La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS link esterno (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per misurare le competenze di lettura degli alunni del quarto anno di scuola primaria nei vari Paesi, chi sviluppa una comprensione profonda dei testi ha maggiori probabilità di eccellere in tutte le altre materie.

Saper leggere bene, infatti, non significa solo acquisire informazioni, ma anche arricchire il proprio vocabolario e avere una buona padronanza nella scrittura. La lettura stimola poi il ragionamento, rafforza la memoria, alimenta la curiosità: tutte abilità essenziali in ogni ambito di studio. Inoltre, una buona comprensione testuale rende l’apprendimento più piacevole e coinvolgente, aumentando motivazione e interesse.

In questo contesto, il sussidiario delle letture non è una semplice raccolta di testi, ma un vero e proprio strumento utile a promuovere il pensiero critico, la riflessione linguistica e la creatività. Un buon sussidiario accompagna gli alunni in un percorso di crescita intellettuale ed emotiva, fornendo strumenti per interpretare il mondo, argomentare opinioni e immaginare soluzioni ai problemi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Rispondendo a queste esigenze, Nel Cuore delle Parole per le classi quarta e quinta primaria, edito dal Gruppo Editoriale ELi, si è affermato come il sussidiario delle letture più adottato da docenti e scuole. Il merito va a un’impostazione didattica innovativa, coinvolgente e al passo con le nuove sfide educative. Ecco i cinque motivi che spiegano il suo successo.

1. L’approccio dinamico e coinvolgente allo studio dell’italiano

Nel Cuore delle Parole propone un apprendimento attivo e partecipativo della lingua, non limitandosi alla lettura passiva ma stimolando costantemente la riflessione linguistica e il ragionamento. Il focus sulle tipologie testuali, trattate in modo operativo, consente agli studenti di padroneggiare con naturalezza forme e strutture diverse, allenando sia la comprensione che la produzione di testi.

2. L’educazione civica integrata e i percorsi di cittadinanza attiva

Una delle caratteristiche distintive del corso è l’introduzione dei generi testuali attraverso testi con doppio finale, che non solo favoriscono una più profonda comprensione narrativa, ma aprono anche riflessioni sui temi dell’Educazione Civica. In questo modo, lettura e formazione civica si intrecciano, educando i bambini a pensare in modo critico e a confrontarsi con valori fondamentali come il rispetto, la responsabilità e la solidarietà.

3. Il focus sullo sviluppo del pensiero critico e delle abilità di problem solving

L’adozione della teoria dei sei cappelli di Edward de Bono – metodo riconosciuto a livello internazionale per sviluppare il pensiero laterale – rende Nel Cuore delle Parole uno strumento straordinario per potenziare la capacità di problem solving. Attraverso attività specifiche, i bambini sono incoraggiati a osservare un problema da diverse prospettive, ad allenare la creatività e a maturare decisioni più consapevoli.

4. Gli strumenti visivi e i laboratori pratici per un apprendimento attivo

Mappe visive, connessioni tra arte e grammatica, laboratori di scrittura: ogni elemento del corso è pensato per trasformare lo studio in un’esperienza concreta e partecipata. Le mappe agevolano la memorizzazione e l’organizzazione dei contenuti, mentre i laboratori WRW (Writing and Reading Workshop) e il Quaderno di Scrittura guidano passo passo nella produzione testuale, stimolando il piacere della scrittura e la padronanza espressiva.

5. La creatività al centro con Arte e Musica

Il volume biennale dedicato ad Arte e Musica arricchisce l’offerta, offrendo grandi immagini e domande-stimolo che allenano l’osservazione, il senso estetico e la capacità interpretativa. In linea con le recenti ricerche sull’importanza delle arti nello sviluppo globale dei bambini, Nel Cuore delle Parole riconosce il valore della creatività come motore dell’apprendimento.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Agli studenti dico di non fare il liceo classico perché a scuola si deve studiare quello che serve non ciò che piace

studiare quello che serve

Che il liceo classico sia uno dei pilastri dell’educazione italiana non è certo un mistero. Dopo anni di cali finalmente le iscrizioni sono tornate a crescere e, in aggiunta, in molti lo ritengono un indirizzo fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. Eppure non tutti sono d’accordo: l’imprenditore Alberto Forchielli, fondatore dell’associazione Drin Drin, ha un’idea piuttosto diversa dell’educazione. Nelle sue parole, la scuola deve concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo…

L’insegnante porta il suo cane in classe e l’iniziativa si rivela un successo: “Alunni più attenti, voti più alti e più rispetto e collaborazione tra i compagni”

insegnante porta il suo cane in classe

In provincia di Rieti, nella scuola primaria di Cittaducale e Canetra, da mesi gli alunni seguono le lezioni di matematica insieme ad un’ospite speciale. Si tratta di Aida, il labrador delle docente, che quasi ogni giorno entra in classe, si siede al suo banco e partecipa alla vita di classe insieme ai suoi compagni umani. Il progetto innovativo sta dimostrando quanto la presenza di un cane in aula possa influenzare…

Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Hai visto la novità?

X