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COMPITI

Maestra smette di assegnare compiti ai suoi alunni perché li ritiene inutili: “A casa si sta con la famiglia”

Il dibattito sul fatto che sia giusto o sbagliato dare i compiti a casa ormai lo conosciamo. Negli ultimi anni ha assunto dei toni ancora più accesi: sembra infatti che chi adesso è adulto, quando era bambino svolgesse i compiti in autonomia, ma non sia la stessa cosa per chi è bambino o adolescente adesso, epoca in cui pare invece che i compiti del fine settimana siano diventati un affare di famiglia.

Genitori perfezionisti e oberati sentono, inspiegabilmente, di loro competenza i compiti dei pargoli, denunciando loro stessi di non avere più tempo libero, quasi che i compiti non siano più una responsabilità dei figli. Anche quando sono gli insegnanti stessi a raccomandarsi di lasciarli svolgere i compiti in autonomia, non importa il risultato.

Non si può accontentare tutti

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Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

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Personalmente, come insegnante, non sono una fan dei carichi elevati di compiti. Negli anni mi sono trovata ad avere a che fare con tantissimi tipi di genitori, e credo che i miei colleghi possano confermare. Come prevedibile ci sono moltissimi genitori che abolirebbero completamente i compiti a casa, ma ce ne sono altri, allo stesso tempo, che ne vorrebbero sempre di più. È veramente impossibile accontentare tutti e a volte bisogna prendere decisioni poco democratiche o, molto più semplicemente, attenersi alla policy della scuola in cui si insegna, consapevoli che in ogni caso, comunque, qualcuno sarà infelice.

L’insegnante/mamma che su TikTok si è espressa contraria ai compiti

In questi giorni ha fatto discutere e ha destato scalpore un’insegnante/mamma di TikTok (potete trovarla sulla piattaforma con il nickname survivingfive) che ha dichiarato link esterno che in passato solitamente assegnava molti compiti ma, da quando è diventata mamma, ha capito che il tempo familiare è troppo prezioso e quindi ha deciso di non assegnarne proprio più. La tiktoker ha affermato, infatti, che “i bambini dovrebbero godersi il tempo in famiglia, al fine di rafforzare il legame con i genitori e svolgere altri tipi di attività ricreative che non hanno a che fare con l’ambiente scolastico”.

assegnare compiti survivingfive

Cosa ne pensano le famiglie?

Come si può immaginare, la sua dichiarazione ha diviso il popolo degli insegnanti e dei genitori, i quali hanno preso posizioni molto differenti. Ci sono genitori completamente d’accordo con la decisione di non assegnare più compiti a casa in quanto i compiti mettono troppa pressione ai bambini e alle famiglie, e il tempo da dedicare alle attività extrascolastiche e alle attività in famiglia finisce per essere sacrificato. Altri genitori hanno dichiarato che i compiti sono importanti per rinforzare gli apprendimenti acquisiti a scuola. Allo stesso tempo svariati insegnanti affermano che sono le famiglie stesse a richiedere i compiti e in momenti in cui, per varie ragioni, non sono stati assegnati, le famiglie hanno mostrato un forte disappunto.

Il sondaggio

Al contrario di come si può immaginare il tema dei compiti è veramente molto divisivo e, diversamente da come ci si aspetta, non sono poi così tante le famiglie che li abolirebbero. Tuttavia, gli esperti Ocse affermano che i compiti sono una grande difficoltà per molte famiglie e poter seguire i figli durante lo svolgimento dei compiti e dello studio è appannaggio solo di famiglie economicamente privilegiate e che godono di molto tempo libero. Un sondaggio di Orizzonte Scuola a cui hanno aderito 815 partecipanti ha evidenziato invece come il 48,47% circa sia d’accordo con il mantenere i compiti in una quantità ragionevole. Il 21,60% vorrebbe conservarli come sempre e, infine, solo il 29,94% desidererebbe eliminarli del tutto, al massimo avere come compito alcune letture. Voi insegnanti cosa ne pensate? Genitori, siete favorevoli o contrari ai compiti?

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