La rivista per la scuola e per la didattica
LATINO

Il manager latinista che decide di dedicarsi ai licei per spiegare agli studenti come avere successo nella vita con il latino

Nel panorama educativo contemporaneo, la passione per il latino trova espressione attraverso figure eclettiche come Luca Desiata, presidente del comitato rischi in American Express Italia e autore del best seller internazionale “Il Latino per Vincere nella Vita”.

In un’intervista pubblicata dal Corriere link esterno, Desiata racconta la sua storia e il suo impegno nel dimostrare che il latino, lontano dall’essere una lingua morta, permea la nostra quotidianità in modi sorprendenti. Desiata, laureato in Ingegneria meccanica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha una carriera da manager di spicco in aziende come Procter & Gamble, Accenture e Bain. Tuttavia, è il suo amore per il latino nato durante gli anni del liceo scientifico a Boiano che lo ha spinto a dedicarsi alla divulgazione di questa antica lingua.

Il suo approccio persuasivo con gli studenti si basa su due concetti chiave: l’onnipresenza del latino nella lingua italiana contemporanea e il fatto che persino l’intelligenza artificiale, come nel caso di Alexa, si esprime in latino. Desiata sottolinea come la conoscenza del latino possa equipararsi, se non superare, quella dell’italiano parlato, con circa 1800-2700 termini latini di uso comune contro i circa 2000 del vocabolario medio italiano.

Ora scontato!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

La passione di Desiata per il latino si è trasformata in un’opera di divulgazione con la creazione di una rivista di cruciverba in latino nel 2014, divenuta poi un best seller internazionale nel 2019. Il latino, afferma Desiata, è un idioma internazionale, e gli italiani ne sono spesso portatori inconsapevoli, vantando una leadership naturale nei contesti internazionali.

Il fascino del latino emerge anche nel panorama contemporaneo con esempi come Fiat che diventa Stellantis, il cambio di nome di Tiscali in Tessellis e l’account Twitter di Papa Francesco in latino che supera il milione di follower. Il latino è utilizzato in molti ambiti, dai motti delle società sportive ai tatuaggi delle star di Hollywood, confermandosi come una lingua di elezione in contesti internazionali.

Il latino è tornato protagonista in vari ambiti. Si pensi a Fiat che diventa Stellantis, a Tiscali che cambia nome e diventa Tessellis. O all’account Twitter di Papa Francesco (in latino) che supera il milione di follower. O ai profili di Inter e Real Madrid. O ad Albachiara di Vasco Rossi tradotta in latino dagli studenti di un liceo. Molti tatuaggi delle star di Hollywood sono in latino – Invictus di Brad Pitt e Quod me nutrit, me destruit, di Angelina Jolie – e il latino può essere utilizzato ancora in svariati contesti per distinguersi e dare efficacia al messaggio: dall’azienda – Maiora premunt, Redde rationem, Primus inter pares, mutatis mutandis, imprimatur, non plus ultra, ubi maior minor cessat, pro forma, status quo ante – al calcio – Juventus, sponsor, ultras, ex aequo

Luca Desiata

Desiata sottolinea l’importanza di rivalutare le materie astratte nelle scuole, sottolineando che l’adolescenza è il momento ideale per sviluppare competenze di questo tipo. Anche se l’istruzione classica è sotto attacco, Desiata sostiene che l’astrazione è perfetta per le superiori, mentre materie come economia e finanza hanno senso quando si prendono decisioni finanziarie verso i 30 anni.

La sua esperienza personale include un tentativo di utilizzare il latino come lingua ufficiale durante la sua carriera dirigenziale in Belgio, dove propose di redigere i verbali dei consigli di amministrazione direttamente in latino. Sebbene l’idea incontrasse l’approvazione degli avvocati, la mancanza di uno status ufficiale dell’Ue per il Vaticano fermò l’iniziativa.

LEGGI ANCHE
Ripristiniamo il latino alle medie, per ritornare a scrivere in italiano come si deve

Desiata non si limita alla divulgazione, ma ha anche progetti futuri, come la creazione di una tabella di equivalenze latino-italiano per diffondere l’uso del latino nel linguaggio aziendale. Inoltre, supporta l’idea di utilizzare il latino come lingua di scambi nell’Unione europea, sottolineando che esistono già alcuni esempi, come la Finlandia che traduceva i documenti dell’Ue anche in latino durante la sua presidenza.

Desiata conclude con un invito a mantenere vivo il latino, suggerendo una sfida per arricchire la Wikipedia in latino e dimostrare che il latino è una lingua viva. Il suo motto personale, “Ictus sed invictus” riflette il suo spirito resilient ando e la convinzione di aver superato fasi critiche della vita, ricostruendo sempre con energia e determinazione.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Arriva nelle scuole italiane la prima insegnante creata con l’intelligenza artificiale, si chiama Maestra Genia e può diventare un vero problema

maestra genia

Quando si parla di intelligenza artificiale le opinioni si polarizzano facilmente, soprattutto se il contesto è quello scolastico. Infatti, in un mondo che ancora fa fatica a decidersi sulla presenza dello smartphone in classe e sull’uso della tecnologia, le intelligenze artificiali vengono viste come straordinarie risorse oppure come nemici da combattere. Tertium non datur. Per questa ragione ha fatto discutere l’annuncio di Maestra Genia, la prima intelligenza artificiale pensata per…

