La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

Franco Di Mare sugli insegnanti: “Una vita passata sui libri e in corsi di formazione per ottenere lo stipendio più basso d’Europa”

Il giornalista e direttore di Rai 3 Franco Di Mare si è esposto a favore degli insegnanti in un’intervista di Uno Mattina, sostenendo che i salari dei docenti italiani siano tra i più bassi a livello europeo.

GLI INSEGNANTI SONO COME I SEMI

Il giornalista associa la figura degli insegnanti a quella di semi da coltivare, in quanto “sedimentano, danno frutti, producono risultati”. Nel momento in cui famiglie e scuola entrano in conflitto, il che è accaduto sempre più spesso negli ultimi anni, gli studenti sono quelli a pagarne le conseguenze.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Secondo Franco Di Mare, i genitori dovrebbero capire questo meccanismo e portare maggiore rispetto nei confronti di figure altamente sottovalutate e a tratti ignorate nella società contemporanea.

UN MUTAMENTO NELLA SOCIETÀ

Come afferma lo psicologo Federico Bianchi Di Castelbianco, “siamo passati da una società normativa a una società affettiva”. Questo significa sostanzialmente che è avvenuta una trasformazione radicale nella visione dell’istruzione.

In particolare, mentre le generazioni passate sono cresciute con l’ideale di seguire e rispettare le regole, al giorno d’oggi se si commettono degli errori la colpa viene attribuita quasi sempre ai docenti. Questo succede perché la relazione con i genitori viene considerata più importante di quella con gli insegnanti.

Durante questo processo i docenti hanno gradualmente perso il controllo della situazione, man mano che il rispetto e la considerazione nei loro confronti sono andati scemando. Un tempo i professori rappresentavano i pilastri della società, mentre oggi sembra che abbiano perso tutto il proprio peso sociale.

Una vita piegata sui libri, continui corsi di aggiornamento per poi portare a casa tra i peggiori stipendi d’Europa, nella categoria, quasi la metà di un collega tedesco o di un collega francese”. Oggi fare il professore non è più un privilegio, ma si tratta di una carriera che si sceglie di intraprendere in mancanza di altre prospettive.

NON FACCIAMO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO

Franco Di Mare ci tiene a specificare che in alcune realtà gli insegnanti godono ancora di quel supporto e di quel rispetto che meritano. Infatti, secondo lui, “se andate in certi quartieri complicati di tante città italiane, le scuole restano lì come presidio formidabile di civiltà, un baluardo di progresso, ci troverete insegnanti straordinari pronti a farsi in quattro anche fuori dal normale orario di lavoro per strappare ragazzi difficili al richiamo della strada”.

Si tratta di luoghi in cui le persone hanno ancora fiducia nella categoria dei docenti, ma allora perché questo non accade anche nelle zone più ricche della città? L’importanza di ricevere un sostegno nello svolgimento del proprio lavoro è cruciale, soprattutto quando si tratta di un impegno così faticoso come quello dell’insegnante.

L’obiettivo principale dovrebbe essere quello di sostenere gli insegnanti, anche per il bene dei nostri figli, perché un insegnante motivato renderà molto meglio di uno depresso e svogliato perché continuamente criticato. Gli insegnanti, a detta di Franco Di Mare, “fanno un lavoro straordinario sul quale varrebbe la pena investire sempre di più”.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Hai visto la novità?

X