La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Da “10” a “0” per errore, ora per il refuso sulla pagella la scuola deve risarcire 10mila euro alla studentessa

Il Tribunale di Milano, con la sentenza emessa il 25 marzo 2022, si è espresso sulla lesione del diritto all’istruzione che comprende anche il diritto a una corretta valutazione. Un refuso sulla pagella di fine anno costerà caro a un istituto superiore milanese condannato al risarcimento di 10 mila euro per danni morali a una studentessa. Vediamo cosa è successo.

L’ATTESA DELLA PAGELLA

La consegna delle pagelle finali è un momento molto atteso dagli studenti che aspettano con trepidazione e nello stesso con timore l’esito dell’anno scolastico appena concluso. Ogni studente certamente è consapevole di come stia procedendo la propria carriera scolastica ma ignora la votazione in tutte le materie. Le sorprese non mancano mai.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

È il caso di questa alunna che ha visto uno “0” troneggiare sul documento scolastico e non l’ha proprio digerita. Soprattutto quando si pensa di valere molto di più nella materia in questione. La studentessa in questione, infatti, si è trovata uno “0” al posto di un “10” nella casella della sua materia preferita in cui eccelleva. Lo zero in pagella era la seconda parte di un ottimo voto, un 10.

IL MOTIVO DEL RISARCIMENTO

Come riportato link esterno dal Sole 24 ore, il Giudice milanese ha accolto la richiesta di risarcimento inoltrata dalla famiglia della ragazza per danni morali provocati dalla disattenzione della scuola che ha generato il refuso in pagella. L’alunna modello infatti sarebbe stata privata della gioia che caratterizza una parte significativa e non ripetibile della sua vita legata appunto alla consegna delle pagelle di fine anno.

La scuola ha un ruolo centrale nella crescita formativa ed educativa di ogni studente: essa ha il compito di costruire il sapere e il processo di apprendimento degli studenti che al termine di ogni anno scolastico deve essere documentato con un certificato ufficiale che sono appunto le pagelle o i pagellini.

LA COMPILAZIONE DELLE PAGELLE

La pagella è dunque parte integrante del sistema formativo scolastico ed essendo un atto ufficiale è assolutamente necessario prestare attenzione nella compilazione di ogni sua parte. Essa riepiloga i risultati scolastici sia delle singole materie che complessivamente, lo studente dunque viene valutato in merito al suo processo di apprendimento, il comportamento tenuto a scuola, il rendimento scolastico complessivo rappresentato dalla media delle prove scritte, orali e pratiche.

Nella pagella si registrano anche le ore di assenza e il voto di condotta assegnato collegialmente dal Consiglio di Classe. I voti sono proposti dagli insegnanti delle singole materie al Consiglio di Classe, sono quindi discussi e approvati a maggioranza.

A parità di voto prevale quello del dirigente scolastico. I voti sono espressi da 0 a 10 anche se lo zero non è previsto. Il voto 1 corrisponde al compito consegnato in bianco. Una valutazione sufficiente corrisponde almeno a 6/10. Il voto 10 corrisponde a conoscenze puntuali, approfondite e precise associate a una partecipazione propositiva e un comportamento ineccepibile.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Hai visto la novità?

X