Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

A scuola con Questione di Civiltà

Dopo la morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, lo scrittore Gesualdo Bufalino disse la celebre frase “La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari”. La frase suggerisce che non è mai troppo presto per iniziare a parlare di legalità ai bambini.

L’educazione civica e in particolare l’educazione alla legalità sono i temi fondanti di Questione di civiltà link esterno, i nuovi volumi per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELI. I due volumi, uno dedicato alle classi seconda e terza e l’altro dedicato alle classi quarta e quinta, sono stati ispirati dalla manifestazione Palermo Chiama Italia indetta dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione per ricordare le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

La nave della legalità è pronta a partire

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Questione di civiltà invita i bambini e le bambine a imbarcarsi per un viaggio sulla Nave della legalità, un viaggio da Civitavecchia a Palermo e a compilare il diario di bordo, composto da attività di riflessione sulle tematiche trattate. Il viaggio è costellato da poesie, canzoni, attività interdisciplinari che renderanno ancora più emozionante e coinvolgente il percorso verso la costruzione di un’identità di cittadini forte, comunitaria, con ideali di giustizia e rispetto. Questione di civiltà fa conoscere ai bambini anche altri personaggi, altri eroi che hanno dedicato la loro vita alla giustizia e al rispetto dei diritti di tutti.

Musica e canto con il metodo di Mariele Ventre

Musica e canto sono, come già accennato, una parte fondamentale del viaggio: non si può comprendere pienamente un’esperienza se non ci coinvolge anche a livello emozionale. Le attività di canto sono strutturate in modo semplice e inclusivo, con attenzione alle diverse tonalità delle voci dei bambini e delle bambine, sempre tenendo presente l’intuizione pedagogica e metodologica di Mariele Ventre, compianta direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, che ha dedicato la sua vita ai bambini e alla loro educazione.

QUESTIONE DI CIVILTÀ

I volumi “Questione di civiltà” traggono motivo ispiratore dalla manifestazione “Palermo Chiama Italia” per ricordare le stragi di Capaci e via D’Amelio e per onorarne le eroiche vittime

Educazione civica, ambiente e soft skills

L’educazione civica è presente in tutto il viaggio: si trattano anche argomenti come il rispetto dell’ambiente e ciò che possiamo fare per salvaguardarlo, si scoprono le meraviglie della Costituzione Italiana e si lavora su soft skills come empatia, comunicazione, gentilezza, capacità di lavorare in gruppo e molte altre. Il messaggio, che sembra scontato ma non lo è, è che ogni cittadino debba fare la propria parte in modo concreto e tangibile. Si dice spesso che in Italia non esiste il senso della comunità e del bene comune: la speranza di Questione di civiltà è proprio superare questo pregiudizio e costruire una nuova generazione, chissà, forse quella che salverà il nostro paese dalle mafie e dall’illegalità. Perché, come disse Giovanni Falcone “Contano le azioni, non le parole”.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Uno studente su due non è partito per la gita scolastica

gita scolastica 2025

Parte integrante di un percorso scolastico, i viaggi d’istruzione sono l’occasione per vivere un’esperienza di gruppo e allo stesso tempo imparare sul campo. Eppure, oggi sono sempre di più gli studenti e gli istituti che rinunciano alle gite, limitandosi a organizzare uscite di un solo giorno e comunque entro i confini nazionali. A certificare questa tendenza è un’indagine condotta dall’Osservatorio sulle gite scolastiche 2025 di Skuola.net, il portale dedicato agli…

Più di un milione di studenti non vuole l’ora di religione

ora di religione

L’insegnamento della religione cattolica è da tantissimo tempo parte integrante dei percorsi scolastici, ma gli studenti possono scegliere se avvalersene o meno. Ecco, secondo i dati diffusi dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti , sono sempre di più quelli che scelgono un’attività alternativa. Si tratta di una tendenza diffusa soprattutto in alcune aree del territorio italiano ma comune ai vari gradi di istruzione, con alcune differenze. Vediamo allora più…

Nuove Indicazioni Nazionali, si parte da settembre 2026. Tutti i libri di testo dovranno essere aggiornati

Nuove Indicazioni Nazionali

Si è tanto parlato delle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria e il primo ciclo di istruzione volute da Giuseppe Valditara. Se il dibattito pubblico si è più concentrato su questioni come il ritorno del latino alle medie o la lettura della Bibbia alla primaria, il cambiamento si preannuncia ancora più profondo di così. Ne ha parlato lo stesso ministro dell’istruzione e del merito durante un’interrogazione parlamentare, in cui…

Meno alunni, più classi a rischio. L’Italia tocca il minimo storico di nascite

minimo storico di nascite

Non sono incoraggianti i segnali che emergono dal rapporto ISTAT sugli indicatori demografici per il 2024. I dati raccolti dall’istituto italiano di statistica, infatti, fotografano una situazione demografica estremamente complessa, con un nuovo minimo storico per la natalità e famiglie sempre più ristrette. Oltre a rappresentare una sfida per l’intera società, la crisi demografica delinea uno scenario altrettanto complesso per la scuola, che già deve far fronte a diversi problemi…

Hai visto la novità?

X