La rivista per la scuola e per la didattica
DIDATTICA

I Dadi Racconta Storie è un libro-gioco didattico da usare in classe per inventare e scrivere testi relativi alle diverse tipologie testuali

La promozione della scrittura creativa è essenziale per lo sviluppo delle abilità linguistiche e cognitive degli studenti. Il nuovo sussidiario delle letture del secondo ciclo di scuola primaria, intitolato “Nel Cuore delle Parole” e edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi, propone l’innovativo gioco didattico per la classe “I Dadi Racconta Storie” per favorire questo processo, offrendo agli insegnanti e agli studenti un approccio coinvolgente e stimolante alla comprensione e produzione testuale.

Esistono diverse tipologie di testi, ciascuna con uno scopo specifico, che vanno dalla narrazione all’informazione, dall’intrattenimento alla descrizione. I testi narrativi, in particolare, sono fondamentali per coinvolgere, emozionare e far riflettere il lettore, mentre i testi non narrativi mirano a informare, spiegare e descrivere. “I Dadi Racconta Storie” è progettato per guidare gli studenti attraverso queste diverse tipologie testuali, consentendo loro di comprendere la struttura di un testo e di sviluppare le proprie capacità narrative.

I DADI RACCONTA STORIE

Il gioco consiste in 15 dadi, ottenuti tramite semplici operazioni di ritaglio. Tra questi, 3 dadi sono dedicati alle tipologie testuali, ciascuno con un genere testuale su ogni lato, mentre gli altri 11 dadi – l’ultimo restante è un dado Jolly personalizzabile – presentano vari elementi utili per la costruzione di una storia, differenziati per colori. Questo approccio ludico e interattivo coinvolge attivamente gli studenti nell’elaborazione del testo, stimolando la creatività e l’immaginazione.

Obiettivi Didattici

“I Dadi Racconta Storie” si propone diversi obiettivi didattici:

  1. Migliorare la Capacità Espositiva: Gli studenti vengono incoraggiati a esprimersi in modo chiaro e efficace attraverso la narrazione di storie, migliorando così le proprie capacità espositive.
  2. Stimolare la Creatività: Il gioco offre uno spazio sicuro per esplorare e sviluppare la creatività, incoraggiando gli studenti a pensare fuori dagli schemi e a inventare storie originali.
  3. Approfondire la Comprensione Testuale: Gli studenti acquisiscono una comprensione più profonda delle tipologie testuali e della struttura di un testo, attraverso l’esperienza pratica di costruzione e narrazione di storie.
  4. Promuovere l’Autostima: La partecipazione attiva al processo di scrittura e la condivisione delle proprie storie con i compagni di classe favoriscono lo sviluppo dell’autostima degli studenti.
nel cuore delle parole copertina

NEL CUORE DELLE PAROLE

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria con il libro-gioco “I Dadi Racconta Storie”

I MATERIALI

Il libro-gioco è composto da 15 dadi e un tabellone. Le pagine del libro forniscono 15 dadi, da ritagliare e assemblare, distribuiti secondo le seguenti modalità:

3 DADI TESTUALI, caratterizzati da colori diversi, ognuno dei quali rappresenta una tipologia testuale: dado narrativo, dado descrittivo, dado poetico. Ogni faccia dei dadi presenta il genere testuale da trattare.

DADO DESCRITTIVO:

  • descrivere persone reali
  • descrivere persone fantastiche
  • descrivere animali
  • descrivere animali fantastici
  • descrivere oggetti
  • descrivere ambienti

DADO NARRATIVO:

  • racconto narrativo
  • racconto realistico
  • racconto fantastico
  • racconto autobiografico
  • racconto d’avventura
  • racconto del brivido

DADO POETICO:

  • poesia
  • filastrocca
  • indovinello
  • nonsense
  • limerick
  • calligramma

11 DADI ILLUSTRATI, caratterizzati da colori diversi, ognuno dei quali rappresenta un elemento importante che servirà per la costruzione della storia.

