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TESTI SCOLASTICI

Pepper è il sussidiario preferito dagli insegnanti, è arrivato primo in un sondaggio creato in un gruppo facebook

I primi anni della scuola primaria sono importantissimi, perché possono influenzare il modo in cui i bambini apprendono, pensano e sviluppano competenze fondamentali. È allora altrettanto importante la scelta del sussidiario, strumento essenziale tanto per gli alunni quanto per gli insegnanti.

E quale migliore opinione se non quella degli stessi insegnanti, che vivono ogni giorno la scuola? Un recente sondaggio in gruppo Facebook molto frequentato dai docenti link esterno, infatti, ha premiato un solo sussidiario. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, edito da CETEM del Gruppo Editoriale ELi, scelto da un docente su quattro.

Pepper e la Scuola nel Parco

Anno scolastico 2025/26

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In un mutato panorama scolastico, è fondamentale poter contare su un sussidiario che sappia interpretare i cambiamenti, e fornire un punto d’appoggio efficace per l’insegnamento. Serve, insomma, un approccio didattico che sappia accompagnare i bambini nei primi anni di scuola primaria in modo completo, inclusivo e graduale. Proprio ciò che rende Pepper e la Scuola nel Parco la prima scelta degli insegnanti.

Il sussidiario si basa infatti su una didattica strutturata ma coinvolgente, così da stimolare la comprensione, il pensiero critico e l’autonomia. Tramite l’uso intelligente della narrazione e del gioco, e grazie alle tante attività laboratoriali previste dal corso, Pepper rende ogni lezione accessibile e partecipativa su più fronti:

  • Progressione chiara. Il percorso didattico non forza le anticipazioni ma, al contrario, introduce ogni argomento al momento giusto. L’obiettivo è costruire basi solide, senza lasciare indietro nessuno.
  • Apprendimento attivo. Pepper e la Scuola nel Parco include anche una parte consistente dedicata alla matematica e alle scienze che, in particolare, fa uso del contesto narrativo e di attività sperimentali.
  • Educazione civica. Il sussidiario è in linea con le nuove indicazioni ministeriali e, allo stesso tempo, offre anche strumenti concreti per sviluppare il metodo di studio sin dai primi anni della scuola primaria.
Pepper metodo

PEPPER E LA SCUOLA NEL PARCO

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Il sussidiario preferito dagli insegnanti

Il successo di Pepper e la Scuola nel Parco è testimoniato anche dai numeri, come dicevamo nel corso dell’introduzione. A indicarlo come migliore sussidiario per la scuola primaria è stato infatti il 25% degli insegnanti: si tratta di un risultato significativo, che premia un progetto didattico costruito con cura. Al sondaggio hanno preso parte oltre 600 insegnanti, rendendo questo dato ancora più rilevante. Un docente su quattro ha scelto, quindi, un corso apprezzato per:

  • la ricchezza delle proposte operative e la loro chiarezza;
  • l’efficace organizzazione dei contenuti;
  • il forte legame con la realtà quotidiana dei bambini.

Ciascuno dei tre anni, a cui è dedicato il sussidiario, è composto da volumi specifici per tutte le discipline: dall’italiano alla matematica, dalle scienze alla storia, passando per la geografia, la lettura e la scrittura. La struttura modulare, inoltre, permette di adattare facilmente il materiale alle esigenze della classe.

fonte del sondaggio: www.facebook.com/groups/1793817367531522/posts/4070674769845759/

Un approccio innovativo

Se lo scopo principale è quello di innovare la didattica restando fedele agli obiettivi formativi della scuola primaria, Pepper e la Scuola nel Parco ci riesce grazie ad un approccio innovativo, a partire dai primissimi giorni di scuola e persino nel corso del secondo e del terzo anno. In particolare, questi i suoi punti di forza:

  • Metodo fonologico e sillabico. Il metodo di scrittura adottato è sillabico con un grande supporto alla fonologia: ogni lettera viene introdotta gradualmente, grazie a sezioni speciali dedicate.
  • Lettura e comprensione del testo. Le storie sono brevi e illustrate, pensate per facilitare l’accesso al testo, con attività mirate alla comprensione del testo e alle competenze interpretative e alla riflessione.
  • Grammatica visiva e scrittura autonoma. Il percorso di apprendimento della grammatica conduce, attraverso i primi tre anni di scuola, alla scrittura autonoma con un percorso guidato e coerente.
  • Matematica e scienze su misura. L’approccio alla matematica è concreto e laboratoriale, così come anche per le scienze, in cui si parte dall’esperimento per stimolare la curiosità e poi andare al metodo.

Come si vede, la scelta del testo giusto per la scuola primaria non è soltanto una questione tecnica o burocratica: al contrario, significa dotarsi di un alleato per il proprio insegnamento, di un compagno per il proprio apprendimento.

E, a pensarci bene, non è un caso che Pepper e la Scuola nel Parco sia stato scelto come sussidiario preferito dagli insegnanti: è una proposta completa, innovativa e attenta alla crescita dei bambini.

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