Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Il sussidiario che ti insegna come studiare, mentre impari le materie

Immaginate di poter dare ai vostri alunni non solo un sussidiario, ma un vero e proprio compagno di studio che li aiuti a diventare più indipendenti e organizzati nel loro apprendimento. DIREZIONE discipline per le classi 4 e 5 della scuola primaria è proprio questo: un corso che non si limita a trasmettere contenuti, ma insegna agli studenti come studiare in modo efficace. Realizzato dal Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica, questo progetto propone un approccio narrativo e sistematico, arricchito da esercizi, mappe visive e laboratori. È un percorso che guida gli alunni a creare il proprio metodo di studio, sviluppando competenze per apprendere in autonomia e rendendo ogni lezione un’opportunità per crescere.

La metodologia del progetto DIREZIONE discipline nasce con l’intento di fornire agli alunni due strumenti fondamentali: l’acquisizione di un metodo di studio e lo sviluppo di competenze per imparare a imparare. In questo contesto, l’obiettivo non è soltanto quello di fornire contenuti, ma di offrire un percorso che permetta ai bambini di sfruttare in piena autonomia tutto ciò che un libro di testo può offrire. Attraverso strumenti agili, semplici, intuitivi e completi, il sussidiario per il secondo ciclo di scuola primaria si propone di considerare tutte le intelligenze presenti in ogni bambino, dando una particolare attenzione all’intelligenza visiva.

Il cuore del progetto risiede proprio nel desiderio di sviluppare un metodo di studio efficace e nel coltivare una capacità essenziale per il successo scolastico: quella di imparare a imparare. Questo significa che gli alunni non solo acquisiranno tecniche e strategie per organizzare il proprio lavoro, ma impareranno anche a relazionare le nuove conoscenze con quelle già possedute, creando così connessioni che rendono l’apprendimento più significativo e duraturo. Questa capacità di metacognizione, ovvero il riflettere su ciò che si conosce e su come si apprende, diventa un elemento chiave che favorisce una crescita personale progressiva e un continuo arricchimento del bagaglio culturale e personale.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il progetto ha inoltre l’obiettivo di evitare il sovraccarico di informazioni, così da agevolare i bambini nell’utilizzo autonomo del testo e stimolare la loro crescita personale, la consapevolezza delle proprie potenzialità e l’autostima. Imparare ad imparare non deve essere un’espressione vuota, ma uno strumento indispensabile che diventa parte integrante del percorso formativo. Questo approccio aiuta infatti a stemperare l’ansia che può sorgere nell’affrontare nuove conoscenze, trasformando ogni esperienza di apprendimento in un’opportunità per sviluppare capacità relazionali e pratiche, note come Life skills, fondamentali non solo per l’ambiente scolastico ma per la vita quotidiana.

Un aspetto centrale della metodologia proposta è rappresentato dalla didattica partecipata, che permette agli alunni di avere un ruolo attivo nel processo di apprendimento. In questo modo, non solo diventa possibile sfruttare al meglio le conoscenze pregresse, ma si favorisce anche la consapevolezza di come si apprende, rendendo più efficace e inclusivo l’intero percorso formativo. Tale approccio risulta utile anche per gli insegnanti, che trovano in questo metodo uno strumento prezioso per facilitare l’inclusione in classe, rendere l’apprendimento un’esperienza attiva e stimolante e favorire lo sviluppo di competenze trasversali indispensabili per affrontare le sfide future.

L’importanza dell’intelligenza visiva, infine, è un elemento che attraversa l’intero progetto. Grazie alla capacità di utilizzare le immagini, gli alunni possono riportare alla mente conoscenze pregresse e rappresentare visivamente le situazioni e gli argomenti studiati, rendendo il processo di apprendimento più concreto e intuitivo. Allo stesso tempo, questa forma di intelligenza si rivela preziosa per gli insegnanti, che possono così mantenere alta l’attenzione degli studenti e creare ambienti di apprendimento in cui la materia venga presentata in modo immersivo e quasi tangibile.

DIREZIONE discipline si configura come un percorso integrato che mira a formare alunni capaci di gestire autonomamente il proprio apprendimento attraverso metodi che uniscono riflessione personale, partecipazione attiva e uso strategico degli strumenti visivi. Il risultato è un approccio educativo completo che non solo rende lo studio più efficace, ma contribuisce anche in maniera significativa alla crescita personale e allo sviluppo di competenze fondamentali per il futuro.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


L’annuncio di Valditara: in arrivo nuove regole su come i docenti dovranno comportarsi sui social. Richiesta sobrietà e autorevolezza

comportarsi sui social

Da diversi anni ormai i social media sono diventati uno degli strumenti più utilizzati dalle persone, e ciò è valido in particolare anche all’interno del contesto scolastico. Conosciamo tutti l’impatto che il web ha oggi su tantissimi studenti e genitori, per non parlare del numero sempre crescente di insegnanti influencer. E proprio sulla presenza online degli insegnanti, influencer o meno, si è concentrata l’attenzione di Giuseppe Valditara. Secondo il ministro…

Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Chi scrive a mano pensa meglio, la scrittura a mano è un superpotere per imparare. Lo dimostra uno studio norvegese

Chi scrive a mano pensa meglio

Con il recente aggiornamento delle indicazioni nazionali per il primo ciclo, torna in auge il dibattito sull’importanza del corsivo e, in generale, della scrittura a mano. Si tratta infatti di un’attività la cui importanza è passata in secondo piano, in un’epoca come la nostra, ma che nondimeno risulta fondamentale nel processo di sviluppo dei ragazzi, e non solo. Lo confermano le tante testimonianze di esperti e diversi studi, secondo cui…

ChatGpt ci rende davvero stupidi? La risposta ufficiale arriva da uno studio del MIT

chatgpt ci rende stupidi

L’intelligenza artificiale è oggi parte integrante della nostra vita quotidiana, che sia utile per lavoro, svago o anche come aiuto nei compiti scolastici. Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità il cui uso va regolato, soprattutto in ambito educativo. Meno spesso si parla invece degli effetti che l’uso dell’intelligenza artificiale può avere sull’attività cerebrale. A farlo è un recente studio del Media Lab del MIT , secondo cui l’uso…

Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Hai visto la novità?

X