lavorando in modo trasversale su una delle più importanti soft skill: l’amicizia, la capacità di compiere gesti di amore e cura verso gli altri. Ogni capitolo che introduce una nuova lettera dell’alfabeto è accompagnato da una storia a puntate, il cui finale si scoprirà soltanto alla fine del libro. Gli insegnanti che hanno utilizzato Festa a Sorpresa raccontano di come i bambini siano stati motivati, durante tutto l’anno, ad apprendere i nuovi fonemi e grafemi perché la curiosità di scoprire per quale personaggio sarebbe stata la festa a sorpresa è stata travolgente.

Un percorso a sorpresa per la lettoscrittura

La festa a sorpresa finale era per il compleanno di Tartaruga Tea che compie 100 anni. Su Facebook è nata una community di insegnanti link esterno che ha condiviso le foto e i racconti delle feste a sorpresa finali organizzate per i loro alunni. Per i bambini, la grande sorpresa è stata non solo scoprire che la festa che gli animali stavano organizzando fosse per la tartaruga Tea, ma anche e soprattutto che loro stessi fossero protagonisti di questa festa! È davvero emozionante vedere le foto delle torte preparate dalle insegnanti e dalle famiglie, i festoni, i gadget regalo per ogni bambino.

NUOVA FESTA A SORPRESA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria di Liliana e Maria Loretta Giraldo

Un’onda di festeggiamenti in tutta Italia

Ogni classe ha celebrato la fine dell’anno con una grande festa, e in tutta Italia è nata questa onda di festeggiamenti dedicati alla tartaruga Tea ma, soprattutto, ai bambini che durante l’anno si sono impegnati per imparare a leggere e a scrivere. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, le classi che hanno utilizzato Festa a Sorpresa durante quest’anno hanno postato foto, lavoretti artistici, torte e festoni, ma si sono anche scambiate consigli, trucchi e strategie per il lavoro durante l’anno. Festa a Sorpresa non solo ha spinto gli insegnanti a rendere più dolce la fine dell’anno organizzando una grande festa per i propri alunni, ma li ha anche uniti nella cosa più importante che un insegnante possa avere: il prezioso scambio con gli altri colleghi.

classi prime del Polo 2 di Galatone (LE)
Prima A e B plesso Portaromana del IC di Nocera Superiore (SA)
Classi prime dell’I.C.S. “Angelo Vassallo” di Racale (LE)
Classe prima B dell’ I.C. di Curinga (CZ)
Alunni dell’I.C. 3 di Caivano (NA)
Terzo Circolo Didattico di Mondragone (CE)
Classe prima A “Don Lorenzo Milani” di Monte Urano (FM)
I.C. Giovanni XXIII di Palagiano (TA)
Classi prime dell’I.C. “Don Milani” di Paternò (CT)
Classe prima A Leonardo Da Vinci di Empoli (FI)

Aggiornamento alla pari tra gli insegnanti

Questo gruppo link esterno ha spinto moltissimi insegnanti ad adottare, per il prossimo anno, Festa a Sorpresa. Gli insegnanti che lo adotteranno potranno unirsi alla community e condividere i lavori svolti in classe, conoscere quelli svolti dagli altri insegnanti e scambiarsi consigli e dritte. Da questo settembre partirà un altro nuovo e grandissimo conto alla rovescia che renderà i bambini felicissimi ed emozionati: il cammino per imparare a leggere e a scrivere durante l’anno sarà la preparazione a una nuova festa a sorpresa per i bambini di tutta Italia.

NUOVA FESTA A SORPRESA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria di Liliana e Maria Loretta Giraldo

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Ma l’educazione finanziaria si dovrebbe insegnare a scuola, sì o no?

educazione finanziaria si dovrebbe insegnare a scuola

Quello dell’educazione finanziaria a scuola è un tema che ciclicamente torna al centro del dibattito pubblico. Da anni ormai i temi legati al risparmio e all’economia sono sempre più importanti per gli italiani, e molte persone ritengono che competenze di questo tipo siano essenziali per i ragazzi. Ma davvero è necessario introdurre l’educazione finanziaria già alla scuola primaria, come previsto dalle ultime normative, oppure si rischia di togliere spazio ad…

Insegnate ai bambini ad aspettare ed annoiarsi, basta con il “tutto e subito” per proteggerli dalle fatiche

tutto e subito

“La gratificazione istantanea è un’illusione, così come la ricerca del tutto e subito”. Sono parole del noto psicoterapeuta Alberto Pellai che, ospite della trasmissione Geo su Rai 3 , ha lanciato un importante appello rivolto a tutti i genitori. In un’epoca in cui i genitori fanno fatica a comprendere i loro figli, spesso finendo per essere troppo permissivi, è allora importante riflettere sul modo giusto per preparare i giovani ad…

