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APPRENDIMENTO

Perché a scuola dovremmo dare più importanza all’intelligenza visiva

L’intelligenza visiva è un’abilità che permette di percepire con consapevolezza il mondo intorno a noi in alcuni suoi aspetti come le forme, i colori, le linee. Un sintomo di grande intelligenza visiva è la capacità di cogliere i dettagli e le relazioni tra gli elementi che si osservano in un luogo, in una fotografia, in un dipinto.

I BENEFICI

Le persone caratterizzate da questa intelligenza riescono a eccellere in svariate attività. Riescono a ricordare nitidamente i dettagli di un luogo o di un’immagine che hanno osservato, sono abili nei giochi di strategia come le carte, gli scacchi e i puzzle, riescono a riprodurre attraverso il disegno qualcosa che hanno visto e sono abili nell’orientamento spaziale (non a caso spesso viene definita anche intelligenza visuo-spaziale).

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Si pensa che le persone dotate di questa intelligenza siano più portate verso l’arte: indubbiamente un’intelligenza visiva ben sviluppata conduce a una maggiore predisposizione alle attività creative e artistiche, ma non solo. Svilupparla significa anche affinare le proprie abilità strategiche, di problem solving e intuizione.

Il SUSSIDIARIO che stimola l’intelligenza visiva

Il Gruppo Editoriale ELi propone un testo rivoluzionario per il secondo ciclo della scuola primaria: DIREZIONE discipline link esterno. La filosofia dietro il progetto è la convinzione che l’intelligenza visiva sia importantissima per creare il proprio metodo di studio. Studiare efficacemente, imparando a creare mappe concettuali a partire da osservazione e collegamento tra elementi, si può se si lavora fin da subito sull’intelligenza visiva. Per questo è necessario fornire ai bambini stimoli visivi di alta qualità: le immagini che supportano la didattica, infatti, sono emozionanti, trainanti e dettagliate.

direzione discipline intelligenza visiva

DIREZIONE DISCIPLINE

Un sussidiario innovativo che guida gli alunni di quarta e quinta primaria nello studio delle discipline con metodo, logica e inclusività.

L’utilizzo degli stimoli visivi è propedeutico, quindi, alla costruzione della logica e della capacità di fare collegamenti e relazioni (uno degli aspetti di questa intelligenza è, infatti, l’abilità di individuare nessi e legami tra diversi elementi). L’elemento rivoluzionario di DIREZIONE discipline link esterno è, infatti, proprio la creazione di un proprio metodo di studio già a partire dalla classe prima. Si impara a studiare imparando prima a osservare, cogliere e mettere in relazione elementi, e non è mai troppo presto per iniziare a lavorare su queste competenze.

L’intelligenza visiva nell’infanzia

Durante l’infanzia, questa intellingenza è una delle più rilevanti. È la prima intelligenza che si sviluppa, in quanto il linguaggio e il pensiero sono ancora in fase di maturazione. I bambini osservano il mondo con lo sguardo e con il tatto, e attraverso queste esplorazioni costruiscono le loro prime concezioni della realtà. I bambini imparano a leggere e a contare, poi, attraverso simboli e immagini. Il disegno è una delle attività preferite dai bambini di tutte le età. Gli stimoli visivi, da come si può osservare, possono quindi giocare un ruolo decisivo nell’efficacia della didattica.

Per sviluppare l’intelligenza visiva i bambini hanno bisogno di stimoli molteplici e variegati. Innanzitutto, hanno bisogno della libertà di esplorare, anche attraverso il gioco spontaneo. Hanno bisogno di venire a contatto con immagini, rappresentazioni, svolgere attività di osservazione e rielaborazione.

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