Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Next Challenge di ELI, la proposta di inglese per la secondaria di primo grado piace agli insegnanti

In vista del prossimo anno scolastico la casa editrice ELI propone Next Challenge, testo per la scuola secondaria di primo grado pensato per rispondere alle sfide educative con cui oggi gli insegnanti di inglese devono misurarsi.

Si tratta, infatti, di un testo sviluppato per favorire un utilizzo comunicativo dell’inglese che induce gli studenti ad apprendere e usare la lingua viva mentre ci si confronta con stimoli di vario tipo finalizzati all’acquisizione di skills che superano l’ambito strettamente linguistico promuovendo, così, una forma di apprendimento corale, multisensoriale e partecipativo.

Next Challenge appare sviluppato a partire dalla consapevolezza che un percorso di apprendimento di successo oggi richiede che gli studenti siano costantemente coinvolti attraverso attività che forniscano stimoli che agiscono su piani diversi. Allo stesso tempo adotta una metodologia altamente inclusiva per cui il docente troverà il materiale necessario per semplificare i contenuti per gli studenti più deboli e per proporre piccole sfide ai più forti.  

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il testo di ELI si pone l’obiettivo di far sì che gli studenti riescano ad esprimersi in inglese già durante le prime lezioni così che il riuscire subito a comunicare in lingua possa essere uno stimolo all’apprendimento. Questo obiettivo è perseguito da Next Challenge attraverso l’utilizzo di numerosi video ed esercizi di ascolto ma anche attraverso il modo in cui è presentato il lessico target in ciascuna unità. I vocaboli, infatti, presentano le sillabe accentate in colore così che gli studenti possano fin da subito focalizzarsi sulla pronuncia corretta dei termini, questo favorirà poi anche la comprensione della lingua parlata, il cui apprendimento avviene in modo naturale anche grazie ai molti esercizi di speaking.

La lingua autentica, presentata così come è realmente usata dai suoi parlanti madrelingua, diventa anche il mezzo attraverso cui gli studenti imparano a conoscere la cultura inglese, con lo studio della civiltà e attività di educazione civica, così come ad utilizzare la lingua per trattare argomenti pertinenti ad ambiti specifici. Ciò avviene con le attività di CLIL, con focus sugli obiettivi dell’Agenda 2030, con la Digital Challenge, che invita a dare spazio ad un tipo di apprendimento che sfrutta le tecnologie digitali, e con i progetti STEM. Questi ultimi sono contenuti anche nello Yearbook, una raccolta di fascicoli che forniscono materiale aggiuntivo per lavorare su alcuni aspetti della lingua, quali il vocabolario e la scrittura, e che contengono anche una STEM Challenge, una guida per portare a termine un vero e proprio esperimento scientifico.

L’approccio alla grammatica è di tipo sia induttivo che deduttivo poiché le regole sono spiegate in modo chiaro, anche attraverso l’utilizzo di schemi e mappe inclusive facilmente leggibili, mentre il Workbook propone esercizi che richiedono che lo studente deduca il corretto utilizzo di una certa regola per poter completare l’attività.

Next Challenge è dunque un testo ricco di materiale stimolante che si propone di supportare docenti e studenti lungo un percorso di apprendimento fondato sulla partecipazione attiva e che contribuisca alla formazione dello studente. Il testo, infatti, favorisce anche l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze che non si limitano al solo saper formulare frasi grammaticalmente e sintatticamente corrette nella lingua di studio ma che fanno dell’inglese sia l’oggetto che un mezzo di apprendimento. 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Uno studente su due non è partito per la gita scolastica

gita scolastica 2025

Parte integrante di un percorso scolastico, i viaggi d’istruzione sono l’occasione per vivere un’esperienza di gruppo e allo stesso tempo imparare sul campo. Eppure, oggi sono sempre di più gli studenti e gli istituti che rinunciano alle gite, limitandosi a organizzare uscite di un solo giorno e comunque entro i confini nazionali. A certificare questa tendenza è un’indagine condotta dall’Osservatorio sulle gite scolastiche 2025 di Skuola.net, il portale dedicato agli…

Più di un milione di studenti non vuole l’ora di religione

ora di religione

L’insegnamento della religione cattolica è da tantissimo tempo parte integrante dei percorsi scolastici, ma gli studenti possono scegliere se avvalersene o meno. Ecco, secondo i dati diffusi dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti , sono sempre di più quelli che scelgono un’attività alternativa. Si tratta di una tendenza diffusa soprattutto in alcune aree del territorio italiano ma comune ai vari gradi di istruzione, con alcune differenze. Vediamo allora più…

Nuove Indicazioni Nazionali, si parte da settembre 2026. Tutti i libri di testo dovranno essere aggiornati

Nuove Indicazioni Nazionali

Si è tanto parlato delle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria e il primo ciclo di istruzione volute da Giuseppe Valditara. Se il dibattito pubblico si è più concentrato su questioni come il ritorno del latino alle medie o la lettura della Bibbia alla primaria, il cambiamento si preannuncia ancora più profondo di così. Ne ha parlato lo stesso ministro dell’istruzione e del merito durante un’interrogazione parlamentare, in cui…

Meno alunni, più classi a rischio. L’Italia tocca il minimo storico di nascite

minimo storico di nascite

Non sono incoraggianti i segnali che emergono dal rapporto ISTAT sugli indicatori demografici per il 2024. I dati raccolti dall’istituto italiano di statistica, infatti, fotografano una situazione demografica estremamente complessa, con un nuovo minimo storico per la natalità e famiglie sempre più ristrette. Oltre a rappresentare una sfida per l’intera società, la crisi demografica delinea uno scenario altrettanto complesso per la scuola, che già deve far fronte a diversi problemi…

Hai visto la novità?

X