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La rivista per la scuola e per la didattica
SOSTEGNO

Strategie per lavorare con uno studente autistico in classe

I bambini autistici possono fare molto e arricchire la vita della classe, se adeguatamente stimolati a trovare i loro talenti e i loro punti di forza. Naturalmente, ognuno di loro è diverso, quindi occorre trovare metodi e tecniche personalizzati per ognuno di essi. Ci sono, tuttavia, strategie che, se applicate, risultano vincenti.

Mantenere una routine e comunicare cosa sta per accadere

I bambini autistici hanno bisogno di essere rassicurati circa la successione degli eventi nella vita in classe. Per loro è confortante avere una certa routine, conoscere in anticipo ciò che si farà durante la giornata scolastica. Può essere un’ottima idea creare un orario scolastico sempre consultabile, comunicare per tempo eventuali cambiamenti e, possibilmente, accogliere le frustrazioni da essi derivati.

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Usare supporti materiali

Ci sono bambini autistici che prediligono un apprendimento legato all’esperienza visiva, altri che traggono vantaggio da esperienze tattili, altri ancora che apprendono più efficacemente attraverso supporti uditivi, e molto altro. Per lavorare in classe in modo proficuo è necessario cercare di capire quale stimolazione sensoriale l’alunno preferisce (o ne è infastidito) e di conseguenza adattare i materiali didattici.

Parole chiare sempre

Con i bambini autistici è necessario parlare in modo il più possibile chiaro e concreto. Bisogna evitare ambiguità, frasi troppo complesse e ironia, che non verrebbe colta e genererebbe solo frustrazione. Anche per la comunicazione può essere una buona idea usare supporti visivi.

Avere a disposizione materiali e strumenti online

Ogni insegnante dovrebbe avere a disposizione un portale in cui poter scaricare materiali didattici di vario tipo, come per esempio #altuofianco Sostegno. Questo spazio è nato con il proposito di fornire agli insegnanti una miniera di strumenti, materiali e risorse necessarie per l’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali. Nel portale si possono trovare schede didattiche, giochi, presentazioni, guide per gli insegnanti e molto altro. I contenuti, sempre aggiornati e di alta qualità, sono a disposizione degli insegnanti, delle famiglie e degli alunni.

Il progetto #altuofianco Sostegno collabora con l’associazione Il Mondo di Diegosauro, un’associazione no-profit che si occupa di realizzare materiali per l’inclusione scolastica. Il Gruppo Editoriale ELI e Il Mondo di Diegosauro insieme si sono posti l’obiettivo di adattare vari sussidiari del primo e secondo ciclo per facilitare l’apprendimento di bambini con disabilità più complesse. Per accedere a queste risorse è sufficiente creare un account sul sito del Gruppo Editorale ELI.

“Cooling break”

Ci sono momenti in cui i bambini autistici possono sentirsi sopraffatti, per esempio dai rumori della classe o dalla stanchezza. È indispensabile creare spazi e momenti in cui possano “ritirarsi”, fare delle pause e uscire dalle situazioni caotiche o rumorose che li innervosiscono. Anche gli stimoli sensoriali troppo intensi, come la musica, i rumori esterni o i suoni della lavagna interattiva multimediale spesso possono generare ansia nei bambini autistici. Accogliere il disagio manifestato con pazienza e dolcezza, e avere a disposizione uno spazio sicuro e tranquillo in cui permettere loro di ritrovare la calma, sono le strategie migliori.

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