Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
GESTIONE DELLA CLASSE

Che cosa sono le Aule Snoezelen e perché sempre più scuole italiane le stanno introducendo

Il 14 giugno 2022, con decreto del MIUR n. 161, è stato adottato il Piano Scuola 4.0. L’obiettivo è la realizzazione di ambienti di apprendimento ibridi, che possano unire le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali. Innovare le scuole significa introdurre elementi di novità, modernizzare gli spazi, renderli piacevoli e confortevoli.

Innovare a scuola vuol dire introdurre nuove modalità di approccio alla didattica, perché solo modificando il metodo di insegnamento si trasformeranno i processi di apprendimento. Occorre creare le giuste condizioni partendo innanzitutto dal ruolo e dai compiti del docente, tenendo conto soprattutto delle necessità educative in una società in continua evoluzione. Si avverte la necessità di dare ai ragazzi un metodo, degli strumenti e delle giuste abilità per approcciarsi a un mondo globalizzato che ci pone ogni giorno di fronte a nuove sfide. Alla scuola, dunque, il compito di fornire agli alunni competenze e strumenti che li mettano in grado di affrontare e superare le sempre tante difficoltà che si presentano.

Il desiderio di regalare serenità e pace agli alunni, la voglia di rendere la scuola un luogo magico dove apprendere divertendosi ed imparare facendo, la necessità di andare incontro alle svariate esigenze in un mondo in cui bisogna aiutare e tutelare i più deboli… una scuola, dunque, che non abbia paura di cambiare. Tutto ciò ha spinto la dirigente scolastica Sabina Tartaglia dell’Istituto Comprensivo Luigi La Vista di Potenza, in Basilicata, a realizzare un sogno. Tra i tanti spazi innovativi e didattici realizzati nel nostro Istituto grazie ai fondi del PNRR, degna di nota e motivo di orgoglio per il nostro territorio, è stata l’inaugurazione dell’Aula Snoezelen, la prima nella Regione Basilicata.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024
aula Snoezelen La Vista Potenza
L’aula Snoezelen dell’ IC La Vista di Potenza

Un approccio metodologico innovativo che noi docenti abbiamo sin da subito sposato. Negli anni ’70 in Olanda si diffuse l’approccio Snoezelen grazie a due psicologi, Jan Hulsegge e Ad Verheulen, che per primi realizzarono una stanza multisensoriale cercando un nuovo canale comunicativo ed espressivo. Snoezelen è un concetto innovativo che affonda le radici nei verbi olandesi Snuffelen (esplorare, cercare) e Doezelen (rilassare, sonnecchiare), combinandoli per creare un ambiente unico e coinvolgente. Questo approccio implica la creazione di una connessione empatica tra il partecipante, noto come “Accompagnatore” qualificato, e un ambiente appositamente progettato, dove vengono offerte una vasta gamma di stimoli sensoriali. Questi stimoli possono includere suoni melodiosi, aromi avvolgenti, sensazioni tattili coinvolgenti, massaggi rilassanti e vibrazioni armoniose, tutti pensati per essere adatti a persone di ogni età.

Snoezelen medusa
Snoezelen lampada

L’obiettivo è la promozione del benessere per creare una sensazione di intimità e sicurezza in cui l’individuo può rilassarsi, esplorare e godersi l’ambiente circostante. Un ambiente sensoriale utilizzato in modo appropriato può aiutare a sviluppare la comunicazione, la concentrazione e le abilità sociali, oltre ad altri potenziali benefici.

Le nostre aule Snoezelen hanno l’obiettivo di favorire anche le relazioni nei gruppi classe, attraverso un ambiente confortevole e rilassante. Tutto è iniziato col desiderio di rendere sereno e amabile la scuola anche quando i bambini di scuola “non ne vogliono proprio sapere” e non perché non amino studiare. Sono bambini che hanno caratteristiche temperamentali di difficile gestione. Disattenti, iperattivi, impulsivi eppure con una grande voglia di scoprire il mondo. L’insegnante è ben disposto a catturare l’attenzione degli alunni, promuovendo ed incoraggiando gli allievi con lodi e premi eppure oggi, tutto ciò sembra non bastare.

Tante sono le patologie che si manifestano e che la scuola è chiamata ad affrontare senza a volte possedere gli strumenti giusti. Intorno a questi bambini, ruota una classe dove ognuno è diverso e con esigenze differenti. Nelle nostre scuole, ogni giorno i docenti si mettono in gioco, attuando strategie di intervento guidati dal buon senso e supportati da specialisti, ciononostante gli atteggiamenti negativi si reiterano e gli insegnanti si scoraggiano. La nostra scuola ha accettato una grande sfida, aiutare i bambini più bisognosi coinvolgendo tutti.

Snoezelen La Vista di Potenza

L’Aula Snoezelen nasce come supporto agli alunni in difficoltà ma diventa strumento indispensabile per tutti affinché la scuola ritorni ad essere luogo di scambio, di curiosità, di interesse. Bisogna dunque strutturare una didattica che sia nuova e accattivante, non più tradizionale. I bambini oggi hanno bisogno di stimoli ma la tecnologia da sola non basta. Le scuole hanno bisogno di spazi strutturati e di docenti che accettino la sfida del cambiamento perché la lezione diventi motivante e la curiosità cresca. Grazie ai giochi di luci, colori, suoni, odori l’attenzione e l’interesse aumentano. Le Aule Snoezelen permettono tutto ciò. Gli spiriti si rilassano, la concentrazione aumenta e la motivazione cresce rafforzando l’autostima.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Chi scrive a mano pensa meglio, la scrittura a mano è un superpotere per imparare. Lo dimostra uno studio norvegese

Chi scrive a mano pensa meglio

Con il recente aggiornamento delle indicazioni nazionali per il primo ciclo, torna in auge il dibattito sull’importanza del corsivo e, in generale, della scrittura a mano. Si tratta infatti di un’attività la cui importanza è passata in secondo piano, in un’epoca come la nostra, ma che nondimeno risulta fondamentale nel processo di sviluppo dei ragazzi, e non solo. Lo confermano le tante testimonianze di esperti e diversi studi, secondo cui…

ChatGpt ci rende davvero stupidi? La risposta ufficiale arriva da uno studio del MIT

chatgpt ci rende stupidi

L’intelligenza artificiale è oggi parte integrante della nostra vita quotidiana, che sia utile per lavoro, svago o anche come aiuto nei compiti scolastici. Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità il cui uso va regolato, soprattutto in ambito educativo. Meno spesso si parla invece degli effetti che l’uso dell’intelligenza artificiale può avere sull’attività cerebrale. A farlo è un recente studio del Media Lab del MIT , secondo cui l’uso…

Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Hai visto la novità?

X