DADO PERSONE:

  • uomo adulto
  • donna adulta
  • signora anziana
  • signore anziano
  • ragazzino
  • ragazzina

DADO PERSONAGGI DI FANTASIA:

  • mago
  • sirena
  • fata
  • troll
  • gnomo
  • ninfa dei boschi

DADO ANIMALI REALI:

  • pony
  • gallina
  • cane
  • gatto
  • delfino
  • uccellino

DADO CREATURE FANTASTICHE:

  • unicorno
  • grifone
  • drago
  • chimera
  • centauro
  • orco

DADO CREATURE MOSTRUOSE:

  • fantasma
  • zombie
  • vampiro
  • lupo mannaro
  • mummia
  • strega

DADO EROI/EROINE:

  • guerriera
  • principessa
  • principe
  • marinaio
  • donna speciale
  • cavaliere

DADO OGGETTI MAGICI:

  • bacchetta
  • cappello parlante
  • braccialetto dell’invisibilità
  • penna
  • borsa volante
  • occhiali del teletrasporto

DADO OGGETTI REALI:

  • zaino
  • pietra
  • collana
  • palla
  • gomma
  • scarpe da ginnastica

DADO LUOGHI REALI:

  • spiaggia
  • montagna
  • città
  • campagna
  • deserto
  • scuola

DADO LUOGHI FANTASTICI:

  • foresta incantata
  • città sospesa
  • città sommersa
  • città spaziale
  • scuola magica
  • castello vagante

DADO ELEMENTI ATMOSFERICI:

  • luna
  • sole
  • tornado
  • fulmine
  • neve
  • pioggia

1 DADO “JOLLY”, da personalizzare in base alla fantasia dell’alunno/a, che potrà disegnare su ogni faccia quello che più preferisce per rendere il racconto davvero unico. Consigliamo di fotocopiare la plancia del dado in maniera tale da crearne uno nuovo all’occorrenza.

Il TABELLONE

L’interno della copertina del libro-gioco fungerà da TABELLONE, quindi da base di gioco. Una guida visiva di accompagnamento servirà all’alunno/a, che, seguendo tutte le indicazioni, potrà realizzare una corretta composizione di un testo narrativo, descrittivo o poetico.

“I Dado Racconta Storie”, strumento per la classe utilizzabile solo da chi adotta Nel Cuore delle Parole, rappresenta, quindi, un prezioso strumento didattico per la promozione della scrittura creativa e lo sviluppo delle abilità linguistiche degli studenti. Attraverso un approccio ludico e partecipativo, questo libro-gioco offre un modo efficace ed entusiasmante per esplorare le diverse tipologie testuali e per migliorare le capacità narrative degli studenti, preparandoli così a comunicare in modo efficace e coinvolgente in diverse situazioni.

nel cuore delle parole copertina

NEL CUORE DELLE PAROLE

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria con il libro-gioco “I Dadi Racconta Storie”

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Susanna Tamaro: “A scuola andavo male, le prof mi strappavano i temi in faccia dicendomi che non si capiva nemmeno di cosa parlassi”

Susanna Tamaro a scuola

Vedere crescere i propri figli è una delle più intense emozioni di un genitore: da bambini diventano ragazzi e poi giovani sempre più indipendenti. In questa fase, è naturale che i genitori cerchino di proteggere i figli da tutto ciò che sembra negativo. Eppure, questo atteggiamento spontaneo rischia di sfociare in comportamenti iperprotettivi, che finiscono per fare più danni di quanto non si pensi. Ne parla Susanna Tamaro nel corso…

Mi preoccupa l’intelligenza artificiale a scuola, credo sia pericolosa. Innovazione digitale? Basta, è meglio investire nel pagare la formazione degli insegnanti, anche all’estero

pagare la formazione degli insegnanti

Che l’innovazione tecnologica possa offrire grandi opportunità alla didattica non è certo un mistero. Fra sperimentazioni con l’intelligenza artificiale e dispositivi elettronici come strumento educativo, la scuola sembra ormai avviata verso il futuro. Non tutti sono tuttavia d’accordo. Se infatti è vero che tecnologia e opportunità vanno spesso insieme, allo stesso tempo è bene ricordare quali sono i rischi di un abuso di questi strumenti, a partire dalle intelligenze artificiali….

