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Il Gruppo Editoriale ELi non si ferma e acquista l’80% della spagnola Edinumen

In un mondo che cambia, anche il settore dell’editoria deve cercare di adattarsi e, quando possibile, cercare di prevedere i tempi. Ha sicuramente questo obiettivo il Gruppo Editoriale ELi, che ha di recente acquisito l’80% di Edinumen, editore con sede a Madrid specializzato in testi per l’insegnamento della lingua spagnola.

Si tratta di un’operazione che, se da un lato lascia il restante 20% della società alla famiglia Ramos, dall’altro rafforza il respiro internazionale del Gruppo Editoriale ELi. Che peraltro già è presente nel DNA dell’editore italiano sin dalla sua fondazione.

Un accordo storico

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Il Gruppo Editoriale ELi è oggi uno dei principali punti di riferimento nel settore dell’editoria scolastica in Italia, in particolare per la scuola primaria, ma non solo.

Da questo punto di vista, l’accordo con Edinumen rappresenta il punto di arrivo di una storia che dura ormai da mezzo secolo. Allo stesso tempo, costituisce un punto di partenza per un miglioramento della propria posizione in un mondo in continuo cambiamento.

Queste le parole a tale proposito di Michele Casali, Amministratore Delegato del Gruppo Editoriale ELi:

Con i nostri testi studiano nella scuola primaria in Italia circa un milione e mezzo di bambini ogni anno. Ma abbiamo da sempre, da quando siamo stati fondati, una vocazione internazionale ed esportiamo testi per insegnamento in lingua straniera in oltre 80 Paesi.

Michele Casali

In pratica, il Gruppo Editoriale ELi è l’unico editore italiano che ha un’impronta realmente internazionale, sia in campo scolastico che non. E l’acquisizione dell’80% di Edinumen lo conferma, proiettando l’azienda nel futuro.

Michele Casali edinumen
in foto: Michele Casali, Ceo del Gruppo Editoriale ELi

La sfida editoriale

L’acquisizione dell’80% di Edinumen rappresenta per il Gruppo Editoriale ELi un passo fondamentale all’interno della sua cornice internazionale. E la ragione è semplice: in un mondo che cambia, e in un mercato scolastico che presenta nuove sfide, è necessario adattarsi e rilanciare.

In particolare, Michele Casali parte dal contesto italiano e spiega come esso sia caratterizzato da due fenomeni paralleli:

  • da una parte, il calo demografico che prevede una riduzione del 20% degli studenti dal 2020 al 2030;
  • dall’altra parte, la riorganizzazione del settore editoriale con la scomparsa delle piccole e medie imprese.

Da un’analisi di questi due trend, appare normale come l’unica strada percorribile sia quella di ampliare la propria portata. Dopo quattro acquisizioni completate nel nostro Paese, adesso il Gruppo Editoriale ELi guarda anche all’estero, e in particolare alla Spagna.

Con Edinumen, in pratica, diventa possibile rafforzare il proprio catalogo linguistico, che peraltro già include inglese, francese e tedesco, oltre a cinese e russo.

Una realtà in crescita

L’analisi della situazione editoriale in Italia, e in particolare della scuola del futuro, non è tuttavia fine a se stessa. Il Gruppo Editoriale ELi è infatti una delle realtà più solide e rispettate nel campo dell’editoria scolastica, con marchi come ELi, La Spiga, Plan, Principato e CETEM.

Se la presenza è preponderante nella scuola primaria, ha una certa importanza anche nella scuola secondaria e nell’insegnamento delle lingue straniere. D’altronde, questa impronta è presente sin dalla fondazione nel 1977 della Casa Editrice ELi – European Language Institute.

Ad oggi, l’acquisizione dell’80% di Edinumen rappresenta quindi l’ultimo di una serie di passi che vanno in una direzione ormai consolidata. Le parole di Michele Casali restituiscono un’istantanea di questo momento ma tracciano, allo stesso tempo, una rotta verso il futuro:

Grazie alla partecipazione del Gruppo come nuovo azionista di maggioranza di questo prestigioso editore, rafforziamo ulteriormente la nostra posizione nel mercato internazionale. Tale operazione ci consente di consolidare la nostra leadership nel segmento dell’insegnamento delle lingue straniere, aumentando l’offerta sia di contenuti digitali sia di prodotti stampati, a livello scolastico e nell’ambito dell’istruzione superiore.

Michele Casali

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