La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

Crepet: “L’educazione di oggi? Genitori che non vogliono fare fatica ed insegnanti costretti a dire i ‘no’ che gli alunni non si sentono dire”

Nella scuola italiana si è verificato un profondo cambiamento che ha portato ad un’allarmante escalation di violenza da parte degli alunni e dei loro genitori nei confronti degli insegnanti. A fare chiarezza su questa inquietante situazione è Paolo Crepet, il quale individua nel rifiuto dell’educazione e nella mancanza di un “no” educativo il cuore del problema.

Secondo lo psichiatra, relatore di Educability dello scorso novembre, l’attuale generazione è cresciuta senza dover affrontare limiti imposti dai genitori o dai nonni. Questa mancanza di restrizioni ha creato una società in cui il primo “no” proveniente da fonti esterne viene respinto. L’educazione è diventata una fatica che pochi sono disposti a sostenere, coinvolgendo non solo i genitori, ma anche gli educatori al di fuori dell’ambiente scolastico, come ad esempio quelli attivi nell’ambito sportivo.

Questo disinteresse per l’educazione ha conseguenze drammatiche, secondo Crepet. La generazione attuale sembra essere priva di sogni e passioni, poiché non sono stati loro insegnati i valori fondamentali. L’eccessivo consenso e l’assenza di negazioni hanno reso tutto uniformemente grigio, perdendo di vista la diversità e la ricchezza dei colori della vita.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Crepet evidenzia anche come la società abbia accelerato i suoi tempi, sottolineando che a soli 13 anni i giovani vivono esperienze che una volta si affrontavano a 18. La maturazione è diventata fittizia, basata su criteri superficiali come l’accesso a beni materiali tramite lo smartphone. La mancanza di una vera autonomia è mascherata da un apparente precoce sviluppo, come dimostrato dal fatto che un ragazzino di 13 anni può interagire ed acquistare ciò che desidera attraverso un cellulare.

Denuncia, inoltre, anche la giustificazione e la mancanza di conoscenza dei genitori nei confronti dei propri figli. La società si è abituata a non negare nulla ai propri figli, arrivando al punto in cui le ragazze di 13 anni possono intraprendere relazioni complete senza suscitare reazioni forti da parte delle madri. In questo contesto, la vita si consuma rapidamente, senza dare spazio alla vera maturazione e comprensione della complessità della vita.

Interrogato sulle trasformazioni avvenute nella famiglia italiana, Crepet sottolinea un cambiamento repentino e sostanziale. Secondo lui, il problema inizia prima ancora dei genitori, poiché il mutamento nelle dinamiche familiari è radicato nelle trasformazioni del mercato del lavoro e nelle nuove prospettive educative. In passato, un diploma era considerato più che sufficiente per accedere al mondo del lavoro, mentre oggi una laurea non basta più. Questa evoluzione ha portato a un’estensione infinita del percorso formativo, con un terzo della vita dedicato alla formazione.

Questo cambiamento ha impatti significativi sulle prospettive di vita, sui bisogni, sulle necessità e persino sui consumi. La famiglia, che un tempo svolgeva un ruolo educativo primario, si è trasformata in una struttura essenzialmente economica. Il valore della famiglia è passato da educativo a commerciale, e i genitori, anziché assumere il ruolo di educatori, sono diventati essenzialmente dei bancomat.

Questo scenario, in conclusione, riflette un’evoluzione nella società in cui la pressione economica ha assunto un ruolo predominante, trasformando la natura stessa delle dinamiche familiari e il modo in cui vengono vissute e percepite.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Hai visto la novità?

X