Bibbia nella primaria? Ok, ma allora anche il Corano

bibbia nella primaria

Roberto Vecchioni ha sempre avuto un legame speciale con il mondo scolastico, e non soltanto perché viene da un passato da docente. Negli anni, il cantautore italiano è rimasto vicino agli studenti, osservando da vicino le loro aspirazioni, i loro sogni e le sfide che affrontano. Di recente, poi, Vecchioni ha condiviso il suo punto di vista sulle necessità degli studenti ma anche sulle nuove linee guida proposte dal ministro…

Un italiano su due parla male, o non parla proprio, una lingua straniera

parlare male una lingua straniera

Oggi più che mai conoscere almeno una lingua straniera è una competenza indispensabile per farsi strada in un mondo sempre più interconnesso. Tuttavia, sebbene la capacità di comprendere e comunicare in diverse lingue apra nuove opportunità, l’Italia sembra rimanere indietro. Secondo un sondaggio condotto da Censuswide per Preply , infatti, un italiano su due parla soltanto la sua lingua madre, e non conosce neanche una lingua straniera. Vediamo qual è…

La musica dovrebbe essere letta e analizzata sui banchi di scuola, con artisti come De André, De Gregori e Dalla studiati durante l’anno scolastico

musica sui banchi di scuola

A scuola si dovrebbero studiare le canzoni di Fabrizio De André e Francesco De Gregori, o ancora di Lucio Dalla. A sostenerlo è Fiorella Mannoia, fra le cantanti italiane più famose in assoluto, durante la rubrica Atupertu di Radio Italia . La chiacchierata fra l’artista e la redazione radiofonica è diventata anche l’occasione per parlare del rapporto con la scuola e per approfondire l’importanza della musica nel proprio percorso di…

Il ministro dell’istruzione: “Le mie abilità logiche derivano dall’aver studiato bene il latino”

abilità logiche

Fra le nuove linee guida di Giuseppe Valditara, una delle più discusse è quella che riguarda il ritorno del latino alla scuola secondaria di primo grado. Alcuni vedono nella proposta una tendenza nostalgica e ideologica, per altri rappresenta un modo per far convivere la tradizione e la modernità nel nostro sistema educativo. Ne parla proprio il Ministro dell’Istruzione e del Merito durante un’intervista a Radio Libertà , occasione per tracciare…

L’idea dell’insegnante per coinvolgere gli alunni: “Riconsegno i compiti in classe con i voti da scoprire come i gratta e vinci”

voti come gratta e vinci

Di fronte ad un presente che cambia continuamente, è naturale che anche la scuola senta il bisogno di andare incontro alle nuove tendenze. Certo, ancora oggi la maggior parte dei docenti utilizza la lezione frontale ma, allo stesso tempo, ci sono insegnanti che provano a coinvolgere i loro studenti. In particolare, di recente si è molto parlato di un metodo innovativo per evitare che la consegna dei compiti diventi un…

Quest’anno nelle scuole superiori si sono iscritti 50.000 studenti in meno: la causa è il calo demografico. A rischio l’editoria e 130mila insegnanti

studenti in meno

Da diversi anni ormai il calo demografico costituisce uno dei problemi dell’Italia, e può portare a conseguenze potenzialmente catastrofiche. Il fenomeno infatti comporta un maggiore numero di anziani a fronte di un minore numero di giovani, con ricadute sull’economia e sulla forza lavoro, ma non solo. Uno degli effetti del calo demografico riguarda anche la scuola, che registra sempre meno studenti iscritti ogni anno. In particolare, per il prossimo anno…

Valditara dovrebbe posare il telefonino e smetterla di riprodurre per la scuola lo schema dell’algoritmo dei social network

algoritmo dei social network

La nuova scuola proposta da Giuseppe Valditara non sembra aver incontrato il favore di buona parte dell’opinione pubblica e del mondo culturale italiano. Il ritorno del latino alla secondaria di primo grado e della Bibbia alla primaria, entrambe iniziative fortemente volute dal Ministro, hanno infatti generato un dibattito acceso tra favorevoli e contrari. Eppure, molte delle voci non criticano tanto i contenuti quanto il metodo. Per esempio secondo Tomaso Montanari,…

E se per combattere il burnout degli insegnanti concedessimo un anno sabbatico ogni cinque di servizio?

burnout degli insegnanti

La classe docente italiana è la più anziana d’Europa e, al tempo stesso, ha una retribuzione fra le più basse considerando la media UE. Si tratta di dati conosciuti ormai da tempo, e che il rapporto Education at a Glance 2024 ha confermato, ma non rappresentano le uniche sfide di un mestiere sempre più complesso. Fra gli insegnanti italiani è infatti sempre più alto il rischio di burnout, ossia il…

great

Novità Invalsi 2025

X