La rivista per la scuola e per la didattica
UNCATEGORIZED

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico link esterno in una scuola di Casola, in provincia di Napoli.

Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro futuro giorno dopo giorno.

Insegnamento serio e responsabile

Nicola Gratteri non è nuovo a opinioni divisive che riguardano la scuola. In passato il procuratore ha criticato l’atteggiamento dei genitori, che credono di fare il bene dei loro figli attaccando i docenti dopo un voto basso, ma anche gli studenti, che dovrebbero rispettare i docenti.

In un nuovo intervento, all’apertura dell’anno scolastico in una scuola di Casola, si è invece concentrato sulla figura degli insegnanti. A questi ultimi si deve il rispetto, come regola generale, ma:

Non tutti gli insegnanti vanno seguiti. Quelli che usano sempre il certificato medico e che vi danno pochi compiti non vi vogliono bene.

Il concetto è chiaro: un insegnante che si assenta o che lascia pochi compiti non fa il bene degli studenti. Nel primo caso, non interpreta il suo ruolo con la serietà e la dedizione necessarie per il percorso dei ragazzi; nel secondo caso, non lasciare i compiti vuol dire impedire agli studenti di esercitarsi.

Da questo punto di vista, serve un insegnamento serio e responsabile, in cui la passione per il proprio lavoro si unisca al rigore nei contenuti.

LEGGI ANCHE
Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

I pericoli della rete

L’intervento di Nicola Gratteri ha tuttavia toccato anche i pericoli della rete, sempre più frequentata dai giovani e sempre più ricca di insidie. In particolare, sono gli influencer l’obiettivo della sua critica:

Gli influencer sono degli scappati di casa che vi usano come mucche da mungere. Quando comprate una cosa non è la marca che fa la differenza. Sono i cafoni a mostrare l’etichetta.

Ma non si tratta solo di questo. Internet è apparenza, soprattutto nel caso dei moderni social media. Il procuratore della Repubblica parla dell’aumento di fenomeni come il cyberbullismo e la maggiore presenza di maniaci online.

Allo stesso tempo, i social media propongono modelli irraggiungibili e quindi contribuiscono ad un malessere che non è più soltanto personale, bensì generazionale. E che nella scuola dovrebbe trovare un porto sicuro e un luogo dove imparare a diventare cittadini consapevoli.

Costruire il futuro a partire dalla scuola

Con un tono paterno, Nicola Gratteri parla anche di alcune sue esperienze personali che riguardano il mondo della scuola, o meglio il ruolo che dovrebbe avere. Il procuratore racconta infatti di aver visto professionisti che non conoscono la geografia e per queste lacune vengono bocciati ai concorsi pubblici. Per non parlare di chi anche a 50 anni fa errori grammaticali che un alunno delle elementari potrebbe benissimo evitare.

Tutto sta, continua Gratteri, nella costruzione del proprio futuro a partire dagli anni della scuola. E ciò vale sia per le passioni che si hanno sia per le decisioni da prendere in modo razionale, come l’assenza di tatuaggi per chi aspira alla carriera nelle forze dell’ordine.

Insomma, il discorso di Nicola Gratteri ai ragazzi di Casola ha toccato temi diversi ma tutti accomunati da un unico fil rouge. La scuola diventa quindi il luogo in cui imparare a scegliere con consapevolezza, e con consapevolezza essere se stessi.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Sono in aumento i casi di autismo, in Italia 1 bambino su 77 ha un disturbo dello spettro autistico. Che cosa deve fare la scuola

disturbo dello spettro autistico

L’incidenza dei disturbi dello spettro autistico fra i giovani è, secondo i dati forniti dall’Osservatorio Nazionale Autismo , in costante aumento. Si tratta di una tendenza che rappresenta una sfida significativa per istituzioni e famiglie, in un panorama spesso impreparato per affrontare la complessità del fenomeno. Da questo punto di vista, uno dei contesti più indicati per promuovere l’inclusione è proprio quello scolastico. Fra gli obiettivi della scuola c’è infatti…

Uno studio rivela che se odi la matematica, molto probabilmente lo faranno anche i tuoi figli

odi la matematica

Il rapporto fra gli studenti e la matematica non è sempre idilliaco: molti bambini e ragazzi faticano ad affrontare questa materia, e spesso il problema non è legato soltanto alla sua complessità. Per esempio, un recente studio ha cercato di comprendere il legame fra uno stile di vita sano e i buoni risultati in matematica. Di diverso avviso è invece una ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Child Psychology, secondo…

Dal prossimo anno scolastico ci sarà la pagella per i presidi. Lo stipendio sarà legato ai risultati

pagella per i presidi

Dopo tante discussioni, alla fine Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che introduce la valutazione per i dirigenti scolastici. La cosiddetta pagella dei presidi porta con sé alcune novità, come la ricaduta sulla retribuzione e una serie di obiettivi da raggiungere. Si tratta di un sistema che entrerà in vigore già nel corso di questo anno scolastico, benché in forma semplificata, ma che entrerà a regime già dal prossimo settembre….

