La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Esempi di didattica laboratoriale di matematica per la classe prima in Festa a sorpresa

In Festa a sorpresa i numeri vengono presentati sempre con collegamenti a esperienze reali, mentre la continua presenza della linea dei numeri ha lo scopo di far interiorizzare il loro carattere ordinale.

È consigliabile avviare fin da subito lo studio della matematica con attività che prevedono la collaborazione di tutti i compagni: le situazioni di gioco sono particolarmente utili quando si tratta di introdurre i concetti di addizione e sottrazione.

Si possono dividere gli alunni in squadre secondo i colori sociali delle squadre di calcio o di pallacanestro: i bianconeri, i nerazzurri, i giallorossi ecc. All’interno della squadra, i bambini avranno palline bianche e nere, mentre gli avversari gialle e rosse: ogni squadra ha però un solo cestino. I membri di ogni squadra le tireranno a turno ognuno nel proprio cestino e alla fine si conteranno i punti totalizzati dalle palline bianche insieme con quelle nere, e quelli totalizzati dalle palline gialle insieme con quelle rosse, “sommando” appunto le palline dei diversi colori “alleati”. Il “concetto-ponte” da utilizzare in questo caso è quello del mettere insieme e del contare quanto si accumula.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Se per l’addizione si possono dunque utilizzare tutti i giochi che prevedono il “mettere insieme”, per la sottrazione si possono usare i giochi che sono basati su una quantità di partenza sulla quale agire per diminuzione: per esempio, portare su un vassoio 10 bicchieri di plastica, compiendo un percorso in giro per la classe e cercando di farne cadere il meno possibile. Il “concetto-ponte” è, in questo caso, la riflessione sul togliere e sul contare quanto rimane.

Un’altra attività su cui è consigliabile insistere in più lezioni successive è quella dell’azione diretta sulla linea dei numeri, per cui ci si sposta in avanti o indietro a seconda che si debbano “aggiungere” o “togliere” dei passi sul percorso che essa rappresenta.

È molto utile e divertente per i bambini passare poi allo studio della decina tramite attività di manipolazione che possano rafforzare il “concetto-ponte” del raggruppare: per esempio, fornire alla classe una grande quantità di cannucce di plastica da radunare in mazzetti da 10, fermati da un elastico. Alla fine del lavoro si avrà l’esatto conteggio di tutte le cannucce, ivi comprese quelle poche che “rimangono fuori” perché non raggiungono la decina: già a questo punto dello sviluppo del curricolo l’insegnante percepirà l’evoluzione del linguaggio degli alunni, per cui la realtà viene raccontata e rappresentata tramite il linguaggio matematico.

A metà strada tra il laboratorio didattico manipolativo e il “compito di realtà”, lo studio della moneta consente di consolidare le capacità di calcolo e anche di introdurre concetti parzialmente nuovi. Con l’utilizzo degli euro infatti i bambini si avvicinano al concetto di “valore”, che non è di facile comprensione, poiché bisogna compiere quel salto concettuale per cui possedere un numero maggiore di monete non vuol dire necessariamente possedere più denaro. In secondo luogo, si sfruttano le conoscenze acquisite con le addizioni per effettuare delle equivalenze tutt’altro che banali: per esempio, per pagare un oggetto del costo di 10 euro, quali combinazioni di monete e banconote si possono usare?

festa a sorpresa metodo

FESTA A SORPRESA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria di Liliana e Maria Loretta Giraldo

Infine, un ulteriore tassello nel cammino di “astrazione” della realtà è quello compiuto verso la geometria: i bambini verranno invogliati a trovare le forme geometriche nei più disparati oggetti reali, “classificandoli” e “schematizzandoli”.

Le forme, una volta “astratte” dagli oggetti reali, possono poi essere manipolate e modificate: attività divertenti e conosciute per gli alunni di classe prima sono i puzzle, di cui l’insegnante può fornire degli esempi anche ritagliando immagini precedentemente stampate su cartoncino. Un esempio specifico e che riscuote da anni particolare successo tra i più piccoli è il tangram, un gioco di puzzle di origine asiatica che comprende due triangoli rettangoli grandi, un triangolo rettangolo medio e due piccoli, un quadrato e un parallelogramma.

tangram festa a sorpresa

Il tangram, la matrice è scaricabile qui, può essere incollato su cartoncino: ogni tassello dovrebbe essere colorato con colori diversi e poi ritagliato. Rimescolandoli (i pezzi uniti nella posizione iniziale formano un grande quadrato), con essi si possono ottenere immagini di oggetti e soprattutto di animali. Anche in questo caso è la libertà di rielaborazione a guidare l’insegnante, che permetterà ai bambini di dar sfogo alla loro fantasia costruttiva, per poi guidarli, in un secondo momento, attraverso attività collettive: per esempio, osservare alla LIM dei modelli di tangram già realizzati e replicarli tutti insieme.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Hai visto la novità?

X