Troppi compiti per casa, nonno Fulvio non ci sta e apre un gazebo fuori da scuola per la raccolta firme

troppi compiti per casa

Una delle immagini più evocative e senza tempo è quella di un nonno che aiuta il nipotino a fare i compiti per casa lasciati dall’insegnante. Persino oggi, con tutti i cambiamenti della società moderna, sono moltissimi i nonni che svolgono un ruolo importante nella vita dei loro nipotini. E ne prendono a cuore le sorti. Ne rappresenta un recente esempio la battaglia di nonno Fulvio, un anziano signore di Robbiate…

Che cos’è il Social Emotional Learning

social emotional learning

Il Social Emotional Learning (SEL) è un modo di apprendere basato sulle emozioni e sulla consapevolezza di sé, il cui scopo è quello di aiutare gli alunni e le alunne (non solo alla scuola primaria) a costruire le abilità sociali ed emotive (social and emotional skills) fondamentali per affrontare la vita e le sue sfide. Queste competenze affiancano quelle cognitive, che la scuola da sempre costruisce, in modo da fornire…

Ragazzi, gustatevi la noia senza prendere il telefono in mano. Compensate leggendo, scrivendo, suonando

la noia senza prendere il telefono

Vincenzo Schettini, docente di fisica e divulgatore scientifico, è di recente intervenuto all’evento “Scienza in Piazza” tenutosi a Battipaglia, in Provincia di Salerno. Come spesso accade, anche questa è stata un’occasione per raccontare l’importanza della scienza nella vita di tutti giorni, e in particolare nella vita dei giovani. Durante un’intervista con Sud TV , il fondatore del progetto La Fisica Che Ci Piace ha infatti ricordato come, in un mondo…

Poche persone sanno che prima di raccontare le emozioni dello sport Bruno Pizzul è stato un insegnante, un professore di scuola media

Bruno Pizzul è stato un insegnante

A pochi giorni dal suo 87° compleanno si è spento a Gorizia Bruno Pizzul, celebre telecronista la cui voce è indissolubilmente legata alle vicende dell’Italia del calcio. Il mondo dello sport piange una figura che ha raccontato le emozioni, la gioia e la delusione delle “notti magiche”, e non solo. Conosciuto per una narrazione sobria ed elegante, mai sopra le righe ma non per questo meno iconica, Bruno Pizzul ha…

Dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico tornano a crescere. Più scelto dagli studenti del sud.

iscrizioni al liceo classico

Nonostante sia considerato una delle migliori scuole secondarie di secondo grado, gli ultimi tempi hanno visto il liceo classico attraversare una profonda crisi. Una crisi di iscrizioni, certo, ma soprattutto una crisi riguardante la percezione stessa di questo indirizzo. Ecco, dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico sono tornate a crescere. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito , infatti, c’è stato un piccolo…

La preside ai genitori: “Non fate drammi per i voti dei vostri figli, tra loro c’è un artista che non ama la matematica e uno sportivo che non parla bene l’inglese”

drammi per i voti

Come ogni anno, la consegna delle pagelle vede studenti speranzosi, o rassegnati, e genitori in trepidante attesa. Anche quando si tratta del primo quadrimestre, l’arrivo delle valutazioni segna l’inizio di un periodo di bilanci e conclusioni, in cui i voti rischiano tuttavia di diventare l’unico metro di giudizio dei ragazzi. Per questa ragione, una dirigente scolastica di Modena ha deciso di scrivere una lettera ai genitori, invitandoli a non scoraggiarsi…

La prof tiktoker: “Il linguaggio semplificato dei cartoni e dei reels ha causato difficoltà a molti ragazzi nel capire le domande”

linguaggio semplificato

In un’Italia in cui ancora il 70% degli insegnanti fa ricorso alla lezione frontale, c’è anche chi sperimenta metodi alternativi. Fra questo risulta senza dubbio interessante l’esempio di Claudia Fumagalli, docente di lettere in un istituto comprensivo della provincia di Lecco, nonché insegnante famosa su TikTok. Come riporta una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera , edizione di Milano, Fumagalli usa i film e i giochi di gruppo per…

È stato scientificamente provato che vietare i cellulari a scuola non migliora né i voti né il benessere mentale

vietare i cellulari a scuola

Continua il dibattito sull’uso dello smartphone a scuola, una tendenza diffusa ormai da diversi anni ma ultimamente oggetto di norme e divieti da parte delle istituzioni. Da un lato, infatti, sono molte le voci da parte della società civile che mettono in guardia contro il ricorso alla tecnologia in classe, una fra tutti quella di Umberto Galimberti. Dall’altro, invece, c’è un nuovo studio scientifico che sembra ribaltare la situazione: vietare…

Novità Invalsi 2025

X