Un’ora di schermo al giorno aumenta il rischio di miopia nei bambini del 21%

miopia nei bambini

Fra le condizioni mediche più diffuse c’è senza dubbio la miopia, in cui la visione da lontano è ridotta e gli oggetti appaiono sfocati. Oltre a rendere più difficile la visione, la miopia porta con sé anche rischi significativi per la salute oculare, per cui è necessario comprendere meglio la sua incidenza e le sue cause potenziali. Risponde proprio a questa esigenza la ricerca pubblicata di recente sulla rivista JAMA…

Se non fate silenzio, facciamo matematica

facciamo matematica

Ecco, fermiamoci un attimo e riflettiamo: quale messaggio stiamo trasmettendo ai nostri studenti quando diciamo espressioni di questo tipo? Se la matematica diventa una minaccia, un castigo da infliggere, non c’è da stupirsi se molti la vivono con ansia o rifiuto. Eppure, la matematica è una disciplina affascinante, piena di sfide e soddisfazioni. Perché, allora, non ribaltare completamente la prospettiva? Immaginiamo di dire agli alunni: “Se oggi lavoriamo bene, ci…

I primi 5 minuti di una lezione di inglese della primaria sono fondamentali: il lead-in e la sua metolodogia

lead in

La lezione più efficace è quella in cui tutti i partecipanti sono coinvolti e partecipi alle attività. Iniziarla con il piede giusto è quindi davvero fondamentale! Non basta dire Open the book, indicare il numero della pagina e far svolgere un esercizio. La lingua deve essere vissuta e appresa, attraverso il libro di testo, ma anche uscendo dai binari della pagina e dell’unità didattica. Ecco dunque l’importanza del lead-in, un…

Lucio Corsi ha dato voce ai tanti ragazzi che si sentono sbagliati. Nella rinuncia a essere prestante sta la sua vera potenza

Lucio Corsi

La partecipazione di Lucio Corsi al Festival di Sanremo ha fatto molto discutere, e non è un caso. Moltissime persone hanno apprezzato il brano “Volevo essere un duro”, arrivato secondo alla kermesse, in cui il cantautore toscano parla di accettazione di sé e fragilità. Una sorta di nuova mascolinità, come la definisce la sociologa Anna Simone in un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica. Secondo Simone, sono diverse le ragioni…

Ma perché vi incazzate per i voti?

incazzate per i voti

I voti sono un importante strumento che permette di valutare in modo semplice e veloce la preparazione degli studenti su uno specifico argomento. Troppo spesso però numeri e giudizi finiscono per rappresentare, ai loro occhi e non solo, un parametro assoluto che indica il valore di ciascuno studente. Si tratta di una lettura sbagliata, che di certo non aiuta i ragazzi a migliorare la loro preparazione né le famiglie nel…

Space English, il nuovo corso di inglese della ELi per la scuola primaria

space english 2025

Space English è il nuovo corso di inglese ELi per la scuola primaria che unisce obiettivi ministeriali e materiali innovativi, con un grande traguardo: rendere bambini e bambine protagonisti di un viaggio alla scoperta di una nuova lingua, attraverso l’esplorazione di nuovi mondi. Durante uno scambio scolastico spaziale, i protagonisti dei volumi incontrano nuovi amici e nuove amiche con cui visiteranno i rispettivi pianeti e scambiano informazioni circa usi e…

Mai parlare male degli insegnanti davanti ai figli, non è così che si educa. Li ridurrete a non fidarsi di nessuno.

parlare male degli insegnanti

Ospite all’incontro Scuola per Genitori PLUS, organizzato da Confartigianato Vicenza , Umberto Galimberti è tornato sul rapporto fra scuola e famiglia. Fondamentale nel percorso di crescita degli studenti, e non solo, questa relazione spesso diventa una sterile contrapposizione che non giova ad alcuno. Per questa ragione, il filosofo e psicanalista ha lanciato un appello ai genitori: “mai parlare male degli insegnanti davanti ai propri figli”. Un invito chiaro e diretto…

80€ in regalo per te!

X