Da Vygotskij a Rodari: insegnare la creatività a scuola, dalla scrittura alle materie scientifiche passando per le arti

insegnare la creatività

Condotto da Maria Annunziata Procopio, insegnante e psicologa, quest’ultimo webinar a cui ho partecipato affronta un percorso che mescola sapientemente teoria e pratica, partendo dalle lezioni di Vygotskij e Rodari per approdare a un metodo di insegnamento che non perde di vista l’immaginazione e la creatività, nemmeno quando si devono insegnare le materie scientifiche. In poche parole, la relatrice del webinar “Insegnare la creatività: dalla scrittura alla matematica, passando per…

Abbiamo urgente bisogno di insegnare il benessere emotivo a scuola

benessere emotivo a scuola

Da diverso tempo, ormai, è possibile misurare l’impatto che le tecnologie digitali hanno avuto nella vita quotidiana di migliaia di studenti. La rivoluzione digitale che tutti stiamo vivendo ha effetti particolarmente pervasivi già a partire dalla scuola, e fin dai primi gradi di istruzione. Se è vero che ormai tutti abbiamo almeno un dispositivo elettronico, allo stesso tempo è necessario riconoscere come insegnare il benessere emotivo serva a formare giovani…

Meta vuole conquistare la scuola, annunciando un Metaverso didattico entro il 2024 anche per l’Italia: “Invece di studiare i dinosauri, gli alunni cammineranno in mezzo a loro”

Metaverso didattico

Da quando è stato annunciato, il Metaverso ha fatto molto parlare di sé e non sempre in positivo. Dopo le prime introduzioni in ambito lavorativo, adesso il Metaverso potrebbe arrivare nel mondo della scuola. Secondo Meta, infatti, è arrivato il momento di rivoluzionare l’apprendimento all’interno di un’aula e renderlo molto più dinamico. Vediamo di cosa si tratta, e se davvero è questo il futuro della scuola. Annunciato il Metaverso didattico…

L’importanza del metodo di studio dei bambini nell’era dell’intelligenza artificiale

importanza del metodo di studio

Autrici di importanti sussidiari per la scuola primaria, Bruna Bianco e Rosaria Pulito sono anche due formatrici che, questa volta, hanno voluto proporre un interessante webinar per il Gruppo Editoriale ELi sull’importanza del metodo di studio. Una novità assoluta anche per me, che ho seguito diversi webinar inerenti al mondo della scuola primaria, è l’assunto di partenza, ovvero un interessante parallelismo fra Intelligenza Artificiale e intelligenza umana. In poche parole,…

Dal prossimo anno scolastico la dieta mediterranea sarà insegnata a scuola, già dai primi anni di scuola primaria

dieta mediterranea

La salute degli italiani passa anche da una corretta alimentazione e da un ritorno alla dieta mediterranea. A sostenerlo è il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha lanciato un allarme sul numero troppo basso di italiani che seguono questo regime alimentare e intende portare l’educazione alimentare a scuola. Vediamo qual è la proposta del ministro e alcune delle iniziative già in atto nella scuola primaria. le parole del Ministro…

L’educazione motoria nella scuola primaria è in difficoltà, stiamo sottovalutando una materia fondamentale per gli alunni

educazione motoria

Si è parlato molto dell’educazione motoria nella scuola primaria sin dai primi annunci durante i mesi del Governo Draghi. L’importanza dell’insegnamento non è mai stata messa in discussione, ma l’iniziativa ha anche attratto alcune critiche da parte di diversi soggetti. Se insegnare educazione motoria nella scuola primaria è cruciale per lo sviluppo degli alunni, oggi la situazione presenta ampi margini di miglioramento. Ne parla il CAPDI in una lettera al…

Schettini: “Basta con i docenti che trasmettono solo nozioni, abbiamo bisogno di insegnanti maestri di vita”

insegnanti maestri di vita

La scuola italiana oggi tende molto al nozionismo, forse troppo, rinunciando ad aiutare i giovani ad affrontare la vita e trovare la loro strada. A sostenerlo è Vincenzo Schettini, un docente di fisica diventato famoso grazie ai video su TikTok e Instagram dove mostra il lato accattivante della sua materia. Nel programma di approfondimento televisivo Tv Talk, Schettini ha inoltre parlato anche della figura dell’insegnante, che dovrebbe tornare ad essere…

Nel sussidiario “Nel cuore dei saperi” si trovano metodologie attive ideali per sostenere una didattica inclusiva

metodologie attive

Uno degli elementi di valore della scuola italiana consiste sicuramente nell’impegno profuso per favorire la rimozione e il superamento di ogni ostacolo alla promozione della persona e per consentire a tutti e a ognuno di trovare gli strumenti per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Fin dal 1977, la scuola italiana si è dotata di strumenti normativi, organizzativi e professionali realizzando un modello di inclusione che continuamente si arricchisce grazie…

Per l’influencer Beatrice Valli la scuola per com’è adesso è noiosa e non fa venire voglia di studiare

beatrice valli

Di fronte alla domanda “cosa pensi della scuola?”, è lecito attendersi tante risposte diverse da parte di alunni e studenti di tutte le età. Magari alcuni diranno qualche parola di apprezzamento, ma è normale che per molti altri l’istruzione possa diventare ripetitiva, poco stimolante, addirittura noiosa. Un conto è che a dirlo sia uno studente, un altro è che queste parole siano pronunciate da un genitore, che magari ha più…

great

Hai visto le novità?

X

estate al via 2024