Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Si chiama Flip Poster ed è una “Lim Analogica” per intelligenze multiple di cui è impossibile fare a meno

Una classe, un gruppo di alunni e alunne… tutti imparano nello stesso modo? No. Ognuno ha il suo. Howard Gardner con la sua Teoria delle Intelligenze Multiple, ci ha spiegato che ci sono 11 diversi tipi di intelligenze!

In ciascuno dei nostri alunni e in ciascuna delle nostre alunne possiamo trovare “miscelati” diversi tipi di intelligenze. Il prevalere dell’una o dell’altra intelligenza determina in ciascuno/a di loro una peculiarità del modo di apprendere.

Un ruolo importante dell’insegnante è fare in modo che ogni alunno e ogni alunna impari a conoscere e diventi consapevole del proprio stile di apprendimento.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Un bambino o una bambina che riesce a esporre le sue conoscenze sugli Egizi attraverso un disegno è meno intelligente di uno/a che espone con le parole le stesse conoscenze? No! Privilegia solo una diversa intelligenza.

Per facilitare il ruolo dell’insegnante occorrono strumenti polifunzionali, cioè strumenti che possano essere utilizzati in modo diverso e con funzioni diverse per “intercettare” le diverse intelligenze degli alunni e delle alunne.

Gli strumenti che usa l’insegnante devono permettere la maggiore inclusività possibile. Devono permettere agli alunni e alle alunne di utilizzare contemporaneamente le loro diverse forme di intelligenza in modo che si completino a vicenda in funzione dell’ottenimento del maggior successo, della maggiore gratificazione possibile e quindi il maggior benessere individuale e, in particolar modo, in una situazione di gruppo.

Ecco dunque che per far “scoprire” ad alunni e alunne quale intelligenza prevale in loro e come utilizzarla per la costruzione di un metodo di studio veramente personale dobbiamo tener conto di almeno alcune delle intelligenze spiegate da Gardner nel suo testo “Frames of the mind” conosciuto in Italia come “Formae mentis”.

INTELLIGENZA VISIVO SPAZIALE

Apprendere attraverso le immagini è tipico di bambini e bambine in cui prevale questo tipo di intelligenza. Sono attenti ai particolari, hanno memoria visiva.

INTELLIGENZA LINGUISTICA

I bambini e le bambine nei quali prevale questo tipo di intelligenza apprendono attraverso l’ascolto e anche la lettura. In genere sono gli alunni ”privilegiati” perché ottengono facilmente il riconoscimento da parte degli adulti.

INTELLIGENZA CINESTESICA

Chi privilegia questo tipo di intelligenza deve fare esperienza, deve agire, e ricorda prevalentemente quello che viene fatto. Ecco l’importanza della drammatizzazione.

INTELLIGENZA INTERPERSONALE

Un alunno o un alunna dotato/a di questo tipo di intelligenza è un “costruttore di relazioni”, impara nella relazione di gruppo, attraverso l’interazione con gli altri. Per questo tipo di intelligenza sono ideali il peer teaching e il peer learning.

INTELLIGENZA LOGICO-MATEMATICA

Non è soltanto un’intelligenza che si basa sulla bravura nel calcolo, ma è un’intelligenza che riesce a cogliere le relazioni, a trovare nessi tra le informazioni, i rapporti di causa ed effetto.

Nel testo Nuovi Traguardi Discipline link esterno ho trovato un vero percorso per avviare alunni e alunne alla costruzione di un personale metodo di studio facendo ricorso a strumenti che permettono di utilizzare diverse intelligenze. La conferma arriva dall’utilizzo del Flip Poster che è, in questo senso, lo strumento più potente, lo strumento più inclusivo.

CHE COS’È IL FLIP POSTER

Il Flip Poster è lo strumento per attuare la didattica partecipata. Serve per focalizzare l’attenzione e sfruttare la capacità percettiva, molto sviluppata negli alunni.

Attraverso il Flip Poster vengono presentati gli argomenti topici di ciascuna disciplina ed è un utilissimo strumento che può essere utilizzato collettivamente, in maniera autonoma o a piccoli gruppi.

Se gli alunni hanno la possibilità di utilizzare in modo autonomo e in momenti non strutturati questo strumento, imparano a confrontarsi e ad argomentare. In questo modo il Flip Poster diventa uno strumento altamente inclusivo.

flip poster di scienze
Flip poster di scienze di classe quinta

COME PUÒ ESSERE UTILIZZATO

Il Flip Poster può essere utilizzato come visione globale di un argomento che sarà poi sviluppato e come momento conclusivo per l’organizzazione delle conoscenze in funzione della verifica degli apprendimenti. Serve per focalizzare l’attenzione e per sfruttare la capacità percettiva, molto sviluppata negli alunni.

COM’È ORGANIZZATO

flip poster storia di 4

L’immagine di fondo (1) è uno spunto per introdurre l’argomento e darne una visione globale. I riquadri (2) mettono in evidenza aspetti particolari su cui il bambino è invitato a riflettere. Le ipotesi offerte dall’insegnante, attraverso domande stimolo, permetteranno di recuperare le conoscenze pregresse. Il box a pié di pagina (3) dà all’insegnante il ruolo di “facilitatore”, che favorisce un apprendimento collaborativo e consapevole. In questo modo gli alunni non sono ricevitori passivi del sapere, ma assumono una funzione propositiva e diventano artefici del loro sapere. È la parte che coinvolge emotivamente, suscita l’interesse e il piacere della ricerca del sapere. Infine sono proposte attività per l’organizzazione delle conoscenze (4), per una visione globale, organica e unitaria di quanto appreso. Questa parte può essere utilizzata per la preparazione delle interrogazioni o delle verifiche individuali.

E tu cosa ne pensi del Flip Poster? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Hai visto la novità?

X