La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

‘Scienziate nella Storia’, il calendario 2022 sulle donne che hanno fatto la storia

Riconoscere un merito significa anche invogliare una categoria di persone. Quando pensiamo agli ambiti scientifici, possiamo erroneamente cadere nel cliché di pensare che siano riservati soprattutto agli uomini, perché vediamo e sentiamo spesso di scienziati maschi. Come ricordare i nomi delle più importanti scienziate nella storia?

Un modo per memorizzare bene delle nozioni è ripeterle ogni giorno. Ecco perché quest’oggi parliamo di un calendario ma non uno qualsiasi, uno dedicato alle donne scienziate. Ideato da Maria Annunziata Procopio e illustrato da Manuela Leporesi, il calendario 2022 link esterno Scienziate nella Storia può essere un ottimo esercizio quotidiano per ricordare il passato e l’importanza dei cambiamenti nei rapporti sociali tra uomini e donne.

Il suo obiettivo, infatti, è quello di ampliare gli scenari delle studentesse e degli studenti, del corpo docente e delle famiglie fornendo esempi aderenti ai valori di giustezza sociale, parità di genere e valorizzazione delle differenze, favorendo, quindi, una cultura dell’inclusione.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Fare il paragone con il passato è vitale, difatti sappiamo benissimo che i ruoli di genere obbligavano molto spesso le donne a ricoprire il ruolo di casalinga e madre, mentre l’uomo poteva inseguire le sue ambizioni.

In quest’epoca, nonostante la parità di genere sia ancora lontana, si sono fatti dei passi avanti. È importante riconoscere quanto siano state decisive alcune personalità femminili nel mondo della scienza, non solo per eliminare presunti stereotipi, ma anche per invogliare le nuove generazioni di donne a percorrere questi ambiti.

SCIENZIATE NELLA STORIA

In questo calendario e nel nostro articolo di conseguenza, come non parlare delle donne nell’ambito scientifico senza citare Marie Curie? Vinse ben due premi Nobel, uno per la Fisica nel 1903 e una per la chimica nel 1911. Insieme al marito scoprì ben due elementi, il radio e il polonio. Inoltre lei stessa, da sola, inventò il termine radioattività per indicare l’emissione di radiazioni da parte della materia, difatti l’unità di misura che rileva le radiazioni degli elementi porta il suo nome: il curie.

Meno famosa ma altrettanto meritevole di essere inserita in un calendario di questa tipologia, dove ogni mese è rappresentato da un scienziata diversa, è Hedy Lamarr. Austriaca, nata nel 1914, e con una vissuto degno di un film, Hedy fu prima interessata all’ingegneria ma poi scelse di fare l’attrice a Hollywood. Non disimparò mai le lezioni di ingegneria e infatti ebbe un’intuizione geniale che permise di non far intercettare le armi americane dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Questo sistema di 88 frequenze da lei inventato servì tantissimo per usi militari ma non solo. Pensate che quello stesso studio serve anche oggi per le attuali reti wireless, presenti nelle nostre case.

Nata a Firenze nel 1922, un’altra donna italiana a cui ispirarsi è certamente Margherita Hack. Astrofisica e accademica dal valore impeccabile riconosciuto in tutto il mondo, questa scienziata ha saputo fare della sua vita da insegnante e ricercatrice una grandissima ispirazione per tutti noi. Impossibile dimenticarla.

L’IMPORTANZA DELL’ISPIRAZIONE

Come dicevamo nel primo paragrafo, è importante che le nuove generazioni di donne imparino a conoscere altre personalità femminili, in modo da essere ispirate. Se si parla di scienza, soprattutto in Italia, non si può citare lei: Rita Levi Montalcini. Neurologa, filantropa e senatrice a vita della Repubblica italiana, quest’importantissima donna ricevette il premio Nobel per la medicina nel 1986 grazie alle ricerche che portarono all’identificazione fattore di accrescimento della fibra nervosa Ngf. Quest’ultima è una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso ed è fondamentale ancora oggi per studiare malattie come tumori, Sla e Alzheimer.

Tutte queste scienziate devono farci rifletterci su quanto uomini e donne siano capaci di fare qualsiasi cosa, a prescindere dai ruoli di genere che noi abbiamo assegnato durante le epoche. Oggi più che mai, grazie alle possibilità di ottenere borse di studio e tanti altri sussidi, le donne così come gli uomini possono raggiungere le loro ambizioni.

Agli studenti, soprattutto i più piccoli, va assolutamente insegnato tanto l’importanza delle donne scienziate quanto quella degli uomini. Altrimenti ricadremo negli stereotipi che pensavano le generazioni passate. Ricordiamoci che l’educazione è fondamentale e un semplice calendario 2022 può diventare un prezioso strumento.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

La rivelazione della preside: “Alcuni alunni hanno richiesto di essere bocciati perché costretti dai genitori a frequentare lo scientifico”

frequentare lo scientifico

La scelta della scuola secondaria di secondo grado è uno dei momenti più importanti nella crescita dei giovani, ma non sempre avviene in autonomia. Spesso infatti i genitori non si limitano ad accompagnare i loro figli verso l’indirizzo che preferiscono, ma finiscono per imporre un’altra scuola, quasi sempre il liceo. E proprio in un liceo scientifico di Roma, il Newton, è scoppiata una protesta inusuale: alcuni studenti hanno deciso di…

Cena di fine anno della classe: gli studenti “interrogano” i professori con una verifica di cultura generale, logica e matematica

studenti interrogano i professori

Di solito sono i docenti a preparare le verifiche in classe e condurre le interrogazioni degli studenti. Questi ultimi possono soltanto (provare a) rispondere e dimostrare così la loro preparazione. Che i ruoli si invertano accade molto raramente, e pertanto vale la pena parlarne: il contesto è quello di una cena di classe di fine anno, dove stavolta sono stati gli studenti a interrogare i loro insegnanti. Vediamo com’è andata….

Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024